MotoGP | Bagnaia in pole ad Austin davanti ad un super Rins
Il pilota della Ducati non perde la calma quando Alex Marquez vuole la sua scia a tutti i costi e firma il record della pista e la sua prima pole stagionale. Sorprende Rins, secondo con la Honda LCR davanti alle altre Ducati di Marini, Marquez e Bezzecchi. Quartararo è settimo, in mezzo alle due Aprilia di Aleix Espargaro e Vinales.
L'Argentina sembra essere veramente alle spalle per Pecco Bagnaia. Ad Austin il campione del mondo ha infatti sfoderato una prestazione strepitosa per andare a firmare la sua prima pole position stagionale, la 12° in carriera in MotoGP.
Il ducatista è stato bravissimo a non perdere la calma, nonostante Alex Marquez ce l'abbia messa veramente tutta per infastidirlo. Dopo il primo run, i due si trovavano appaiati in vetta con lo stesso tempo al millesimo. Quando è stato il momento di tornare in pista, lo spagnolo del Gresini Racing ha quindi provato ad agganciarsi di nuovo al piemontese.
Nel giro di lancio Pecco ha tentato più volte di farsi passare, ma non c'è stato verso. Nel primo tentativo del secondo run ha commesso anche un errore, finendo lungo alla staccata della curva 11, ma non si è perso d'animo e sotto alla bandiera a scacchi è andato a mettere tutti in fila, diventando il primo pilota capace di scendere sotto al 2'02" in Texas: il suo 2'01"892 è infatti il nuovo record della pista di Austin.
La grande sorpresa di queste qualifiche però è il pilota che Bagnaia ha superato in extremis, perché per qualche istante Alex Rins ha sognato di firmare la sua prima pole position marchiata Honda. Su questa pista lo spagnolo del team LCR sembra particolarmente a suo agio con la RC213V ed è riuscito a sfoderare un clamoroso 2'02"052 che comunque lo pone in prima fila dopo una lunghissima assenza.
In generale, le Ducati hanno dominato la scena, perché sono ancora una volta quattro nelle prime cinque posizioni. A completare la prima fila c'è la GP22 griffata Mooney VR46 di Luca Marini, che ha chiuso a 289 millesimi da Pecco. Dopo la vicenda con Bagnaia, Marquez è incappato anche in una scivolata alla curva 15 e quindi si è dovuto accontentare del quarto tempo davanti al leader iridato Marco Bezzecchi, che oggi è riuscito a mettere una bella pezza alla giornata difficile di ieri che lo aveva relegato in Q1.
A completare la seconda fila c'è l'Aprilia di Aleix Espargaro. Un risultato davvero non male su una pista che non è mai stata troppo favorevole sia a lui che alla RS-GP. Il pilota di Granollers è stato anche piuttosto scaltro a mettersi nella scia di Fabio Quartararo, perché "rubando" le linee al francese della Yamaha, gli ha soffiato anche la seconda fila. "El Diablo", infatti, alla fine si è dovuto accontentare del settimo tempo, anche se questa resta la sua miglior qualifica stagionale per ora.
Accanto a lui in terza fila ci saranno l'altra Aprilia di Maverick Vinales e la Ducati di Johann Zarco, con il connazionale che è stato bravo a passare il taglio della Q1, ma poi non è riuscito a ripetere un tempo che lo avrebbe piazzato decisamente più avanti in griglia (2'02"387).
Complicata la Q2 di Jack Miller e Jorge Martin, rispettivamente decimo e 12°, che sono entrambi incappati in ben due cadute e di fatto hanno completato un solo giro cronometrato. Tra di loro si è infilata l'altra KTM di Brad Binder.
Joan Mir ci ha provato, ma contro la Ducati sembrava esserci poco da fare anche in Q1 oggi. Nonostante un buon 2'02"743, il pilota della Honda si è ritrovato ad essere il primo degli eliminati, ma è chiaro che il confronto con la grande impresa di Rins è piuttosto ingeneroso per l'ultimo arrivato nella squadra ufficiale del marchio giapponese.
Il maiorchino avrà al suo fianco un Franco Morbidelli che purtroppo in Texas non sta riuscendo a confermare quanto di buono aveva mostrato in Argentina, dove si era piazzato quarto sia nella Sprint che nella gara lunga con la sua Yamaha.
Eliminato anche il rientrante Miguel Oliveira, che andrà a schierare la sua Aprilia della RNF Racing in 15° posizione. E' andata peggio al suo compagno di squadra Raul Fernandez, vittima di una caduta spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze alla curva 2, che quindi si ritrova 19°.
Sesta fila per gli altri due italiani in griglia: Fabio Di Giannantonio è 16° con la Desmosedici GP22 del Gresini Racing, mentre il collaudatore Ducati Michele Pirro, chiamato a sostituire l'infortunato Enea Bastianini, è 18°, alle spalle anche della Honda LCR di Takaaki Nakagami.
Il pilota pugliese ha comunque vinto la battaglia dei tester con Stefan Bradl. Il tedesco della Honda, sostituto dell'assente Marc Marquez, è solo 21° con la sua Honda, a sandwich tra le due GasGas Tech3 di Augusto Fernandez e Jonas Folger. Quest'ultimo, al rientro in gara in MotoGP dopo oltre cinque anni, sta facendo davvero tanta fatica e ha beccato oltre 5" dopo essere anche incappato in una caduta alla curva 11.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 7 | 2'01.892 | 162.822 | ||
2 | Alex Rins | Honda | 7 | 2'02.052 | 0.160 | 0.160 | 162.609 |
3 | Luca Marini | Ducati | 7 | 2'02.181 | 0.289 | 0.129 | 162.437 |
4 | Alex Marquez | Ducati | 6 | 2'02.242 | 0.350 | 0.061 | 162.356 |
5 | Marco Bezzecchi | Ducati | 6 | 2'02.268 | 0.376 | 0.026 | 162.322 |
6 | Aleix Espargaro | Aprilia | 7 | 2'02.539 | 0.647 | 0.271 | 161.963 |
7 | Fabio Quartararo | Yamaha | 7 | 2'02.749 | 0.857 | 0.210 | 161.686 |
8 | Maverick Viñales | Aprilia | 6 | 2'02.882 | 0.990 | 0.133 | 161.511 |
9 | Johann Zarco | Ducati | 6 | 2'03.062 | 1.170 | 0.180 | 161.274 |
10 | Jack Miller | KTM | 7 | 2'03.084 | 1.192 | 0.022 | 161.245 |
11 | Brad Binder | KTM | 7 | 2'03.107 | 1.215 | 0.023 | 161.215 |
12 | Jorge Martin | Ducati | 3 | 2'03.292 | 1.400 | 0.185 | 160.973 |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Johann Zarco | Ducati | 6 | 2'02.387 | 162.164 | ||
2 | Marco Bezzecchi | Ducati | 6 | 2'02.523 | 0.136 | 0.136 | 161.984 |
3 | Joan Mir | Honda | 7 | 2'02.743 | 0.356 | 0.220 | 161.693 |
4 | Franco Morbidelli | Yamaha | 6 | 2'02.950 | 0.563 | 0.207 | 161.421 |
5 | Miguel Oliveira | Aprilia | 6 | 2'03.065 | 0.678 | 0.115 | 161.270 |
6 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 7 | 2'03.350 | 0.963 | 0.285 | 160.898 |
7 | Takaaki Nakagami | Honda | 6 | 2'03.403 | 1.016 | 0.053 | 160.829 |
8 | Michele Pirro | Ducati | 6 | 2'03.452 | 1.065 | 0.049 | 160.765 |
9 | Raul Fernandez | Aprilia | 5 | 2'03.527 | 1.140 | 0.075 | 160.667 |
10 | Augusto Fernandez | KTM | 6 | 2'03.798 | 1.411 | 0.271 | 160.315 |
11 | Stefan Bradl | Honda | 6 | 2'03.907 | 1.520 | 0.109 | 160.174 |
12 | Jonas Folger | KTM | 5 | 2'07.597 | 5.210 | 3.690 | 155.542 |
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