MotoGP | Bagnaia resiste a Bastianini e fa poker a Misano
I due ducatisti regalano spettacolo nella gara di casa e alla fine Pecco la spunta per appena 34 millesimi su Enea e riapre il Mondiale. Quartararo infatti chiude solo quinto e il suo margine si riduce a 30 punti. Terzo c'è un grande Vinales, al terzo podio nelle ultime quattro gare, davanti ad un grande Marini, quarto come in Austria. Solo sesto un Aleix Espargaro un po' appannato e ora terzo nel Mondiale. Dovizioso chiude la carriera con un 12° posto. Tutti caduti gli altri italiani.
Pecco Bagnaia non si ferma più. Questa volta ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, ma a Misano è arrivata la quarta vittoria consecutiva per il pilota della Ducati, che ora deve tornare a credere davvero tanto nella rimonta iridata, visto che il gap da Fabio Quartararo, oggi quinto, si è ridotto a soli 30 punti.
Da oggi, però, sa anche che l'anno prossimo avrà un avversario in più all'interno del proprio box, perché Enea Bastianini si è arreso solamente sulla linea del traguardo, e per appena 34 millesimi. Sicuramente però per la Casa di Borgo Panigale è una giornata di grande festa, pensando sia al presente che al futuro.
Al via, il vice-campione del mondo è riuscito subito ad avere un ottimo scatto dalla seconda fila e si è portato in terza posizione, alle spalle di Jack Miller e di Bastianini. L'australiano però ha abdicato alla leadership già nel corso del secondo giro, scivolando alla curva 4.
Un passaggio più tardi, Pecco è andato a prendersi la vetta della classifica, infilando con grinta "Bestia" alla Quercia. Dietro alle due Desmosedici GP, nel frattempo, si è fatta molto aggressiva l'Aprilia di Maverick Vinales, e per buona parte della corsa poi è stato proprio lo spagnolo ad impensierire Bagnaia, rimanendo nella sua scia.
A otto giri dal termine, però, Maverick ha commesso un piccolo errore andando lungo alla Quercia e Bastianini ne ha approfittato per soffiargli la seconda posizione e gettarsi all'inseguimento di Bagnaia. Il ricongiungimento è arrivato ad un paio di tornate dal termine e nel finale c'è stato il brivido.
All'ultimo giro Enea ha forzato la staccata alla curva 4, andando lungo e rischiando il contatto. Sembrava finita, ma il portacolori del Gresini Racing, oggi in gara con una livrea dedicata a patron Fausto, ci ha provato fino all'ultimo metro, con un giro da 1'31"868 che lo ha portato a soli 34 millesimi dall'altra Rossa sotto alla bandiera a scacchi.
A completare il podio c'è Vinales, che nel finale si è staccato dal tandem di testa, ma ha conquistato il suo terzo piazzamento nella top 3 nelle ultime quattro gare, confermando che il feeling con la sua RS-GP ormai è una cosa acquisita e che quindi nelle ultime gare potrebbe essere anche uno degli "arbitri" del Mondiale.
Ai piedi del podio, conferma il quarto posto ottenuto in Austria Luca Marini, che però ha disputato la sua miglior gara in MotoGP, rimanendo sempre attaccato al trenino dei migliori e resistendo nel finale al tentativo di rimonta di Quartararo, che si è dovuto accontentare della top 5, concendendo a Bagnaia di recuperare altri 14 punti. Ed ora la rimonta complessiva è di ben 61 lunghezze nelle ultime quattro gare, quindi "El Diablo" deve iniziare a preoccuparsi, nonostante abbia guadagnato anche un punticino su Aleix Espargaro, sesto al traguardo ed ora a -33, ma soprattutto mai accreditato del ritmo del gruppetto di testa.
In settima posizione c'è la Suzuki di Alex Rins, seguita dalla KTM di Brad Binder. Dopo quattro gare d'assenza poi torna nella top 10 anche la Honda con Alex Marquez che si è piazzato decimo alle spalle di Jorge Martin. La carriera di Andrea Dovizioso in MotoGP invece si è conclusa con un 12° posto, quindi mancando la top 10 che avrebbe sperato, ma con una grande festa dopo la bandiera a sacchi.
Purtroppo non è stata una domenica fortunata per tutti gli altri italiani, che sono finiti tutti quanti ruote all'aria. Marco Bezzecchi, che quindi ha sprecato la partenza in prima fila, e Fabio Di Giannantonio sono ripartiti, ma solo per concludere la loro corsa in 17° ed in 20° posizione.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 27 | 25 | ||||
2 | Enea Bastianini | Ducati | 27 | 0.034 | 20 | |||
3 | Maverick Viñales | Aprilia | 27 | 4.212 | 16 | |||
4 | Luca Marini | Ducati | 27 | 5.283 | 13 | |||
5 | Fabio Quartararo | Yamaha | 27 | 5.771 | 11 | |||
6 | Aleix Espargaro | Aprilia | 27 | 10.230 | 10 | |||
7 | Alex Rins | Suzuki | 27 | 12.496 | 9 | |||
8 | Brad Binder | KTM | 27 | 14.661 | 8 | |||
9 | Jorge Martin | Ducati | 27 | 17.732 | 7 | |||
10 | Alex Marquez | Honda | 27 | 21.986 | 6 | |||
11 | Miguel Oliveira | KTM | 27 | 23.685 | 5 | |||
12 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 27 | 29.276 | 4 | |||
13 | Raul Fernandez | KTM | 27 | 30.433 | 3 | |||
14 | Stefan Bradl | Honda | 27 | 31.768 | 2 | |||
15 | Takaaki Nakagami | Honda | 27 | 32.547 | 1 | |||
16 | Darryn Binder | Yamaha | 27 | 41.857 | ||||
17 | Marco Bezzecchi | Ducati | 27 | 50.559 | ||||
18 | Jack Miller | Ducati | 27 | 53.371 | ||||
19 | Remy Gardner | KTM | 27 | 56.613 | ||||
20 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 27 | 57.304 | ||||
21 | Kazuki Watanabe | Suzuki | 26 | 3.966 | ||||
22 | Franco Morbidelli | Yamaha | 2 | |||||
23 | Johann Zarco | Ducati | 0 | |||||
24 | Michele Pirro | Ducati | 0 | |||||
25 | Pol Espargaro | Honda | 0 | |||||
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