MotoGP | Bagnaia la spunta su Bezzecchi: festa italiana ad Assen
Il campione del mondo risponde al successo nella Sprint dell'amico della Mooney VR46, ma in olanda è ancora 1-2 italiano e Ducati. Completa il podio l'Aprilia con un Aleix Espargaro bravissimo a lottare con un'ala rotta, che approfitta di una penalità data a Binder all'ultimo giro per essere andato sul verde. Martin rimonta ed è quinto, ma ora è a -35 da Pecco. Quartararo cade quasi subito e finisce al centro medico.
Pecco Bagnaia ieri era stato profetico. Dopo aver chiuso la Sprint di Assen al secondo posto, alle spalle di Marco Bezzecchi, il pilota della Ducati si era detto convinto che la gara più lunga e l'utilizzo della gomma più dura al posteriore avrebbe potuto far pendere la bilancia dalla sua parte.
Un pronostico che il campione del mondo ha azzeccato alla grande, perché oggi si è imposto nel Gran Premio d'Olanda, conquistando così la sua quarta vittoria stagionale e la 15° in carriera nella classe regina, che gli permette di appaiare Andrea Dovizioso come terzo italiano più vincente di sempre.
Se tra le due gare del Sachsenring e quella di ieri si era ritrovato quasi sempre ad inseguire, questa volta è stato lui a vestire i panni della lepre. Solo all'inizio ha concesso a Brad Binder di comandare la gara per un paio di giri, sfruttando l'ottima partenza della KTM ed anche la scelta della gomma soft al posteriore.
Una volta preso il comando, però, il piemontese non lo ha più lasciato fino alla bandiera a scacchi. Anzi, nella parte centrale della corsa è riuscito a costruirsi un piccolo margine, approfittando anche del fatto che alle sue spalle il sudafricano ha dovuto iniziare a difendersi dal ritorno di Marco Bezzecchi, che questa volta non è stato fulmineo al via dalla pole position ed alla prima curva si è anche toccato con il compagno Luca Marini.
Nel corso del 17° giro, il portacolori della Mooney VR46 è riuscito a trovare il varco per portarsi in seconda posizione, ma a quel punto il suo distacco nei confronti di Pecco era di poco superiore al secondo. Non si può di certo dire che Bezzecchi non ci abbia provato, perché in un paio di occasione è riuscito anche ad essere più veloce, ma Bagnaia ha amministrato alla grande e alla fine si è portato a casa un successo meritato.
Dopo aver subito il sorpasso di Bezzecchi, Binder invece ha accusato un leggero calo, forse figlio della scelta della sua gomma ed è stato raggiunto sia da Aleix Espargaro che Jorge Martin. E ancora una volta per il portacolori della Casa austriaca è arrivata la doccia fredda dopo la bandiera a scacchi, proprio come ieri nella Sprint: dopo aver tagliato il traguardo terzo, è stato arretrato di una posizione per aver superato i limiti della pista. Tra le altre cose sempre alla curva 8, nello stesso punto della gara breve.
Il podio quindi è stato ereditato da Espargaro, il primo nella stagione 2023 per il pilota di Granollers, che è stato davvero eroico, perché nel corso del primo giro ha danneggiato un'ala della sua Aprilia in un contatto con Marini, ma questo non gli ha impedito di essere uno dei più veloci in pista.
Così come tra i più veloci c'era Martin, che però ha pagato a carissimo prezzo la sua decima posizione in griglia. Il madrileno del Prima Pramac Racing si è avvicinato al podio nel finale, ma ormai era troppo tardi e il suo quinto posto permette a Bagnaia di andare in vacanza con 35 punti di vantaggio, ma anche a Bezzecchi di riportarsi ad una sola lunghezza da lui.
I primi cinque hanno fatto una grande differenza, perché poi c'è un buco di 10 secondi per trovare la Ducati di Alex Marquez in sesta posizione, anche se il portacolori del Gresini Racing ha dovuto fare anche un long lap penalty per essere andato oltre i limiti della pista.
Solo settimo Luca Marini, che in gara non è riuscito a confermare le ottime prestazioni mostrate in qualifica (scattava dalla prima fila), ma a punti ci sono anche Franco Morbidelli, nono, ed il collaudatore Aprilia Lorenzo Savadori, 11°. Ha mancato l'occasione di piazzare la seconda top 10 consecutiva invece Fabio Di Giannantonio, caduto quando occupava la nona piazza con la Ducati del Gresini Racing. Così come è caduto nelle prime fasi Enea Bastianini dopo aver rimontato fino all'ottavo dal 17° posto in griglia.
Tra quelli finiti a terra c'è purtroppo anche Fabio Quartararo, che non è riuscito quindi a dare seguito al bel podio della Sprint di ieri. Il francese è caduto al terzo giro, travolgendo anche il connazionale Johann Zarco. Tra le altre cose, il portacolori della Yamaha è anche finito al centro medico per accertamenti. Finite nella ghiaia poi anche le gare di Maverick Vinales e Jack Miller, anche loro out quasi subito.
Non è neppure cominciata invece quella di Marc Marquez, che girando in questi due giorni ha peggiorato le condizioni della costola frattura al Sachsenring e quindi è stato fermato. La migliore delle Honda, dunque, è stata quella di Takaaki Nakagami, ottavo al traguardo nonostante una long lap penalty per track limits.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 26 | - | 25 | |||
2 | Marco Bezzecchi | Ducati | 26 | 1.223 | 1.223 | 1.223 | 20 | |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 26 | 1.925 | 1.925 | 0.702 | 16 | |
4 | Brad Binder | KTM | 26 | 1.528 | 1.528 | 13 | ||
5 | Jorge Martin | Ducati | 26 | 1.934 | 1.934 | 0.406 | 11 | |
6 | Alex Marquez | Ducati | 26 | 12.437 | 12.437 | 10.503 | 10 | |
7 | Luca Marini | Ducati | 26 | 14.174 | 14.174 | 1.737 | 9 | |
8 | Takaaki Nakagami | Honda | 26 | 14.616 | 14.616 | 0.442 | 8 | |
9 | Franco Morbidelli | Yamaha | 26 | 29.335 | 29.335 | 14.719 | 7 | |
10 | Augusto Fernandez | KTM | 26 | 33.736 | 33.736 | 4.401 | 6 | |
11 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 26 | 35.084 | 35.084 | 1.348 | 5 | |
12 | Raul Fernandez | Aprilia | 26 | 39.622 | 39.622 | 4.538 | 4 | |
13 | Stefan Bradl | Honda | 26 | 42.504 | 42.504 | 2.882 | 3 | |
14 | Jonas Folger | KTM | 26 | 45.609 | 45.609 | 3.105 | 2 | |
Fabio Di Giannantonio | Ducati | 18 | 1 | |||||
Iker Lecuona | Honda | 14 | ||||||
Miguel Oliveira | Aprilia | 12 | ||||||
Enea Bastianini | Ducati | 6 | ||||||
Maverick Viñales | Aprilia | 3 | ||||||
Fabio Quartararo | Yamaha | 2 | ||||||
Johann Zarco | Ducati | 2 | ||||||
Jack Miller | KTM | 1 | ||||||
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