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MotoGP GP di Valencia

MotoGP | Bagnaia vince a Valencia e Martin cade: Pecco è campione del mondo!

Il pilota della Ducati si regala un finale da sogno, centrando la settima vittoria stagionale per scrivere la storia e centrare il suo secondo Mondiale consecutivo. Martin lotta, ma commette un errore e poi esagera per rimontare, finendo per disarcionare Marc Marquez e ritirandosi dopo appena 6 giri. Sul podio di Valencia salgono anche Di Giannantonio e Zarco.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Ci si aspettava un finale col botto a Valencia e lo è stato a tutti gli effetti. Pecco Bagnaia è campione del mondo della MotoGP per la seconda volta consecutiva (è il terzo Mondiale in carriera sommando anche quello in Moto2). Una pagina di storia, perché nell'era quattro tempi è solo il terzo a riuscire in questa impresa dopo due mostri sacri come Valentino Rossi e Marc Marquez. Ma non solo, perché è il primo a riuscirci con la Ducati. Un Mondiale suggellato alla grande, con la sua settima vittoria stagionale, la 18° nella top class.

Quella che poteva essere una sfida epica, però, è durata solamente sei giri del Gran Premio della Comunità Valenciana, perché poi il suo rivale Jorge Martin ha visto terminare il suo sogno nella ghiaia della via di fuga della curva 4, in seguito ad un contatto con Marc Marquez.

L'inizio è stato quello che avrebbero sognato tutti gli appassionati, perché Bagnaia è scattato benissimo dalla pole position, ma "Martinator" si è subito incollato al suo codone. Il testa a testa vero e proprio è durato però solo poco più di due giri, perché poi lo spagnolo è incappato nello stesso problema che aveva rischiato di estromettere Pecco in Qatar domenica scorsa.

Quando è arrivato in staccata, la sua Desmosedici GP è stata risucchiata dalla scia di quella di Bagnaia e tra i due c'è stato anche un leggero contatto, con Martin che è poi finito lungo nella via di fuga, riprendendo la via della pista in ottava posizione.

Dopo essersi liberato di Alex Marquez e di Maverick Vinales, con il quale c'è stato un doppio incrocio di traiettorie davvero spettacolare, il madrileno si è messo all'inseguimento di Marc Marquez, ma la sua rincorsa è finita nel peggiore dei modi: Martin ha cercato l'interno alla curva 4, ma ha urtato il posteriore dell'otto volte campione del mondo, provocando la caduta di entrambi e di fatto chiudendo con grande anticipo i giochi a favore di Bagnaia.

Un vero peccato anche per Marc, che tra le altre cose è stato lanciato fortissimo come in un violento highside e sembrava anche dolorante. Fortunatamente, dopo poco le immagini lo hanno mostrato sano e salvo all'interno del suo box, ma purtroppo il suo saluto alla Honda dopo 11 stagioni e 6 titoli Mondiali insieme non è stato quello che avrebbe sperato.

Inutile dire che anche per Martin il rientro al box è stato molto amaro, ma a consolarlo ha trovato non solo la sua squadra, ma anche tutti i vertici della Ducati, che gli hanno riconosciuto il merito di aver portato la contesa fino a circa una ventina di giri dal termine della stagione.

Quando sulla sua tabella è apparsa la scritta "Martin out", probabilmente Pecco ha lasciato andare via la tensione per qualche giro e le due KTM ne hanno approfittato per scavalcarlo con nell'ordine Brad Binder e Jack Miller.

Il tandem della Casa austriaca però ha sprecato una grande occasione, perché entrambi hanno sbagliato: al 14° giro il sudafricano è finito lunghissimo alla curva 10 ed è rientrato in pista solamente sesto. Il peggio però doveva ancora arrivare per la KTM perché, dopo aver ereditato la leadership, "Jackass" si è steso cinque giri più tardi nello stesso punto del compagno di box.

A questo punto Bagnaia si è ritrovato nuovamente al comando, seguito dalle altre due Ducati di Johann Zarco e di Fabio Di Giannantonio. E proprio il portacolori del Gresini Racing ci ha provato fino alla fine: nel corso del penultimo giro ha infilato il francese alla curva 4 e poi si è incollato agli scarichi di Pecco, che però non gli ha lasciato il minimo varco, suggellando il suo secondo titolo nel modo più bello, andando poi a festeggiarlo indossando tre anelli come i campioni NBA dopo aver schiacciato in un canestro che era stato portato alla curva 2 dal suo fan club.

Per Di Giannantonio comunque è la chiusura del cerchio, con il terzo podio nelle ultime cinque gare, che dimostrano che si merita la firma con la VR46 per il 2024 che dovrebbe essere annunciata domani. Anche Zarco è riuscito poi a chiudere in bellezza la sua parentesi triennale al Prima Pramac Racing con un podio.

Ai piedi del podio c'è Binder, risalito fino al quarto posto nonostante sia incappato anche in un "drop one position" per una carenata rifilata ad Alex Marquez, sesto alle spalle dell'Aprilia RNF di Raul Fernandez. Franco Morbidelli invece ha chiuso la sua esperienza in Yamaha con un settimo posto e Luca Marini quella in Mooney VR46 con il nono.

Tra di loro c'è l'Aprilia dell'infortunato Aleix Espargaro, mentre quella di Vinales alla fine è arretrata fino al decimo posto, pagando la scelta della gomma soft posteriore, montata solo da lui. 11° posto poi per un febbricitante Fabio Quartararo, al termine di una gara costellata di cadute, che ha visto al traguardo solo 13 piloti. Il 2023 di Enea Bastianini e di Marco Bezzecchi, dunque, è finito nelle vie di fuga del Ricardo Tormo.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Ritirato Punti
1 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 27

-

      25
2 Italy F. Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 27

+0.176

0.176

0.176     20
3 France J. Zarco Pramac Racing 5 Ducati 27

+0.360

0.360

0.184     16
4 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 27

+2.347

2.347

1.987     13
5 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 27

+4.636

4.636

2.289     11
6 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 27

+4.708

4.708

0.072     10
7 Italy F. Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 27

+4.736

4.736

0.028     9
8 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 27

+8.014

8.014

3.278     8
9 Italy L. Marini Team VR46 10 Ducati 27

+9.486

9.486

1.472     7
10 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 27

+10.556

10.556

1.070     6
11 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 27

+12.001

12.001

1.445     5
12 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 27

+21.695

21.695

9.694     4
13 Italy L. Savadori RNF Racing 32 Aprilia 27

+43.297

43.297

21.602     3
14 Spain P. Espargaro Tech 3 44 KTM 25

+2 Laps

35.223

2 Laps     2
dnf Spain A. Rins Team LCR 42 Honda 19

 

    Ritirato  
dnf Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 18

 

    Incidente  
dnf Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 9

 

    Incidente  
dnf Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 9

 

    Incidente  
dnf Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 5

 

    Incidente  
dnf Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 5

 

    Incidente  
dnf Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 0

 

    Incidente  

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