MotoGP | Bezzecchi: “Futuro? Penso di meritare una moto ufficiale”
Marco Bezzecchi è uno dei protagonisti del campionato MotoGP e del mercato piloti: contendente al titolo con la GP22 del team Mooney VR46, ritiene di meritare una moto ufficiale, tuttavia è ancora tutto da decidere per il 2024.
Le vacanze sono state indubbiamente rigeneranti per Marco Bezzecchi, che torna a Silverstone, primo appuntamento dopo la pausa estiva, forte dei grandi risultati ottenuti nella prima parte di stagione. Il pilota del team Mooney VR46 arriva al Gran Premio di Gran Bretagna con alle spalle la vittoria nella Sprint e il secondo posto nella gara lunga di Assen.
La solidità mostrata in questa prima metà di 2023 lo ha portato a essere terzo in campionato con 36 punti di distacco dal leader Pecco Bagnaia e ora punta a non lasciar scappare il connazionale: “Mi concentro già su questo weekend perché mi aspetto di andare veloce. Sicuramente non mi aspettavo un inizio di stagione di quel livello, e penso sia normale perché quando sei al secondo anno in MotoGP non ti aspetti di ottenere vittorie o podi. Però avevo la fiducia in me stesso per poter ottenere grandi risultati. Fortunatamente ci sono riuscito, ma abbiamo ancora tantissime gare da disputare, perciò c’è tempo per lavorare”.
Indubbiamente la situazione in cui si trova ora lo fa essere uno dei grandi contendenti al titolo, ma Bez rimane con i piedi per terra: “È bello, ma è strano perché per me ora la vita è un po’ diversa. Tante persone mi riconoscono di più rispetto a prima ed è strano. Però è bello, perché questo è l’apice delle due ruote, quindi essere competitivi in questa categoria è fantastico. Poter essere vicino a Pecco, Jorge e tutta la griglia della MotoGP è strepitoso. Spero di poter continuare così, di lavorare su me stesso e migliorare come ho fatto fino ad ora. Spero anche di completare questa stagione nel miglior modo possibile”.
Una delle grandi novità del Gran Premio di Gran Bretagna è l’introduzione del nuovo format, che prevede un cambiamento nelle prove libere che consentono l’accesso diretto alla Q2. Nonostante la modifica, i piloti ritengono che la differenza non sia così eclatante, tuttavia il cambiamento in corsa può alterare gli equilibri: “Per me non c’è una grossa differenza, ma non sono molto d’accordo sul cambiare le regole a metà stagione. In ogni caso è qualcosa che non condiziona più di tanto il nostro metodo di lavoro, perché nelle prove libere 2 si andava già un po’ più veloce”.
Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Bezzecchi fa poi eco a Bagnaia, che nella conferenza di Silverstone, a questo proposito, affermava: “Anche prima facevamo gli ultimi minuti di FP2 come le qualifiche, non sarà più pericoloso di prima. Noi raggiungiamo il limite per accedere subito alla Q2, questo non cambierà”. Bez si trova in accordo: “Penso la stessa cosa, non cambierà molto, i giri si facevano lo stesso nelle libere 2, credo che le cose andranno come sempre”.
Un’altra delle novità a partire da Silverstone riguarda la regola sulle pressioni degli pneumatici, ancora non definita chiaramente ma che può cambiare alcune situazioni: “Per le pressioni, sarà più complicato perché non è semplice controllarle e non possiamo farlo soltanto partendo con la pressione più alta perché la gara può essere diversa ogni volta. Puoi avere tanti piloti davanti oppure di meno. Per cui è difficile controllare le pressioni, perché quando ce l’hai alta c’è un elemento di rischio. Spero che il team riesca a gestire la situazione nel miglior modo possibile”.
Nonostante ciò, Bezzecchi è consapevole delle proprie potenzialità e dei suoi mezzi, che lo hanno portato a esprimersi al meglio fino ad ora. Il pilota di Viserba è equipaggiato di una GP22, mentre i rivali e compagni di marca che lo precedono in campionato dispongono di una versione aggiornata a quest’anno, la GP23: “Rispetto alla moto di Jorge, la carena è diversa, ma il resto è complicato da vedere. Poi dall’interno non saprei dire, non li vedo troppo spesso, Pecco è troppo lontano (ride, ndr). A parte gli scherzi, credo che la moto sia piuttosto simile, non posso dirlo con certezza perché non ho provato la loro moto”.
Inevitabile poi parlare del futuro, tiene banco il mercato piloti, che con gli annunci di ieri ha ricominciato a impazzire. Franco Morbidelli ha annunciato l’addio a Yamaha ed è ora in cerca di una sella. Potrebbe approdare in Ducati? Secondo Bezzecchi meriterebbe una sella importante, tuttavia anche lui deve pensare al proprio futuro: “Credo che Morbidelli sia un pilota molto forte che non meritasse questo brutto momento. Ma questa cosa non penso sia sotto il suo controllo. Spero che possa trovare una moto qui in MotoGP, perché è uno dei piloti più forti. Se fosse una Ducati, sarò contento per lui, ma lo sarò contento comunque se troverà una moto”.
“Il mio futuro? Non ho preferenze, mi piacerebbe avere una sella ufficiale perché penso di meritare una moto factory. Se sarà con il team Mooney VR46 sarò contento, altrimenti vedremo. Ma non ne ho idea”, conclude Bezzecchi.
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