MotoGP | Bastianini: "Ci voleva, era un po' che non mi vedevo davanti"
Il pilota della Ducati è stato il più veloce al termine della prima giornata di prove a Portimao. Un po' una chiusura del cerchio, visto che è proprio in Portogallo che lo scorso anno si era infortunato complicando il suo primo anno in Rosso.
Ride di gusto Enea Bastianini, perché il miglior tempo nella prima giornata di prove del Gran Premio del Portogallo è un po' una chiusura del cerchio per il pilota della Ducati. 12 mesi fa, a Portimao era iniziato il suo calvario: in una caduta al primo giro della prima Sprint dell'anno aveva rimediato la frattura di una scapola. Un infortunio che lo ha tormentato più a lungo del previsto, rendendo subito in salita il suo primo anno da pilota ufficiale della Casa di Borgo Panigale.
Essere davanti a tutti proprio sul saliscendi dell'Algarve, dunque, deve avere un sapore speciale per il riminese, che non ha fatto niente per nascondere la cosa quando ha incontrato i giornalisti a fine giornata: "E' ovvio che mi dà carica. Ci voleva, era un po' che non mi vedevo davanti in un turno di libere. E' stato bello e poi è successo su una pista su cui ho faticato ad essere competitivo in passato. Però è solo venerdì e, specialmente in MotoGP, non bisogna mai abbassare la guardia, anche se abbiamo fatto un buon venerdì".
Qualcosina manca ancora in termini di passo gara, ma nel turno pomeridiano, l'unico disputato con la pista in condizioni accettabili, è riuscito però ad apportare delle modifiche che hanno reso più competitiva la sua Desmosedici GP24.
Enea Bastianini, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"E' stato un bel venerdì, anche se è partito un po' così così perché la pista era molto sporca, quindi ho cercato di non spingere troppo durante la FP1. All'inizio del secondo turno avevamo qualche problema, ma siamo migliorati con l'evoluzione della pista. Abbiamo fatto qualche modifica di set-up e di freno motore ed è migliorato tutto il pacchetto. Abbiamo fatto un bel time attack, che mi fa sperare, anche se come ritmo si può fare un pelino meglio", ha spiegato Enea.
Come detto, le condizioni invece erano tutt'altro che buone nella FP1, quando i piloti si sono dovuti confrontare con una pista sporchissima a causa della pioggia misto sabbia caduta nel corso della notte: "Le condizioni erano quasi inaccettabili. Era veramente molto pericoloso, ma se non avessimo girato la pista sarebbe rimasta così. In pratica abbiamo fatto gli spazzini, ma era giusto girare, anche se la condizione era un po' al limite".
Per questo si prevede un'ulteriore evoluzione della pista nella giornata di domani, che però secondo "Bestia" non dovrebbe mutare troppo i valori: "Non credo che vedremo degli stravolgimenti, anche se qualcosina può cambiare. Al momento Marquez mi sembra quello che ha qualcosina in più, soprattutto perché è stato molto veloce a livello di passo e l'ha dimostrato durante i due turni", ha concluso.
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