MotoGP | Bagnaia: "La moto è un po' nervosa, ma siamo vicini a Martin"
Il pilota della Ducati ha chiuso il venerdì di Silverstone al terzo posto ed ha ammesso che in questo momento il rivale Martin sembra avere qualcosina in più. Tuttavia, è convinto che rendendo la sua Desmosedici GP un pochino meno nervosa se la potrà giocare con il madrileno, anche perché ha lavorato soprattutto in ottica gara.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il suo rivale Jorge Martin è stato il mattatore di giornata, ma Pecco Bagnaia può essere tutto sommato soddisfatto del venerdì con cui ha dato il via alla seconda parte della MotoGP 2024 a Silverstone. Il leader del Mondiale è alle prese con una Desmosedici GP ancora un po' troppo nervosa, ma questo non gli ha impedito di chiudere con il terzo tempo, staccato di appena poco più di un decimo dall'inseguitore nella corsa al titolo.
"E' andata abbastanza bene, anche se non sono soddisfatto al 100%, perché abbiamo del lavoro da fare. La moto tende ad essere molto nervosa e mi crea un po' di problemi, però abbiamo già fatto un passo avanti grosso da stamattina e domani ne faremo un altro. Non siamo lontani, perché siamo tutti lì", ha detto Bagnaia a fine giornata.
"Martin in questo momento è un po' più veloce e sta facendo molto bene il T3, ma so già perché: si tiene del margine in entrata per fare tutto più veloce, io invece mi sto 'impiccando' un po' troppo. Quindi sono soddisfatto della giornata, ma c'è del lavoro da fare", ha aggiunto.
Tra le altre cose, oggi sembrava che la gomma migliore per l'anteriore fosse la dura, ma il ducatista ha lavorato solo con la media, che ritiene più adatta alle condizioni climatiche più fresche attese per domani e domenica.
"Martin ha fatto un 1'58"8 con una gomma posteriore di 13 giri, ma aveva cambiato la gomma anteriore. La dura oggi era sicuramente la scelta giusta, vedendo anche come si è comportata con chi l'ha usata, ma noi abbiamo lavorato con la media perché sembra che domani possa essere più freddo, quindi volevamo capire questa gomma, che è abbastanza nuova, perché domenica la temperatura dovrebbe essere ancora più bassa".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Gli avversari più temibili sono sempre i soliti, anche se forse c'è qualcuno che non ha rispettato le sue aspettative: "Pensavo che Marquez sarebbe stato un po' più veloce, ma su questa pista ha sempre faticato un pochino. Mi aspettavo un'Aprilia più veloce e invece siamo già lì, anche se di solito loro è in gara che vanno più forte qui".
"Martin invece ha dimostrato quello che mi sarei aspettato, ma siamo vicini. In questo momento lui è un po' più veloce, ma è stato il mio miglior venerdì a Silverstone, perché qui ho sempre faticato il primo e giorno e invece sono stato veloce da subito. Per questo sono soddisfatto, ma dobbiamo colmare un po' il gap, soprattutto nel T3", ha proseguito.
Oggi la Ducati ha ufficializzato che la VR46 diventerà la sua squadra factory supported dalla prossima stagione, ma anche che ci sarà solo una terza GP25, contrariamente alla speranza di Pecco che ne avesse due anche la struttura satellite.
"Non credo che sarà un grande svantaggio, ma quattro moto sono meglio di tre, perché ti permettono di raccogliere più dati e di capire più cose. Inoltre, nei test puoi dividere il programma con un pilota in più. Queste cose però non le decido io", ha concluso.
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