MotoGP | Barros: “Pecco avrà difficoltà con Marc, ma Vale lo aiuterà”
Alex Barros non ha dubbi: la lotta intestina tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez in Ducati ufficiale il prossimo anno creerà scompiglio in MotoGP. Lo spagnolo romperà gli equilibri del team, ma il campione in carica avrà un'arma segreta per batterlo: Valentino Rossi.
Valentino Rossi, VR46 Racing Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Si è parlato tanto delle scelte di Ducati, contestandole in maniera esplicita in qualche caso. Scegliere Marc Marquez al posto di Jorge Martin nel team ufficiale per il prossimo anno ha fatto storcere la bocca a molti, ma da Borgo Panigale hanno sempre espresso la loro convinzione motivando la propria scelta. Così, nel 2025 vedremo l’otto volte campione del mondo nuovamente in un team ufficiale a fianco del due volte campione del mondo MotoGP, Pecco Bagnaia.
Sulla carta sarà la line-up più vincente della griglia, con 11 (o forse 12) titoli in due. Numeri da capogiro, che però potrebbero far venire il mal di testa a molti. Già, perché si sa che due galli in un pollaio portano spesso a scontri. Ricordiamo il passato recente in MotoGP, quando Jorge Lorenzo e Valentino Rossi condividevano il box in Yamaha. O, andando un po’ a “scollinare” verso le quattro ruote, quando nel 2007 Lewis Hamilton piombò nel box McLaren affiancando Fernando Alonso. Sappiamo tutti come è finita.
Ecco, questo è il grande timore dei tanti che non vedono di buon occhio l’accoppiata Bagnaia-Marquez. C’è anche chi vuole attendere le risposte della pista, pensando che non sarà tutto così scontato. Anche Alex Barros, ex pilota MotoGP, ha detto la sua sul futuro del box Ducati factory e pensa che Pecco non avrà vita facile insieme a Marc.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Tuttavia, il punto di riferimento della Rossa sarà il piemontese anche nel 2025, perciò sarà proprio lo spagnolo a dover dimostrare di poter battere il futuro compagno di squadra: “Quando Marc arriverà in Ducati, troverà un pilota di riferimento e già la prima volta che saliranno in moto comincerà una rivalità molto grande. Penso che Bagnaia abbia abbastanza chiaro quello che succederà. Ci sarà una grande guerra all’interno del box e Ducati avrà molte difficoltà a gestire tutto. Se non saranno in grado di farlo, daranno margine di manovra ad altri marchi, come Aprilia e KTM se faranno un’ottima moto nel 2025”.
Bagnaia però ha un’arma segreta. Dalla sua parte ha il pilota più vincente della MotoGP, colui che ha un passato burrascoso con Marc Marquez. Così, Pecco troverà in Valentino Rossi il suo più grande alleato: “Bagnaia è un pilota dell’Academy di Valentino, sappiamo tutti cosa pensa Vale di Marc per tutto quello che è successo. Pecco non si espone, ma si vede che son lì perché politicamente ci devono essere, ma non sono amici. L’anno prossimo, Marc arriverà e farà la differenza, ci saranno molte polemiche. Sarà complicato gestire i due piloti, agli occhi del pubblico tutto andrà bene, ma internamente non sarà per niente facile gestire questi due piloti”.
“Io ho parlato un po’ di questo con Valentino e lui ha le idee molto chiare. Sa quello che bisogna fare e aiuterà Bagnaia in ogni modo. Ma sarà difficile, Pecco sa già che avrà un anno complicato. Sicuramente lui è in Ducati da molto tempo, ha vinto due titoli mondiali ed è in lotta per vincere il terzo. Ma arriverà un pilota che romperà tutti questi equilibri e le cose cambieranno durante la stagione”, ha proseguito Barros in un’intervista ai colleghi spagnoli di Motosan.es.
Marc Marquez, Gresini Racing Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Tuttavia, il pilota di Cervera è ancora a digiuno di vittorie. Sono trascorsi più di 1000 giorni dall’ultimo successo e questo, entrati nella seconda metà di stagione, stupisce più di ogni altra cosa. Quando Marquez annunciò la firma con Gresini per il 2024, quasi tutti si sarebbero aspettati un ritorno abbastanza veloce sul gradino più alto del podio. Quella vittoria ancora gli manca, e Barros ritiene che più passa il tempo e più sia difficile vedendo il gap tra la GP23 e la GP24: “Prima del Mugello, c’erano grandi possibilità anche con la moto del 2023”.
“Per esempio, secondo me a Jerez Marc non ha vinto perché è caduto il sabato, ha rischiato la vittoria perché doveva terminare la gara e fare punti. Ma era una gara che avrebbe potuto vincere chiaramente. Ma in questo momento non vedo possibilità, nelle ultime gare Marc era partito bene, ma non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due in campionato. Bastianini a volte appare, ma sicuramente con Bagnaia e Martin si hanno delle difficoltà”, ha spiegato.
Ma anche tra stessi modelli c’è differenza, secondo il brasiliano. Analizzando i piloti in pista, Barros ha ipotizzato che la GP24 di Bagnaia sia più potente rispetto a quella di Jorge Martin: “Senza togliere meriti a Pecco, che sta disputando una stagione brillanti, quello che vedo è che la Ducati di Bagnaia ha un po’ più di potenza, in particolare in uscita di curva. Si vede che, quando si esce dalle curve, la moto di Martin ha più difficoltà. Non so se ci siano altri punti, mi sembra una differenza piccola, ma con due piloti al massimo livello, qualsiasi dettaglio in più o in meno fa la differenza”.
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