MotoGP | Bagnaia: "Pomeriggio abbiamo risolto i nostri problemi"
Il weekend di Silverstone era iniziato in salita per il leader del Mondiale, che però nella sessione pomeridiana è riuscito a ritrovare il feeling con la sua Ducati e a staccare un sesto tempo che lo pone direttamente in Q2, nonostante un'incomprensione con il compagno Enea Bastianini, che vede ancora in difficoltà.
Il weekend di Silverstone sta in un certo senso ripercorrendo le orme di quello dello scorso anno per Pecco Bagnaia. Tutto sommato un buon auspicio, visto che alla fine era arrivata la sua seconda vittoria consecutiva, che aveva lanciato definitivamente la rincorsa a Fabio Quartararo ed alla corona iridata.
Oggi il leader del Mondiale ha faticato a trovare il feeling con la sua Ducati nella prima sessione del Gran Premio di Gran Bretagna, ma piano piano è riuscito a migliorare la situazione e a concludere la giornata con un sesto tempo che vale l'accesso diretto alla Q2. Ma soprattutto risolvendo quelle problematiche che lo avevano tormentato nella FP1.
"Stamattina abbiamo avuto un piccolo problema su una moto e sull'altra c'era un setting che non mi piaceva, quindi ho faticato. Il secondo turno però è stato molto importante, perché siamo riusciti a trovare la soluzione ai nostri problemi, quindi sono abbastanza tranquillo di poter essere competitivo", ha detto Bagnaia a fine giornata.
"Molti giri li ho abortiti per le bandiere gialle o per tornare al box: ho sempre spinto, ma diversi giri non ci sono nell'analisi, anche perché non c'era bisogno di finirli. Il passo però era molto buono e sono contento di questo. Molti piloti qui sono veloci, ma anche perché non puoi spingere quanto vorresti, altrimenti le gomme vanno molto giù", ha aggiunto.
Tra i giri a cui ha dovuto rinunciare ci sono anche quelli del primo time attack, nel quale è stato rallentato per ben due volte dal compagno di squadra Enea Bastianini, anche oggi solo 15°. Il campione del mondo non ha rimproverato il collega, anzi, ha cercato di analizzare quali siano le sue difficoltà.
"Ho visto che stava faticando, perché avendo perso la prima parte di stagione sta ancora cercando il feeling giusto con la moto nuova. Vedo che è soprattutto nella fase di ingresso che sta faticando, qui forse ancora di più, ma è proprio il punto su cui la moto nuova è molto diversa, quindi è normale".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Tra le altre cose, nel secondo giro c'è stato anche un bel brivido, perché "Bestia" è finito fuori pista all'inizio del terzo settore ed è rientrato tagliandogli un po' la strada. La cosa però non sembra aver spaventato Pecco: "Avevo già capito la situazione, quindi sono riuscito a prevenire il tutto. Non è stato pericoloso, però è stato un momento di spavento, perché lì è un attimo fare dei danni".
Con le basse temperature che c'erano oggi a Silverstone non è stato neanche semplice gestire i time attack, perché mandare in temperatura la gomma anteriore si è rivelato piuttosto complicato.
"Qui c'è una situazione molto simile a Phillip Island, ma là abbiamo delle gomme specifiche. Il problema è che il giro migliore per fare il tempo è il primo, quindi devi spingere subito, anche se è un rischio perché la gomma anteriore è ancora fredda".
"Però è un rischio che bisogna prendersi perché è troppo importante entrare in Q2. C'è anche chi ha fatto tre time attack, ma noi abbiamo lavorato a modo nostro e credo che lo abbiamo fatto bene. Questa è anche una pista difficile per il mio stile di guida, ma come in passato siamo sempre più vicini giro dopo giro".
Tra quelli che hanno fatto tre time attack ci sono i due piloti dell'Aprilia, ed in particolare Aleix Espargaro, che con il miglior tempo lo ha distanziato di quasi otto decimi. Un gap che però secondo Bagnaia non è pesante come potrebbe sembrare.
"Lui e Maverick hanno deciso di fare tre time attack. Credo che sia una strategia pensata per evitare di stare fuori dalla Q2 e considerando che domani dovrebbe piovere. Si vede che ne ha fatti tre, perché con il terzo ha abbassato il tempo di molto. All'inizio il suo tempo mi aveva sorpreso, ma quando mi hanno detto che l'ha fatto al terzo time attack molto meno".
Per domani quasi certamente si dovrà fare i conti con un'altra incognita in qualifica e nella Sprint: la pioggia. Lo scorso anno il ducatista ha faticato molto in queste condizioni, ma ora sembra convinto di essere pronto per fare bene.
"Non sono preoccupato, perché quest'anno mi sento meglio sul bagnato, quindi possiamo essere competitivi. Penso che qui abbiano preso dei provvedimenti dopo quanto è successo nel 2018 (non si era corso a causa della pista impraticabile), quindi spero che non ci siano problemi, ma dal punto di vista delle performance penso di poter fare bene", ha concluso.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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