MotoGP | Bezzecchi: "Vorrei una Ducati factory, ma in VR46"
Dopo i grandi risultati raccolti nella prima metà di stagione, Bezzecchi aspira ad avere una Ducati Factory nel 2024, anche se per lui sarebbe quasi più importante continuare a vestire i colori della Mooney VR46. Dall'Igna conferma l'interesse ad offrirgli un pacchetto ufficiale ed assicura che tutte le parti in causa stanno cercando di trovare la quadra.
Qualora ce ne fosse ancora bisogno, il fine settimana di Assen ha confermato una volta di più che ormai Marco Bezzecchi è a tutti gli effetti un top rider della MotoGP. Il circuito olandese è considerato "Università della moto" e lo scorso anno il pilota romagnolo conquistò il suo primo podio nella classe regina proprio qui.
Quest'anno però ha fatto veramente la differenza: dopo aver dominato la giornata di venerdì, si è preso la pole position e la sua prima vittoria in una Sprint. Domenica poi si è inchinato solamente al campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, concludendo un weekend quasi perfetto.
Il ruolino di marcia di questa prima parte di stagione parla anche di altri due successi domenicali, in Argentina e a Le Mans, risultati che al momento lo tengono al terzo posto nel Mondiale, staccato di 36 lunghezze da Pecco. Ma che lo candidano anche ad una moto factory per il 2024, visto che quest'anno sta sfruttando al meglio una "vecchia" GP22.
E qui però sta nascendo un piccolo problema da risolvere: il riminese infatti vorrebbe continuare a vestire i colori della Mooney VR46, mentre in teoria le moto factory sarebbero assegnate al Prima Pramac Racing. Quando gli è stato chiesto se ritiene di meritarsi una moto ufficiale, Bezzecchi ha espresso piuttosto chiaramente questo concetto dopo la gara olanadese.
"La vorrei veramente tanto, ma qui sto veramente bene. I miei ragazzi sono la chiave di queste gare, senza di loro non penso che riuscirei a farle, quindi per me sarebbe un sogno avere una moto ufficiale in questo team", ha detto Marco ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
"Non si tratta solo dei meccanici, si tratta proprio di tutta l'organizzazione e di tutti i ragazzi che lavorano nella squadra, che per me sono come dei fratelli. Io ci tengo tantissimo a questi rapporti con tutti, dal primo all'ultimo. Vale poi ha fatto veramente tantissimo per me, non potrei mai lasciarlo senza volere", ha aggiunto.
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
La parola quindi è passata a Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, che ha confermato che l'idea a Borgo Panigale è quella di affidare una Desmosedici GP factory al romagnolo e che si cercherà una soluzione che possa accontentare tutte le parti in causa.
"Io credo che Marco si meriti sicuramente una moto ufficiale, poi chiaramente stiamo ragionando con tutti gli attori in campo per cercare di trovare la miglior soluzione possibile. Alla fine la Ducati è una famiglia e ci deve essere un senso di riconoscenza e di rispetto nei confronti di chi ha fatto tutto il lavoro che c'è dietro per portare un pilota ad esprimersi ad alto livello", ha detto Dall'Igna a Sky Sport MotoGP.
"Bisognerà accettare qualche compromesso, ma stiamo valutando quale sia la miglior soluzione per tutte le parti coinvolte. In questo momento restiamo aperti a fare tutte le valutazioni del caso, però dal mio punto di vista è chiaro che Marco si meriterebbe una moto ufficiale".
"Il professionista alla fine è sempre un uomo, quindi se si trova bene con certe persone è giusto provare a lasciargliele, ma questa è la filosofia che noi adottiamo già da moltissimi anni: il capotecnico e l'elettronico vengono spostati da un team all'altro per seguire il pilota, perché bisogna avere grande attenzione verso questi aspetti", ha concluso.
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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