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MotoGP | Bagnaia: "In FP1 ogni cambio di direzione era una coltellata, poi gli antidolorifici..."

Non essendo ancora al 100% dopo l'incidente di Aragon, il pilota della Ducati ha sorpreso tutti chiudendo la prima giornata di prove a Misano con il miglior tempo. Senza antidolorifici il dolore si fa ancora sentire, quindi domani mattina stringerà i denti in qualifica per presentarsi al meglio nella Sprint.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Doveva essere una giornata in difesa, invece Pecco Bagnaia ha chiuso il venerdì del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini davanti a tutti. Questa mattina, il pilota della Ducati era ancora molto dolorante per le contusioni rimediate nell'incidente con Alex Marquez di domenica scorsa ad Aragon, ma con l'aiuto degli antidolorifici nel turno pomeridiano ha ritrovato il feeling giusto con la sua Desmosedici GP e si è issato in cima alla lista dei tempi. Un risultato probabilmente inatteso anche per lui, che però dà tanto morale.

"Questa mattina ero un po' preoccupato, perché il feeling non era dei migliori. Avevo un po' di dolore alla spalla e alle costole ed ogni cambio di direzione era come una coltellata. Grazie agli antidolorifici è andata meglio pomeriggio, poi tra un'oretta vedremo, anche se ora sono abbastanza rilassato. Ora so di cosa ho bisogno ed adesso andrò a lavorare subito con il mio fisioterapista", ha detto il piemontese al termine della giornata.

"Domani comunque non prenderò niente alla mattina, perché c'è bisogno di concentrarsi sui momenti più importanti, quindi magari stringerò un po' i denti. Ma di giorno in giorno andrà meglio, perché non ci sono ossa rotte, è solo una botta", ha aggiunto.

L'exploit odierno ha una doppia valenza per il campione del mondo in carica: "Per il corpo, per capire la situazione. E per la mente perché siamo andati veramente forte. Ho già abbassato il tempo della qualifica dell'anno scorso. A livello di motivazione dà tanto, anche se sappiamo che c'è tanto lavoro da fare. L'obiettivo per oggi era finire nella top 10 e ho fatto il miglior tempo. Ma non è andato bene solo il time attack, perché il passo è fantastico".

Ultimamente, Misano sembra essere un po' stregata per lui, visto che pure nel 2023 ci era arrivato menomato dopo l'incidente di Barcellona in cui Brad Binder gli era passato sulla gamba destra. La situazione però ora è migliore: "E' più facile adesso. Un anno fa quasi non riuscivo a camminare. La differenza è che le spalle le usi molto di più delle gambe, quindi va meglio adesso".

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Ad aiutarlo c'è anche il grande grip offerto dall'asfalto di Misano, che ha rimesso le cose alla normalità dopo che lo scorso settimana praticamente non c'era aderenza al Motorland: "Dopo Aragon, sarebbe stata meglio qualsiasi cosa. Onestamente, il grip che ho trovato qui è un grip normale, che dovrebbe essere lo standard. Correre in una situazione come quella di Aragon, in mezzo alla sabbia ed allo sporco non è normale. Alla fine qua sappiamo che il livello di grip è buono e che girano tantissimo, quindi la pista è sempre pulita. Questa mattina si è girato subito in 1'31"7, che è un tempo davvero veloce. E non si riesce in tante piste a partire subito così".

"Purtroppo ad Aragon, per qualche motivo, non ero nella condizione di poter fare niente. Ero in difficoltà e sono successe tutte le cose possibili. Tornare in una gara in cui il feeling è normale fa tutta la differenza. Alla fine Marc è riuscito ad essere veloce da subito, perché credo che la vittoria di Aragon gli abbia dato grande motivazione, e comunque qui è sempre andato forte. Io credo che la lotta sia principalmente tra me, Martin e Marquez, anche se Bastianini e Morbidelli non sono lontani", ha aggiunto.

Quando gli è stato domandato con gli piacerebbe giocarsi la Sprint di domani in un corpo a corpo tra questi, ha concluso: "Con Enea. Per il punteggio, ma anche perché è bello quando siamo primo e secondo io ed Enea".

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