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Conferenza stampa

MotoGP | Bastianini: "Per ora niente ordini da Ducati, darò il 100%"

Anche al vincitore dell'ultima gara è stato domandato all'arrivo a Motegi se la Ducati abbia impartito nuovi ordini di scuderia dopo che ha battuto Pecco Bagnai ad Aragon, ma il pilota del Gresini Racing ha assicurato che al momento è libero di correre e di tenere vive le sue piccole speranze iridate.

Il vincitore del GP d'Aragon Enea Bastianini, Gresini Racing

Foto di: Dorna

Alleato o nemico? Il dibattito sul ruolo che interpreterà Enea Bastianini nei confronti di Pecco Bagnaia nelle ultime cinque gare della stagione tiene banco in MotoGP. I due futuri compagni di squadra nel box ufficiale della Ducati si sono spartiti i successi delle ultime due gare, a Misano ed Aragon, battagliando fino alla linea del traguardo, separati tra loro da appena pochi millesimi.

A fare scalpore al Motorland, però, è stato il successo del pilota del Gresini Racing, che di fatto ha sottratto cinque punti importanti al compagno di marchio, che ha comunque ridotto a sole 10 lunghezze il suo gap nei confronti del leader Fabio Quartararo. E' altrettanto vero però che la vittoria in Spagna ha permesso anche ad Enea di continuare a coltivare il sogno iridato, visto che i 48 punti di gap sul pilota della Yamaha non lo tagliano fuori. Lo stesso "Bestia" però è conscio che le sue probabilità sono piuttosto limitate.

"La possibilità di vincere il campionato per me è davvero piccolissima, ma vedremo cosa succederà in futuro. E' importante fare gare fatte bene, come ad Aragon e a Misano. Dopo la pausa estiva credo di essere riuscito a fare un bel passo avanti, riuscendo ad essere veloce fin dall'inizio dei weekend di gara. Questa forse è la cosa più importante per noi e io cercherò di dare il meglio in ogni fine settimana per essere competitivo nel campionato", ha detto quando gli è stato chiesto delle sue chance iridate durante la conferenza stampa che ha aperto il Gran Premio del Giappone.

Inevitabilmente, sono arrivate poi le domande relative ad eventuali ordini di scuderia da parte della Ducati. Il riminese ha assicurato che per il momento non ce ne sono stati e che, fino a quando non arriverà uno stop ufficiale da Borgo Panigale, continuerà a dare il 100% per provare a vincere.

"Al momento non ho ricevuto ordini di scuderia dalla Ducati e questo è buono. Io chiaramente ho una possibilità che è molto piccola, ma c'è. Devo usarla e devo dare sempre il 100% in gara. Nell'ultima parte del campionato vedremo se riceverò degli ordini dalla squadra, ma la cosa non mi preoccupa particolarmente", ha spiegato.

"Questo è il grande interrogativo, sul quale i media spingono moltissimo, ma la situazione nel mio box è molto tranquilla al momento e credo che sia quello che vuole anche la Ducati. Per ora non ci sono ordini, vediamo cosa succederà se Pecco passerà davanti o se sarà più vicino. Per ora è solo un'ipotesi e io continuerò a dare il 100%", ha aggiunto.

Enea Bastianini, Gresini Racing

Enea Bastianini, Gresini Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Questo fine settimana intanto si torna a correre a Motegi dopo tre anni d'assenza. Questo vuol dire che per Bastianini si tratterà dell'esordio sul tracciato giapponese in sella ad una MotoGP, visto che nel 2019 correva ancora in Moto2.

"Sono molto felice dell'ultimo weekend ad Aragon, probabilmente è stato uno dei migliori della mia vita, ma ora siamo già a Motegi. Anche questo è un tracciato bellissimo, con tante frenate molto decise, come piace a me. Però sarà dura, perché non ho mai girato su questa pista con una MotoGP, quindi dovrò utilizzare la FP1 per imparare dai piloti con più esperienza. Sarà importante per essere veloci nelle qualifiche, che oggi sono la chiave della MotoGP".

Un piccolo vantaggio però potrebbe esserci per lui, perché anche per gli altri potrebbe essere quasi un po' come ripartire da zero: "Dal 2019 ad oggi le moto sono sicuramente cambiate tanto: c'è più aerodinamica, ci sono gli abbassatori posteriori, quindi sono cose che possono cambiare le carte in tavola. Ma non so se possa essere un vantaggio. Devo dire che non mi ricordo molto neanche di come fosse girare con la Moto2 nel 2019. Vedremo come andrà, ma mi farò trovare pronto".

In precedenza, Enea aveva sottolineato il passo avanti che è riuscito a trovare dopo la pausa estiva. Dunque, gli è stato domandato se si fosse dato una spiegazione per questa cosa. Anche il diretto interessato però non sembra avere una risposta troppo precisa in merito.

"Onestamente non so bene perché, però è vero che dopo la pausa estiva sono più esplosivo rispetto alla prima parte della stagione. E' vero anche che avevo già vinto tre gare, ma per me era più difficile riuscire ad essere costante e veloce anche in qualifica".

"Credo che anche gli aggiornamenti che sono stati fatti alla mia moto 2021 mi abbiano aiutato a raggiungere l'obiettivo di essere competitivo anche in qualifica. Ora ho un feeling migliore con la moto, che cresce di gara in gara. La Ducati è una moto incredibile e lo abbiamo visto anche ad Aragon, dove ha fatto la differenza, e questo ha aiutato la mia velocità", ha concluso.

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