MotoGP | Bagnaia: "Serve più chiarezza sulle penalità"
Il leader del Mondiale è curioso di vedere come andranno le cose in Argentina, su una pista che storicamente non è mai stata troppo amica della Ducati. E non vuole fare calcoli pensando alle assenze pesanti di Termas de Rio Hondo. Ma soprattutto è intervenuto con fermezza su un tema tanto dibuttuto in questi giorni, quello delle penalità.
Il 2023 non avrebbe potuto iniziare meglio per Pecco Bagnaia. Il campione del mondo ha vinto sia la Sprint che la gara lunga nel round inaugurale di Portimao, quindi è partito alla volta dell'Argentina a punteggio pieno. Il piemontese però sa anche che la Ducati non si è mai espressa al meglio sulla pista di Termas de Rio Hondo, quindi che quello che lo attende è un weekend da prendere con le molle, pur confidando molto nel potenziale della sua Desmosedici GP.
"Sono molto curioso di iniziare il weekend qui, perché l'anno scorso è vero che non siamo stati particolarmente competitivi, però poi siamo migliorati molto nel corso della stagione. E' vero che la Ducati qui non ha mai vinto: in passato Miller è riuscito ad essere competitivo, ma mancava sempre qualcosa. Quest'anno quindi dovremo verificare se avremo il potenziale per stare davanti", ha detto durante la conferenza stampa che ha aperto il fine settimana argentino.
"Sarà un weekend diverso, perché non abbiamo fatto test qui e probabilmente domani pioverà. Rischiamo che la pista sia completamente bagnata per la prima giornata di prove, inoltre l'asfalto potrebbe essere molto sporco. Cercheremo di fare del nostro meglio e vedremo come riusciremo a partire", ha aggiunto.
Prima dell'inizio della stagione, aveva indicato Marc Marquez, Enea Bastianini e Fabio Quartararo come i rivali più accreditati. Ora i primi due sono assenti per infortunio, mentre il francese è alle prese con una Yamaha al di sotto delle aspettative. Secondo Pecco però questo non basta per iniziare a cantare vittoria.
"Prima di tutto voglio fare i miei auguri di pronta guarigione a tutti gli assenti. Spero di rivederli molto presto. Ma credo che in questo momento del campionato non possiamo ancora pensare agli assenti: dobbiamo pensare a chi c'è, perché Vinales e Bezzecchi sono molto vicini a me in campionato, quindi mi devo concentrare su di loro senza fare pazzie, perché è molto facile perdere punti in un campionato che è molto lungo".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Quindi sarà importante essere costanti e cercare di essere sempre competitivi. Vedremo come si svilupperà il campionato e dopo Austin magari avremo un'idea più chiara di quelli che saranno i favoriti. Quartararo ha dimostrato di avere un buon passo, ma ha avuto delle difficoltà in partenza ed è rimasto bloccato, visto anche lo stile di guida che richiede la Yamaha. Chiaramente, Bastianini e Marquez non possono essere una minaccia ora, ma al momento possiamo solo concentrarci sulle singole gare e su chi ci è più vicino", ha proseguito.
A Portimao si sono visti tanti incidenti ed infatti la classe regina è arrivata in Argentina con ben quattro piloti in meno in griglia. Ma hanno fatto discutere parecchio anche le penalità, su tutte quella di Marquez, comminata inizialmente per la gara di Termas de Rio Hondo e poi portata alla prossima gara a cui prenderà parte dopo aver saputo del suo infortunio. Cosa che è stata appellata dalla Honda e che secondo Bagnaia rende inevitabile che la parola chiave su queste cose debba essere chiarezza.
"Credo che dobbiamo chiedere più chiarezza, sia sulla sicurezza che sul sistema delle penalità. E' molto difficile capirci qualcosa. Per esempio, l'anno scorso a Misano io ho rallentato alla fine della FP1 perché pensavo di aver già preso la bandiera a scacchi. Purtroppo ho ostacolato qualcuno e mi hanno dato una penalità di tre posizioni in griglia. La settimana scorsa ero in lotta per la pole nella Q2, stavo cercando di migliorare il mio tempo ed ho trovato diverse moto che avevano rallentato, ma non è stato fatto nulla anche se avevano rovinato il mio giro. Serve più chiarezza sulle sanzioni: anche nel caso di Marquez è molto difficile comprendere che qualcuno possa aver fatto un errore del genere. Devono essere più chiari, il punto è questo".
Francesco Bagnaia, Ducati Team, Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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