MotoGP | Bagnaia: "Ho sbagliato la gomma posteriore, domani copio Martin"
Il leader del Mondinale ha sbagliato a montare la media nella Sprint di Valencia, ritrovandosi a chiudere solamente quinto. Questo ha permesso a Martin di vincere e di ridurre a 14 punti il gap, con il Mondiale che quindi si deciderà domani, quando comunque gli basterebbe bissare il risultato di oggi per essere campione.
Anche nel sabato di Valencia si è tornati a parlare di gomme, ma questa volta Pecco Bagnaia ha ammesso di essere stato lui ad aver sbagliato la scelta. Il pilota della Ducati si trovava in un'ottima condizione, perché scattava dalla prima fila mentre il suo rivale Jorge Martin era in seconda, ma ha optato per una soluzione conservativa, montando la media al posteriore mentre la maggior parte dei big ha scelto la soft per la Sprint.
Una scelta che ha pagato a caro prezzo, perché mentre il suo avversario è riuscito a centrare la sua nona vittoria stagionale in una gara breve, lui si è dovuto accontentare del quinto posto finale. Questo vuol dire che domani entrerà nella gara decisiva della stagione con un vantaggio ridotto a 14 punti. Che comunque gli consentirebbe di essere campione anche bissando il risultato odierno. Il ducatista però oggi è stato onesto e si è assunto le sue responsabilità.
"Abbiamo sbagliato la scelta della gomma posteriore, perché la soft ha dimostrato di essere una scelta migliore e con la media perdevo parecchio tempo nella prima fase dell'accelerazione. Ma domani farò sicuramente la stessa scelta che farà Jorge", ha detto Bagnaia.
"Il nostro obiettivo era provare a vincere e stare comunque nei primi cinque nel caso in cui fosse lui a vincere, perché con lo stesso risultato domani sarei campione. Io stamattina però mi trovavo veramente bene con la media, ma penso che valesse per tutti quelli che l'hanno utilizzata. Mi aspettavo che fosse più veloce e anche Vinales era d'accordo. E' stato un peccato, perché purtroppo abbiamo buttato via una buona occasione per avere più punti per domani. Ma bisogna stare tranquilli e sereni e ragionare per domani", ha aggiunto
Il vantaggio si è assottigliato, ma finché la matematica non offre un verdetto definitivo secondo Pecco la pressione è sempre la stessa: "Diciamo che essere in vantaggio è una situazione migliore. Anche se in certe situazioni essere quello dietro e non aver nulla da perdere, ti mette nella condizione di poter spingere al 100%. Penso che la pressione sia esattamente la stessa per entrambi e bisognerà giocare le proprie carte nel migliore dei modi".
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Francesco Bagnaia, Ducati Team
La strategia per domani è ancora tutta da pianificare, ma chiaramente dipenderà anche da quello che succederà nelle prime curve e dalle posizioni in cui si troveranno lui ed il pilota del Prima Pramac Racing: "Dipende, se Martin è primo devo andare all'attacco sicuramente, perché non posso aspettare tanto. L'anno scorso eravamo in una situazione più facile. Farò il massimo: se parto bene e sono davanti proverò a spingere. Poi quando mancheranno una decina di giri bisognerà valutare la situazione per capire se abbiamo un po' di margine da giocarci".
Se non altro, c'è una sorta di cabala che lo può far sorridere pensando a domani, perché in questo ultimo scampolo di stagione ha quasi sempre preso schiaffoni al sabato, ma poi si è rialzato ed ha reagito alla domenica. Ed è quello di cui ha bisogno domani.
"Sono contento di questa cosa, perché quella che ha il titolo di gara è quella della domenica ed è importante essere forti lì. Ma visto che nel campionato ci sono due situazioni diverse bisognerà fare sicuramente fare un passo avanti nelle Sprint, perché praticamente è metà stagione che il sabato perdo e poi la domenica vado forte".
Quando poi gli è stato domandato se all'inizio dell'anno avrebbe pensato che il campionato potesse arrivare a questo epilogo, ha spiegato: "Mi sarei immaginato che il nostro avversario sarebbe stato una Ducati e che arrivassimo così avanti a giocarci il campionato così avanti era una possibilità, considerando il livello di tutti e che ci sarebbero state le Sprint, che all'inizio mi hanno aiutato e invece adesso mi hanno fregato. Sicuramente gli errori che ho commesso e le sfortune che abbiamo avuto ci hanno un po' relegato in questa situazione, perché comunque siamo primi in campionato, e lo siamo stati praticamente per tutta la stagione, con cinque zero alla domenica e tre al sabato. Ce lo siamo anche andati un po' a cercare".
Infine, sulla lunga nottata che lo attende, ha concluso: "Spero di dormire. L'anno scorso avevo dormito bene, però non lo so. L'anno scorso avevo visto un film stupido la sera prima della gara decisiva, stasera sono con Domizia e vedremo un po' cosa fare".
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