MotoGP | Bagnaia: "La carena nuova mi sembra un miglioramento"
Il leader del Mondiale ha chiuso il venerdì del Red Bull Ring al terzo posto, ma è soddisfatto della messa a punto trovata per la sua Ducati, anche con l'introduzione del nuovo pacchetto aerodinamico, ma anche perché inizia a capire come lavorare per adattare rapidamente alle sue esigenze la GP23.
Nelle ultime gare aveva sempre un po' tribolato al venerdì, quindi Pecco Bagnaia può sorridere dopo aver concluso quello del Gran Premio d'Austria al terzo posto. Il Red Bull Ring si è confermata una pista congeniale alle Ducati, con Marco Bezzecchi che ha polverizzato il precedente primato, ma il leader del Mondiale non ha potuto provare a rispondergli solamente a causa del traffico che ha trovato nei minuti conclusivi del turno pomeridiano.
Il bilancio del campione del mondo in carica quindi è positivo, anche perché questa volta è riuscito a trovare quasi subito le contromosse a livello di setting per adattare la Desmosedici GP23 alle sue esigenze. Inoltre, ha avuto modo di provare per la prima volta il nuovo pacchetto aerodinamico e le sensazioni sono state buone.
"E' stato uno dei migliori venerdì delle ultime gare. Fin dall'inizio della giornata mi sono sentito alla grande sulla moto, perché sapevamo già dove lavorare sugli aspetti in cui la moto nuova è più complicata e siamo riusciti a migliorare", ha detto Bagnaia al termine di una giornata conclusa a poco meno di tre decimi da Bezzecchi.
"Pomeriggio è andata perfettamente: abbiamo provato la nuova carena e mi sono sentito molto bene con quella. Sicuramente il bilanciamento della moto cambia, ma mi è sembrata un miglioramento, soprattutto in accelerazione e sullo wheelie. Quindi il bilancio della giornata è positivo, anche se non siamo riusciti a fare il secondo time attack a causa del traffico. Ma sono contento perché non avevamo bisogno di fare un altro giro, inoltre è andata bene anche in termini di passo", ha aggiunto.
Uno degli aspetti su cui la GP23 è cambiata parecchio rispetto all'antenata è la frenata, ed in particolare il freno motore. La nuova carena non sembra essere d'aiuto in questo senso, anche se piano piano sta trovando le contromisure giuste.
"In frenata il comportamento è lo stesso, non cambia niente, ma in generale credo che siamo migliorati in frenata nel corso della giornata. E' una cosa che con la moto nuova dobbiamo sistemare quasi sempre, a livello anche di freno motore, che è diverso rispetto a quello della GP22. Ma anche su questo aspetto stiamo migliorando, perché ora il primo run non è il migliore, ma siamo già abbastanza a posto quando entriamo in pista al venerdì".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Proprio il freno motore è uno degli aspetti che stanno complicando maggiormente la vita al compagno Enea Bastianini, anche oggi rimasto fuori dalla Q2. Secondo Bagnaia però il riminese ha solo bisogno di tempo per tornare a lottare al vertice, essendo stato anche infortunato a lungo.
"E' molto più difficile da settare rispetto alla moto vecchia. Una delle cose positive della GP22 era che avevamo un set-up che funzionava su tutte le piste. Con la GP23 invece bisogna lavorare di più. Credo che le gare che ha perso all'inizio della stagione abbiano rallentato il suo miglioramento, ma che anche Enea troverà il feeling con la moto".
Secondo Pecco poi in questo weekend sarà fondamentale trovare il valore giusto per la pressione della gomma anteriore, visto che sarà la seconda gara nella quale potrebbero scattare delle penalità se il valore sarà troppo basso, ma nella quale si rischierebbe molto con uno troppo alto.
"Sarà importante trovare il compromesso giusto per la pressione della gomma anteriore. Partire in prima fila sarebbe già utile, ma bisogna evitare di stare troppo in scia, perché a Silverstone avevo già una pressione abbastanza alta ed ero davanti, quindi vediamo".
Questa è anche al seconda gara con il nuovo format nel quale vale solamente il turno pomeridiano del venerdì per stilare l'elenco dei 10 piloti che hanno accesso alla Q2. Un format che dovrebbe permettere a tutti di lavorare di più, ma che secondo il ducatista continua ad avere un limite.
"Preferisco questo format, ma non abbiamo abbastanza gomme per lavorare: per esempio, stamattina ho dovuto lavorare per tutto il turno con l'anteriore soft, che non è la gomma giusta qui, perché non volevo scaldare un'altra gomma. Sarebbe meglio chiedere di poter avere più gomme anteriori, mentre non ci sono problemi con il posteriore. Ne abbiamo già parlato, ma continueremo a chiederlo", ha concluso.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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