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Intervista
MotoGP GP di Indonesia

MotoGP | Bastianini contro il calendario 2025: "Troppe 22 gare"

La MotoGP ha svelato il calendario 2025 con ben 22 tappe, un numero giudicato eccessivo da Enea Bastianini, il quale ha sottolineato anche che nella prima parte di stagione ci saranno GP molto impegnativi. Intanto l'italiano si prepara alla tappa di Mandalika, una delle sue piste preferite, con l'obiettivo di continuare di attaccare.

Enea Bastianini, Ducati Team

Enea Bastianini arriva in Indonesia con l’obiettivo di continuare a centrare podi e lottare per la vittoria dopo il successo conquistato, non senza qualche polemica, a Misano con un sorpasso negli ultimi giri sull’attuale leader del mondiale Jorge Martin. Una manovra aggressiva e decisa, decretata però regolare dalla direzione gara, nonostante abbia diviso il paddock con opinioni profondamente differenti anche da parte degli stessi piloti.

Un episodio su cui sono state spese già tante parole, ma che è tornato al centro dell’attenzione anche nella conferenza stampa del Gran Premio d’Indonesia, quando è stato chiesto ai protagonisti di dare di nuovo il proprio punto di vista sull’episodio.

Bastianini ha tagliato corto, rimarcando di trovarsi d’accordo con la decisione presa dai commissari al termine della gara, anche perché si tratta di un episodio che vuole lasciarsi alle spalle, con l’obiettivo di spostare tutta la concentrazione solo su questo weekend.

Enea Bastianini, Ducati Team

Enea Bastianini, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

“Non sono sorpreso, perché io ho cercato di prendere la traiettoria esterna per evitare l’incidente: se non ci fosse stato il contatto, sarei rimasto sulla linea, per cui concordo con la decisione che è stata presa, che il sorpasso fosse corretto”, ha raccontato l’italiano nella conferenza stampa di Mandalika.

Seppur abbia un’anima differente rispetto alle piste europee, quello di Mandalika è uno dei suoi tracciati preferiti del mondiale, dove lo scorso anno rientrò con una doppia top ten dopo aver saltato i Gran Premi di Misano, India e Giappone a causa di uno dei due infortuni che lo hanno tenuto a lungo fermo a casa nel 2023. Negli scorsi anni, anche a causa della sua vicinanza al mare, spesso l’asfalto si è dimostrato molto insidioso e scivoloso, specie nei primi giorni di azione in pista: sarà quindi fondamentale capire quale sarà l’evoluzione del tracciato e adattarsi di conseguenza per estrarre il meglio dalla moto.

“La pista qui in Indonesia è una delle mie preferite, è bellissime per me. È stata anche la gara in cui sono tornato lo scorso anno dopo l’infortunio e ho fiducia di poter essere veloce anche su questa pista. È un po’ diversa rispetto alle piste europee e anche l’asfalto, almeno al venerdì, sarà sporco per poi migliorare durante il weekend. Noi dovremo avere la situazione sempre sotto controllo, mantenendo la fiducia di poter progredire”

Seppur sia ancora distante nella classifica mondiale, dati i 59 punti di distacco da Jorge Martin, il pilota italiano della Ducati non ha ancora spento del tutto i sogni iridati, ma è consapevole che serviranno sei Gran Premi all’attacco per riaprire i giochi. Bastianini ha anche ripercorso quello che è stato il percorso in questo campionato, con una prima parte di stagione in cui ha dovuto adattarsi alla nuova moto, dato anche il tempo perso nel 2023 a causa dei numerosi infortuni.

Enea Bastianini, Ducati Team

Enea Bastianini, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

“Devo attaccare, devo cercare di vincere tante gare se voglio lottare per il campionato. Nella prima parte dell’anno ho cercato di essere costante e portare a casa il maggior numero di punti possibile, ma senza rischiare troppo, perché per me era importante trovare un buon feeling con il team e anche con la nuova moto. Dopodiché ho cambiato un po’ il mio programma lungo il corso della stagione, ora è il momento di spingere perché ho tanti punti da recuperare e non sarà semplice”, ha aggiunto l’italiano.

Mentre l’attenzione è focalizzata sul presente, un occhio è anche sul futuro, perché nella giornata di giovedì è stato ufficialmente il calendario per la stagione 2025 di MotoGP, che vedrà ben 22 Gran Premi, un numero estremamente elevato se si pensa che ci saranno anche altrettante sprint. Uno sforzo fisico non indifferente per i piloti che ha portato molti a dire che un totale di 22 appuntamenti sia fin troppo eccessivo.

“22 gare sono tante per me. 20 o 21 potrebbero essere magari un numero corretto, però è così. Inoltre, nella prima parte della stagione abbiamo quattro gare molto difficili: sì, ci sono alcune settimane di pausa, però ci sono gare in posti diversi, come Argentina, Qatar, Thailandia. Però il calendario è questo e dovremmo cercare di approcciarlo il meglio che possiamo”, ha aggiunto Bastianini.

Bisogna infatti pensare che ci saranno anche eventi in cui, come in questo momento, i piloti dovranno adattarsi a fusi orari differenti. Dopo aver corso a Misano la scorsa settimana, ora bisogna essere pronti e vigili per Mandalika ma, secondo Bastianini, non è così semplice adattarsi rapidamente al jet lag: “Non è per nulla semplice essere al 100% ovunque e a volte si sente di più l’effetto del jet lag, ma è lo stesso per tutti. Dopo il Giappone io tornerò a casa e poi dovremo fare un altro volto molto lungo: credo che sarò stanco, ma non sarà un problema”.

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