MotoGP | Beirer: “Ora KTM è il più grande avversario di Ducati”
Gli ottimi risultati ottenuti fino ad ora da KTM portano Pit Beirer a sbilanciarsi sulle forze in campo in MotoGP, sostenendo che ora la Casa di Mattighofen sia la principale rivale di Ducati, marchio dominatore del momento.
La MotoGP attuale sta vivendo nell’era Ducati: la Casa di Borgo Panigale ha trionfato lo scorso anno con Pecco Bagnaia, tornando in vetta al mondo a distanza di 15 anni dall’ultimo titolo conquistato da Casey Stoner. Quest’anno, la Rossa si sta riconfermando una potenza e sta dominando ogni classifica, dai costruttori ai team, passando per quella piloti.
Il campione del mondo è leader davanti a Jorge Martin e Marco Bezzecchi, secondo con la Ducati Pramac e terzo con la GP22 del team Mooney VR46 rispettivamente. Solo a quattro gare dal termine del 2023 però il quarto è uscito matematicamente dalla lotta per il titolo: parliamo di Brad Binder, unico non-Ducati che poteva ancora avere ambizioni mondiali. Il sudafricano è quest’anno il migliore dei rappresentanti KTM e ha dato filo da torcere ai più favoriti in diverse occasioni.
Tradito dai track limits più di una volta, ha perso podi (e punti) preziosi, ma si è confermato gara dopo gara un avversario tosto dando prova della grande crescita di KTM. La Casa di Mattighofen, che l’anno prossimo si presenta ai nastri di partenza con l’astro nascente Pedro Acosta tra le sue fila, è considerata una delle maggiori contendenti per Ducati e si pensa che da qui ai prossimi due anni possa diventare un vero e proprio riferimento in MotoGP.
Nonostante i guizzi delle Aprilia, che con Aleix Espargaro e Maverick Vinales hanno ben figurato sia in qualifica che in gara, la classifica ci dice che il primo vero avversario di Ducati è proprio KTM. La RC16 ha sfiorato il podio a Misano anche nelle mani di Dani Pedrosa, tester d’eccezione e wild card nel Gran Premio di San Marino lo scorso settembre. L’ultima gara disputata fino ad ora, quella di Buriram, resterà tra le più belle di questa stagione, e protagonista è stato proprio Brad Binder, che si è piegato solo alle due Ducati (e ai track limits).
Photo by: KTM Images
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
"Non abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, ma siamo comunque orgogliosi della nostra performance”, ha affermato Pit Beirer ai colleghi di Speedweek. KTM ha all’attivo due successi quest’anno, la Sprint di Termas e quella di Jerez. Vittorie e podi sono stati persi per un soffio in alcune occasioni, ma il Direttore KTM Motorsport si ritiene comunque soddisfatto dei traguardi raggiunti fino ad ora.
“Siamo entrati in MotoGP solo nel 2017 e ora siamo il più grande avversario di Ducati, oso dire questo. Lorohanno stabilito un punto di riferimento, chapeau! Ma hanno otto piloti, dunque gli avversari devono guidare dannatamente forte se vogliono andare sul podio o almeno avvicinarsi”, prosegue Beirer parlando dello strapotere di Ducati, che considera anche in termini di numeri, con ben otto moto sulla griglia di partenza.
Ad oggi però, il marchio che con più costanza si è avvicinato a Ducati è proprio KTM. Lo dimostra anche la classifica costruttori, che vede la Casa austriaca in seconda posizione, dietro proprio a Ducati: “A volte abbiamo fallito di poco sul podio nelle gare asiatiche, ora ha funzionato in Thailandia. Ecco perché siamo anche meritati secondi nella classifica dei marchi. Ne siamo orgogliosi, perché ci sono marchi molto rinomati”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.