MotoGP | Bagnaia: "Pressing Martin? Sarei in Q1 lo stesso, perdo 0"5 in 3 curve"
E' stato un venerdì complicato quello del leader del Mondiale, che ha chiuso 15° e quindi sarà costretto a passare dalla Q1 del round decisivo di Valencia, non essendo riuscito ad instaurare il feeling sperato con l'anteriore della sua Ducati. Anche il rivale Jorge Martin ha provato ad infastidirlo, seguendolo durante i time attack, ma Pecco ha assicurato che oggi non è stato quello il suo problema.
"Se fossi già stato in Q2 avrei passato una serata un po' più tranquilla, invece fa girare le scatole, ma è uguale". Pecco Bagnaia sembra aver preso abbastanza con filosofia la giornata storta con cui è iniziato il weekend decisivo della stagione a Valencia.
Ieri il leader del Mondiale, che si è presentato all'atto decisivo con 21 punti di margine nei confronti del rivale Jorge Martin, aveva detto che avrebbe attaccato per provare a chiudere i conti nella Sprint, ma probabilmente dovrà rivedere i suoi piani.
Il piemontese infatti non è riuscito a trovare il feeling giusto con l'anteriore della sua Ducati e a fine giornata si è ritrovato solamente 15° nella classifica del turno pomeridiano e quindi costretto a passare dalla Q1 di domani mattina per guadagnare una buona posizione sulla griglia di partenza. E' chiaro che niente è perduto, anche perché lui e la sua squadra sembrano aver già identificato il problema, ma ora è tutto un po' più complicato.
"Per quanto ho faticato, un po' me l'aspettavo di non essere in Q2, perché andavo piano. Stamattina ho faticato abbastanza e oggi pomeriggio uguale. Solitamente riusciamo a finire il lavoro entro la fine di venerdì, ma oggi non ce l'abbiamo fatta", ha detto Bagnaia per raccontare le sue difficoltà.
"Fortunatamente, abbiamo già visto i dati e perdo mezzo secondo in tre curve. E' tantissimo, ma siamo riusciti ad identificare abbastanza bene il problema, quindi cercheremo di migliorare per domani perché c'è il tempo per farlo", ha aggiunto.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Quando poi gli è stato chiesto se potesse spiegare meglio quali siano le aree in cui perde così tanto, ha proseguito: "Non ho molto feeling con l'anteriore e non riesco a far correre la moto. Perdo tanto in ingresso di curva alla 1, alla 2 e alla 6. In queste tre curve perdo mezzo secondo".
Inevitabilmente gli è stato chiesto anche dell'atteggiamento del rivale, perché Martin gli è stato incollato per tutto il time attack, probabilmente provando a mettergli pressione. Una cosa che non lo ha stupito, ma che non gli ha impedito di lanciare una frecciatina allo spagnolo del Prima Pramac Racing
"E' stato come nelle ultime tre gare, ormai fa sempre così. Penso che sia giusto che provi a fare qualcosa, anche se credo che sia meglio che pensi alle sue cose, perché deve vincere entrambe le gare, come ha detto, e al momento non è il più veloce", ha spiegato.
Incalzato ulteriormente, ha ribadito però di essere ormai abituato a questo tipo di atteggiamento e che non è quello il motivo per cui non è in Q2: "Andavo talmente piano che in ogni caso non sarei riuscito ad entrare in Q2, quindi onestamente no. Anche perché sono tre gare che lo fa".
Domani, dunque, lo attende una giornata complicata, ma lui e la sua squadra hanno già dimostrato più volte di riuscire quasi sempre a trovare una svolta in questi momenti: "Sarà una Q1 difficile, però proveremo a fare il massimo. Troveremo una soluzione ai problemi perché lo facciamo sempre e non siamo obbligati a vincere il Mondiale sabato". La matematica, infatti, dice che a lui servono 16 punti nell'arco del weekend per avere la sicurezza del titolo, a prescindere da quando arriveranno.
Una cosa è certa, non vuole sentir parlare di ordini di scuderia per le qualifiche di domani: "Quante Ducati ci sono in Q1? Chiederò a tutti di chiudere il gas", ha scherzato, facendosi una bella risata. "Battute a parte, non c'è bisogno che ci siano giochi di squadra, perché è una cosa che non mi piace".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.