MotoGP | Bastianini: "Faccio molta meno fatica del Mugello"
Il pilota della Ducati sembra aver fatto un passo avanti nel suo recupero fisico, approfittando anche di una pista come il Sachsenring che è sicuramente meno impegnativa del saliscendi toscano, ed oggi si è guadagnato l'accesso diretto alla Q2.
Enea Bastianini è stato senza ombra di dubbio una delle note liete del venerdì del Gran Premio di Germania. Arrivato al Sachsenring ancora in ripresa dal punto di vista fisico, dopo essere finalmente rientrato al Mugello dopo un lungo stop per l'infortunio alla scapola rimediato a Portimao, il pilota della Ducati è riuscito a centrare l'accesso diretto alla Q2.
Il riminese si è piazzato ottavo sia nella classifica della FP2 che in quella cumulativa delle prime due sessioni. E la tara della sua crescita rispetto al Mugello la dà quel leggero senso di insoddisfazione che si può leggere nelle sue parole, che lasciano trasparire che si sarebbe aspettato anche di meglio.
"La mia giornata è stata complicata alla mattina, ma poi è andata meglio nel pomeriggio. Stamattina ho fatto un po' di errori e purtroppo non sono riuscito a sfruttare la gomma, ma c'è stata anche una bandiera gialla all'ultimo giro che non mi ha aiutato", ha detto Bastianini.
"Nella FP2 me l'ero vista brutta, perché la pista era ancora un po' bagnata, ma quando ho visto che usciva il sole ero abbastanza tranquillo. Ho fatto un bel ritmo, senza calare tanto, e di questo sono contento. Il time attack non è andato benissimo, ma l'importante era entrare nella Q2", ha aggiunto.
Enea Bastianini, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il problema ora non è più tanto il dolore, quanto il fatto che sia in debito a livello di forza fisica, non avendo allenato la parte alta del corpo per circa due mesi. Ma anche su questo aspetto sembra aver fatto uno step rispetto allo scorso fine settimana.
"Su questa pista ho avuto delle sensazioni migliori da subito. Faccio molta meno fatica e soprattutto nei cambi di direzione sono già migliorato rispetto al Mugello. Al momento è ancora il mio tallone d'Achille, ma nel resto della pista riesco ad essere veloce e sono contento".
Quando poi gli è stato domandato se una gara sotto alla poggia possa rappresentare un aiuto per lui, ha proseguito: "Preferisco sempre l'asciutto, anche perché il bagnato è sempre un'incognita, dipende da come ti ci approcci all'inizio. Può andarti bene, ma anche molto male. Comunque spero che per il resto del weekend ci sia asciutto".
Ieri non aveva nascosto la sua delusione per l'occasione sfumata di lottare per il titolo a causa dell'infortunio, anche se sotto sotto una piccola speranza cova ancora: "Bisogna sempre crederci, quello è poco, ma è sicuro. Diciamo che l'anno scorso la seconda parte di stagione di Quartararo è stata molto anomala, però bisogna sempre crederci".
Enea Bastianini, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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