Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Un problema alle trombette variabili rallenta Iannone

A rivelarlo è stato Gigi Dall'Igna dopo la gara di Brno, facendo il punto su come procede lo sviluppo della Ducati

Gigi Dall'Igna, Direttore Generale Ducati Team

Gigi Dall'Igna, Direttore Generale Ducati Team

Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team

Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha fatto un rivelazione molto interessante al termine del Gp di Repubblica Ceca. Nonostante il quarto posto, la GP15 di Andrea Iannone è stata colpita da un problema tecnico importante al motore, in particolare alle trombette variabili. Un inconveniente che probabilmente è costato la possibilità di lottare per il podio con Valentino Rossi al pilota di Vasto e per il quale Dall'Igna si è scusato ai microfoni di Sky.

"Quando un pilota si impegna tanto per arrivare alla fine, come ha fatto Andrea Iannone oggi, mi da particolarmente fastidio che lo possa limitare un problema al motore, perché la sento come una responsabilità mia. Purtroppo abbiamo avuto un problema al sistema di trombette variabili della moto, che non andavano nella posizione corretta e questo ci faceva perdere parecchia potenza, oltre ad alcuni chilometri orari di velocità. Abbiamo fatto una proiezione che ci diceva che perdevamo circa due decimi e mezzo al giro, quindi parliamo di cinque secondi nell'arco della gara. Abbiamo sprecato un'ottima opportunità perché qui eravamo competitivi e avremmo potuto lottare per il podio. Chiedo scusa ad Andrea per questo" ha spiegato il responsabile della Casa di Borgo Panigale.

Questa è stata anche un'occasione per fare il punto su come procede lo sviluppo della Desmosedici: "Io sono molto contento di questa moto e del lavoro che hanno fatto i ragazzi a casa. E' una moto che sicuramente ci ha dato tante soddisfazioni e poi in qualche gara ci ha dato dei grattacapi. Essere competitivi sul 60-70% delle piste credo che sia già un successo per quest'anno. Questa moto ci ha permesso di capire che tipo di problemi abbiamo e dove intervenire per migliorare in futuro. Abbiamo individuato quelli che limitano in maniera più importante le nostre prestazioni. Abbiamo già iniziato a lavorarci e credo che il prossimo anno saremo pronti a fare un altro passettino avanti".

Sulle difficoltà incontrate nelle ultime uscite rispetto alle prime gare del campionato, nelle quale le Rosse avevano sempre battagliato per il podio, ha aggiunto: "Io non credo che gli altri siano migliorati così tanto rispetto all'inizio dell'anno, credo piuttosto che noi abbiamo avuto dei particolari problemi che ci hanno limitato, in particolare in qualche pista, forse addirittura solo in qualche settore di alcune piste. Abbiamo risolto i problemi più grandi che aveva la moto vecchia, ma non possiamo pensare di averli spazzati via tutti in pochi mesi. Su questi dobbiamo intervenire e risolverli. Per il momento possiamo fare bene sulle piste su cui ci limitano poco".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Per la prima volta entrambe le Aprilia RS-GP a punti
Prossimo Articolo Rossi e il podio, un rapporto indissolubile nel 2015

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia