MotoGP | Bastianini: “Futuro in Ducati? Non do peso alle voci”
Alla vigilia del Gran Premio della Germania, Enea Bastianini rivela che l’obiettivo di inizio stagione era quello di strappare il titolo dalle mani di Pecco Bagnaia. L’infortunio ha cambiato i piani e ora sia lui che il team stanno lavorando da zero per tornare al 100%, senza dare peso alle speculazioni sul suo futuro.
Nemmeno il tempo di riprendere fiato, che subito dopo il Mugello la MotoGP si è spostata al Sachsenring per il Gran Premio di Germania. L’appuntamento teutonico è il secondo di una tripletta impegnativa che precede la pausa estiva e sarà uno sforzo per tutti i piloti, in particolare per Enea Bastianini, che di fatto è solo al suo secondo weekend completo dopo il rientro dall’infortunio alla scapola.
L’esigente tracciato toscano è stato un banco di prova importante per il pilota Ducati, tornato in azione dopo due mesi e mezzo e dolorante nel lunedì post gara: “Lunedì non mi sentivo proprio benissimo, ero totalmente distrutto, ma ora mi sento bene e sono di nuovo pronto! Questa pista può essere un po’ più semplice, ma dovrò vedere domani. Il Mugello, con tanti cambi di direzione e il caldo, è stato tosto. Ma qui può andare meglio. Adesso mi sento come prima della gara del Mugello, non ho dolore ed è tutto normale. Vediamo domani, questa pista forse mi può aiutare di più. Solo lunedì sono rimasto a letto rilassato, ma dal giorno successivo ho ricominciato a lavorare facendo fisioterapia e allenandomi. È importante per i miei muscoli, perché dopo due mesi e mezzo senza allenarmi, le vibrazioni e tutte le situazioni sulla moto erano complicate”.
Il Sachsenring però aiuterà il pilota Ducati a riprendere il ritmo, non essendo fisicamente troppo impegnativa. Per la sua natura sinistrorsa, prevede una curva a destra che dal punto di vista fisico può contribuire a non stancare troppo. Tuttavia, la Germania rappresenta un bel banco di pova per Ducati, che qui non vince dal 2008. Bastianini è memore dei due anni scorsi in cui ha faticato, ma quest’anno con la GP23 potrebbe essere diverso: “Ricordo che nei miei primi due anni in MotoGP non ero così competitivo qui, ma quest’anno è un po’ diverso. La moto del 2023 ha un turning migliore rispetto a quella di prima, ma il problema di questa pista è il drop della gomma, che arriva prima rispetto ad altri circuiti. Generalmente sono veloce nella seconda parte di gara, ma qui è strano, perché in questi due anni ho distrutto completamente la gomma, quindi devo modificare un po’ il mio stile e guardare agli altri piloti Ducati. Zarco e Miller erano molto veloci l’anno scorso, quindi posso trovare qualcosa nei dati”.
Enea Bastianini, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Proprio in virtù dei risultati ottenuti negli anni passati, viene da pensare che Ducati possa non essere la più grande favorita. Tuttavia, la Desmosedici GP23 e Pecco Bagnaia hanno dimostrato di essere in grande forma su ogni pista e in qualsiasi condizione. Pur mostrando uno strapotere, Bastianini ritiene che non sarà così facile per il suo compagno di squadra vincere: “Credo che i rivali non manchino. Ho visto Jorge Martin molto cambiato, è molto più consistente. Riesce sempre a chiudere nelle prime posizioni, quindi lui può essere un suo rivale. Credo che anche Marco Bezzecchi, a parte la gara di domenica del Mugello in cui non è andato benissimo, possa essere un rivale. Sono tanti, il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto. Pecco è chiaramente il favorito, è molto veloce, molto costante in tutte le sessioni, quindi sarà difficile batterlo. Ma credo che ci possano provare”.
Per un Bagnaia leader incontrastato, c’è l’altro lato del box che arranca. Avendo di fatto disputato un solo weekend completo (quello del Mugello la scorsa settimana), Bastianini è stato al centro del mercato piloti. C’è stato anche chi ha messo in discussione la sua presenza nel team ufficiale per il 2024, tuttavia Bestia non si pone il problema: “Io la vivo bene, sono molto tranquillo. Mi trovo a mio agio, so di non aver ancora potuto dimostrare il potenziale che ho con questa moto. Purtroppo, non sono riuscito, ma non è una cosa che al momento mi preoccupa. Quello che maggiormente mi preoccupa è come riuscire a tornare al 100%, poi dopo non do mai troppo peso a quello che si dice”.
“Purtroppo al momento il mio obiettivo non è quello di vincere il titolo”, rivela Enea. “È la cosa che ho messo più tempo ad assimilare, ma ora la mia priorità è quella di tornare al 100% per fare di nuovo delle belle gare. Una volta che saprò di essere al 100%, vedrò il quadro della situazione e cercherò di recuperare più punti possibile. Però al momento, sapendo di non poter spingere come voglio io, faccio fatica a pensare a un titolo, con tanti punti che ho davanti a me”.
Il riferimento alla rimonta record di Bagnaia è chiaro, proprio il Sachsenring era stato il momento più basso e da lì ha iniziato a risalire la china. Il discorso però è diverso nel caso di Bastianini, che sta di nuovo familiarizzando ora con la nuova squadra: “Mi ha fatto molto piacere incontrare tutta la mia squadra e parlare di nuovo con loro, perché abbiamo avuto modo di scambiare due parole e di capirci solo nei test di Portimao. Al Mugello ci è servito per ritrovare la nostra base e ora ricomincerà il nostro lavoro, andremo avanti per la nostra strada senza troppe pressioni. Inizialmente, l’obiettivo era vincere il titolo, ma con questa situazione ci siamo dovuti ridimensionare, è stata complicata, ma sta ricominciando il nostro cammino”.
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