MotoGP | Bagnaia in pole al Sachsenring, Marquez cade tre volte
Il pilota della Ducati è il più bravo ad adattarsi alle condizioni che migliorano dopo la pioggia della mattinata e precede un ottimo Marini. Miller completa la prima fila, poi c'è un terzetto Ducati con Zarco, Bezzecchi (cancellata la pole per una bandiera gialla) e Martin. Marc Marquez è settimo, ma cade per ben tre volte tra Q1 e Q2. Delude ancora Quartararo, solamente 12°.
Dopo che la Q1 si è disputata in condizioni miste a causa della pioggia caduta durante la Moto3, l'asfalto del Sachsenring si è asciugato ed ha consentito a tutti i piloti di iniziare la Q2 del Gran Premio di Germania direttamente con le gomme slick, anche se alla fine le condizioni si sono evolute per tutti i 15 minuti a disposizione, con gli istanti finali che si sono rivelati decisivi.
Il più bravo in queste condizioni è stato Pecco Bagnaia, che ha firmato la sua 15° pole position in carriera nella classe regina, che è anche la quarta stagionale, ma soprattutto la terza consecutiva per il campione del mondo in carica, che ha confermato ancora una volta il suo grande stato di forma.
Il ducatista ha usato la strategia giusta, perché nel primo run ha deciso di girare da solo, prendendo il proprio ritmo e chiudendolo davanti a tutti. Quando poi è tornato in pista con una gomma nuova è stato anche un pizzico fortunato, perché Johann Zarco è caduto alla curva 11 alle sue spalle proprio mentre lui andava a firmare l'1'21"409 che è valso la pole.
La caduta del francese ha quindi dato vita a delle bandiere gialle che hanno complicato le cose a tutti gli altri. E lo sa bene Marco Bezzecchi, che era riuscito a battere il crono del leader iridato, ma se lo è visto cancellare, arretrando così in quinta posizione.
Poco male per la Mooney VR46, che in ogni caso si è presa la prima fila grazie al secondo tempo di Luca Marini, che ha chiuso a soli 78 millesimi da Pecco. E non c'è da stupirsi poi se in prima fila troviamo anche Jack Miller, che è uno dei principali specialisti di queste condizioni mutevoli ed ha piazzato la sua KTM appena 5 millesimi più indietro di Marini.
La caduta è stata una sorta di "paracadute" per Zarco, che impedendo agli altri di migliorare ha conservato la sua quarta posizione in una seconda fila che sarà tutta Ducati: accanto al francese ci saranno infatti il già citato Bezzecchi e la Desmosedici GP del Prima Pramac Racing gemella affidata a Jorge Martin.
Le Ducati, dunque, sono cinque nelle prime sei posizioni e diventano addirittura sei nelle prime otto se si prende in considerazione Alex Marquez, che con la moto griffata Gresini Racing ha chiuso alle spalle del fratello Marc, che ne ha combinate veramente di tutti i colori.
Il pilota della Honda è caduto la bellezza di tre volte: alla curva 13, che era uno dei punti più bagnati della pista, è scivolato sia nella Q1 che nella Q2, ma poi ha concluso la sua qualifica nella ghiaia della curva 1. Tra le altre cose, dopo l'incidente in Q1 ha anche attraversato la pista di corsa, cosa che non andrebbe fatta e per la quale c'è stata la contestazione delle squadre avversarie. Purtroppo la stessa cosa però l'ha fatta anche Bezzecchi in Q2, dopo essere scivolato nello stesso punto. Bisognerà capire quindi se ci saranno provvedimenti per entrambi.
Continuando a scorrere la classifica, in nona posizione c'è Brad Binder con la sua KTM. Evidentemente, essere passati per la Q1, avendo già saggiato la pista con le gomme slick, non è stato il grande vantaggio che si poteva pensare, perché lui e Marquez sono entrambi in terza fila.
In quarta fila troviamo invece quei piloti che sono stati maggiormente rallentati dalle bandiere gialle, perché non hanno avuto modo di migliorarsi nel finale: ad aprirla c'è Aleix Espargaro, decimo, che comunque è l'unico pilota Aprilia ad aver centrato la Q2.
Dietro di lui ci sono invece Enea Bastianini, che forse avrebbe sperato di fare anche qualcosina in più viste le condizioni fisiche migliori rispetto al Mugello, e Fabio Quartararo, con il francese che quindi si ritrova piuttosto indietro anche la volta che finalmente era riuscito a portare la sua Yamaha in Q2. Per lui quindi si prospetta un altro weekend complicato.
Con la pista che andava via via asciugando dopo la pioggia, la Q1 ha sorriso agli unici due piloti che hanno avuto il coraggio di montare le gomme slick quando in alcuni tratti della pista erano ancora piuttosto evidenti le chiazze d'umido.
Proprio come al Mugello, il primo degli esclusi è stato Maverick Vinales, che con la sua Aprilia continua a vivere un momento difficile. La scelta delle gomme però è stata una discriminante fondamentale se si pensa che ha chiuso a 2"6 dal miglior crono di Binder e a 1"5 da quello di Marquez che lo ha preceduto.
Qualifica difficile in generale per le Aprilia, perché tra gli esclusi ci sono anche i due piloti della RNF Racing, Miguel Oliveira e Raul Fernandez, che scatteranno rispettivamente in 16° ed in 19° posizione.
Accanto a Vinales, in quinta fila, troveremo la Ducati del Gresini Racing affidata Fabio Di Giannantonio, 14° davanti alla GasGas Tech3 di Augusto Fernandez. Più attardato invece Franco Morbidelli, che non è riuscito a fare meglio del 17° posto, confermando le difficoltà croniche della Yamaha nelle condizioni miste.
La griglia si completa poi con il 18° posto di Takaaki Nakagami con la Honda LCR e con il 20° di Jonas Folger, che neppure sulla pista di casa è riuscito a schiodare la sua GasGas Tech3 dal fondo dello schieramento.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 10 | 1'21.409 | 161.186 | ||
2 | Luca Marini | Ducati | 9 | 1'21.487 | 0.078 | 0.078 | 161.031 |
3 | Jack Miller | KTM | 9 | 1'21.492 | 0.083 | 0.005 | 161.021 |
4 | Johann Zarco | Ducati | 7 | 1'21.765 | 0.356 | 0.273 | 160.484 |
5 | Marco Bezzecchi | Ducati | 7 | 1'21.936 | 0.527 | 0.171 | 160.149 |
6 | Jorge Martin | Ducati | 10 | 1'21.995 | 0.586 | 0.059 | 160.034 |
7 | Marc Marquez | Honda | 6 | 1'22.013 | 0.604 | 0.018 | 159.999 |
8 | Alex Marquez | Ducati | 10 | 1'22.044 | 0.635 | 0.031 | 159.938 |
9 | Brad Binder | KTM | 9 | 1'22.047 | 0.638 | 0.003 | 159.932 |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 9 | 1'22.222 | 0.813 | 0.175 | 159.592 |
11 | Enea Bastianini | Ducati | 10 | 1'22.239 | 0.830 | 0.017 | 159.559 |
12 | Fabio Quartararo | Yamaha | 10 | 1'22.421 | 1.012 | 0.182 | 159.206 |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Brad Binder | KTM | 9 | 1'24.655 | 155.005 | ||
2 | Marc Marquez | Honda | 7 | 1'25.681 | 1.026 | 1.026 | 153.149 |
3 | Maverick Viñales | Aprilia | 8 | 1'27.269 | 2.614 | 1.588 | 150.362 |
4 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 7 | 1'27.692 | 3.037 | 0.423 | 149.637 |
5 | Augusto Fernandez | KTM | 7 | 1'27.734 | 3.079 | 0.042 | 149.565 |
6 | Miguel Oliveira | Aprilia | 8 | 1'27.882 | 3.227 | 0.148 | 149.313 |
7 | Franco Morbidelli | Yamaha | 9 | 1'27.908 | 3.253 | 0.026 | 149.269 |
8 | Takaaki Nakagami | Honda | 9 | 1'28.404 | 3.749 | 0.496 | 148.432 |
9 | Raul Fernandez | Aprilia | 10 | 1'29.119 | 4.464 | 0.715 | 147.241 |
10 | Jonas Folger | KTM | 8 | 1'29.712 | 5.057 | 0.593 | 146.268 |
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