MotoGP | Binder: "Podio? Sono stato più coraggioso degli altri"
Brad Binder ha riscattato il brutto fine settimana di Assen con un bel podio al Gran Premio di Gran Bretagna, battuto solo da Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia.
Brad Binder ha scelto un buon modo per farsi perdonare da KTM il brutto fine settimana di Assen. Lo ha fatto portando a casa un terzo posto molto importante, alle spalle dei due colleghi che si sono giocati la vittoria sino all'ultimo giro, ossia Aleix Espargaro su Aprilia e Francesco Bagnaia su Ducati.
I primi due sono stati i più coraggiosi, perché si sono sfidati quasi tutto il gran premio e da metà gara in poi lo hanno fatto anche sotto una pioggia leggera ma insistente, che ha reso insidiosa la pista soprattutto per i primi due.
Binder, invece, è rimasto alle loro spalle, lottando con le Aprilia RS-GP di Maverick Vinales e Miguel Oliveira sino al traguardo, dove ha avuto la meglio. Avere Espargaro e Bagnaia davanti, per Binder ha fatto la differenza: ha avuto due riferimenti che lo hanno aiutato a capire dove spingere di più e dove, invece, essere più cauto.
"Oggi l'aspetto più difficile era cercare di capire dove spingere, dove guadagnare del tempo e dove dovevi essere cauto. Poi essendo Silverstone una pista così larga c'erano alcuni punti in cui era molto bagnata, ad esempio curva 1 e curva 3, in altri punti invece era completamente asciutta, per cui era difficile capire dove spingere".
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"I ragazzi hanno fatto un gran lavoro davanti a me. Li ho studiati bene anche per capire dove si potesse spingere e sono molto contento di tornare sul podio oggi. In realtà volevo vincere per riscattare i due errori che ho fatto ad Assen. Ma va bene così, continueremo a lottare in Austria".
Il pilota sudafricano ha sorpreso per aver scelto di montare una gomma media all'anteriore al via della gara. Con l'arrivo della pioggia era facile prevedere che potesse andare in crisi per via del minor grip conferito da quella mescola rispetto alle Soft, invece Brad è riuscito a gestire la situazione e a portare a casa un bel terzo posto.
"Partivo dalla decima posizione, per cui avevo tanta scia. Era estremamente importante garantirmi di avere la possibilità di frenare. Sapevo che avrei dovuto essere perfetto sul bordo della gomma, ma io preferisco comunque frenare in modo preciso. Certo, con quella scelta di gomma non è stato facile quando ha iniziato a piovere, ma ho portato la moto al traguardo e siamo sul podio. Quella è la cosa che conta".
"Oggi credo che sia stata questione di essere più coraggioso degli altri. Perché magari pensi: 'Ecco, questo è il momento di attaccare". Puoi spingere però ti rendi conto che scivoli da una parte all'altra, per cui era difficile capire. Alcuni hanno preso più rischi di altri in alcuni punti e credo che il tutto abbia reso la nostra battaglia molto interessante perché ci sono stati continui avvicendamenti di posizione", ha concluso il pilota della KTM.
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