MotoGP | Bezzecchi: “Ho pensato che non potevo far scappare Pecco!”
Il pilota del team Mooney VR46 ha trionfato nella Sprint di Assen, vincendo la sua prima gara breve. Bezzecchi ha giocato di strategia, andando subito a sopravanzare Bagnaia per dettare il ritmo e non lasciarlo scappare.
È stato il dominatore del venerdì e ha fatto la voce grossa anche il sabato: che Marco Bezzecchi fosse in grandissima forma non vi era alcun dubbio, ma il portacolori Mooney VR46 è riuscito a piegare Pecco Bagnaia nella Sprint Race di Assen, nonostante i suoi pronostici al termine delle libere non lasciassero presagire un trionfo.
Eppure, Bez ha siglato la pole position in qualifica frantumando il record dello scorso anno, che apparteneva proprio a Pecco, e nella gara breve si è imposto andando a vincere la sua prima Sprint: “Il primo pensiero che ho avuto è stato alla prima curva dopo la partenza. Ho detto ‘diobò, non posso fare passare Pecco, se no va via’. Allora ho tirato una grande staccata, ho sbagliato e si è infilato anche Binder. Però poi dopo ho cercato di stare tranquillo e mi sono detto che ce l’avrei potuta fare. Ho cercato di venire su, poi con Brad è stata dura perché è veramente un animale, però ho provato a ripagarlo con la stessa moneta, ovvero essere ignorante più che potevo. È andata bene, quando ho preso Pecco abbiamo fatto un po’ di bagarre ed ero più veloce”.
Sulla stessa pista dove nel 2022 ha conquistato il suo primo podio in MotoGP, Bezzecchi si conferma imbattibile: “Assen è una pista che mi piace e devo dire che si adatta abbastanza alla mia guida. Devo dire che sono un po’ più bravo nelle curve veloci rispetto a quelle lente, qua per fortuna sono quasi tutte rapide. Però è stato bello perché ieri ho detto che dovevo migliorare nel T1 e stamattina ho fatto il tempo solo nel T1, perché negli altri settori Pecco ha fatto tutto meglio di me. Solo che non gli è bastato per fregarmi”.
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
“Siamo partiti simili all’anno scorso, perché mi ero trovato bene. Anche se ci eravamo arrivati più con calma. Nel 2022 lo step vero lo avevo fatto quando in gara avevo provato la soft e la moto si comportava bene. Quindi Matteo (Flamigni, ndr) ha preparato una moto abbastanza simile, anche se diversa perché è più nuova. Però mi è piaciuta subito perché poi non fai più grandi modifiche, ma solo quelle piccole che provi a sistemarti un po’. Per fortuna sono andate sempre tutte un po’ meglio, quella è stata la cosa che ha fatto più differenza”, spiega il vincitore della Sprint ai microfoni di Sky.
Tuttavia, la gara di domenica non sarà semplice. Fondamentale sarà la scelta delle gomme, e Pecco Bagnaia punterà al riscatto sulla pista che l’ha visto iniziare la sua rimonta mondiale lo scorso anno. Bezzecchi però è pronto a dare battaglia: “Sono contento, comunque generalmente mi sono trovato bene da subito con la moto, invece al Sachsenring ci abbiamo messo un po’ di più. Quello fa la differenza, perché se parti già con una base migliore, poi non sei dietro a rincorrere. Domani sarà più difficile perché la gara è il doppio più lunga e non so bene con quale gomma la farò perché la soft non cala tanto, ma bisogna guidare diversamente. Pecco con la media forse è un po’ più veloce e io cercherò di stargli più vicino che posso. Però priverò a fare il mio massimo, se è fare come oggi va bene, altrimenti lo farò comunque”.
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