Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia

MotoGP | Bagnaia ha messo fine alla maledizione del numero 1

Pecco Bagnaia è diventato il primo pilota nell'era del MotoGP a vincere il titolo indossando il numero 1. Una responsabilità in più per il pilota della Ducati, che è riuscito finalmente a superare la superstizione che circondava il numero 1.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Prima di Pecco Bagnaia, i più recenti Campioni del Mondo si sono tutti rifiutati di utilizzare il numero 1 sulle loro moto nella stagione successiva alla loro incoronazione. Questa tradizione, messa poco in discussione nell'era delle 500cc, si è persa nell'era della MotoGP, soprattutto sotto la spinta di Valentino Rossi, molto legato al suo #46. Va detto che il numero che il "Dottore" portava sulla carenatura assunse anche una certa importanza commerciale, visto che è tuttora riportato su molti prodotti derivati, e sulla sua scia si creò un intero sistema di marketing.

Nel corso degli anni, una certa superstizione si è impadronita anche dei piloti, tra il desiderio di conservare un numero con cui hanno vinto, e forse un'apprensione nell'adottare il numero 1, dato che nessuno di quelli che lo hanno indossato nell'era della MotoGP - Nicky Hayden nel 2007, Casey Stoner nel 2018 e 2012, e Jorge Lorenzo nel 2011 - è riuscito a mantenerlo l'anno successivo. Tutti fino a Pecco Bagnaia, che è diventato due volte campione del mondo nella classe regina esponendo il numero 1 sulla sua moto nel 2023, rompendo così la tradizione iniziata dal suo mentore, Valentino Rossi.

In occasione del GP del Portogallo, gara di apertura della stagione, il pilota della Ducati è stato il primo in oltre dieci anni a prendere il via a una gara con questo numero sulla moto, la prima volta dopo Stoner nel 2012. Tuttavia, insiste sul fatto che non ha sentito alcuna pressione particolare nell'assumere lo status di Campione del Mondo in carica.

"In realtà no, è stato un weekend perfetto: non ho firmato la pole ma ho vinto la Sprint e la gara lunga", ha ricordato l'italiano durante i festeggiamenti organizzati dalla Ducati per i suoi titoli a Bologna. "Ma Portimao è una pista che mi si addice, sono sempre stato veloce lì. Peccato per la pole, perché sarebbe stato bello partire anche con quella, ma possiamo ritenerci soddisfatti".

Per tutto il resto della stagione, tuttavia, Pecco Bagnaia ha visto il numero esposto sulla sua moto come un imperativo per soddisfare le aspettative riposte in lui, come se quel famoso #1 gli mettesse un bersaglio ancora più grande sulla schiena rispetto a quello che avrebbe avuto se avesse mantenuto il suo #63. Il pilota della Ducati ha infine conservato la sua corona mondiale, assicurandosi il titolo vincendo l'ultima gara del campionato. Dalla creazione della MotoGP nel 2002, solo Marc Marquez e Valentino Rossi sono riusciti a dominare per due anni di fila... ma senza questo numero simbolico.

Le Champion du monde Francesco Bagnaia, Ducati Team

Pecco Bagnaia a été titré avec le numéro 1, une première en MotoGP

"Ci ho pensato molto in questa stagione", ha confidato dopo aver conquistato il titolo a Valencia. "Gli unici due piloti che sono riusciti a vincere per due anni di fila in MotoGP sono stati Marc e Vale. Per gli altri è stato più difficile. Con il numero 1, arrivare secondo in campionato avrebbe potuto essere un pessimo risultato. Non mi sarei potuto accontentare del secondo posto in campionato, perché quando hai il numero 1 devi dimostrare di essere il numero 1".

Bagnaia era quindi determinato a dimostrare di meritare quel numero, e lo ha fatto dimostrando di essere il pilota più costante nelle prime posizioni quest'anno. Nelle 16 gare in cui ha visto il traguardo, ha conquistato 15 podi, sette vittorie e sette pole, più di tutti i suoi avversari.

"Penso che abbiamo fatto tutto alla perfezione per essere considerati il numero 1, ancora di più nella seconda metà del campionato, perché spesso non eravamo i più veloci, ma abbiamo sempre ottenuto buone prestazioni e la domenica, nella gara principale, quella che frutta più punti, eravamo più forti. Credo di poter essere molto orgoglioso della scorsa stagione, ma quest'anno lo sono ancora di più perché con il numero 1, dopo aver commesso molti errori ed essere stato sfortunato in alcune situazioni, abbiamo comunque vinto il titolo. Quindi possiamo essere molto orgogliosi".

D'ora in poi, Pecco Bagnaia non ha intenzione di lasciarsi alle spalle il numero 1. Lo indosserà per il secondo anno consecutivo nel 2024, una prima volta in MotoGP e una prima volta nella classe regina dopo Mick Doohan nel 1998 e nel 1999.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP | Binder: “Non ho accettato i limiti della KTM e ho sbagliato”
Prossimo Articolo Acosta: "Non arrivo in MotoGP per farmi degli amici"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia