MotoGP | Bagnaia: "Fare 2° e recuperare punti a Misano 2? Non firmo, voglio vincere!"
Approfittando dell'errore strategico di Martin, il campione del mondo in carica è riuscito a recuperare 19 punti al madrileno anche con il 2° posto alle spalle di un Marquez superlativo quando è arrivata la pioggia. Nella "sua" Misano però le aspettative sono sempre alte, quindi tra due settimane vuole tornare a vincere.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Mentre il terzo incomodo Marc Marquez sembra averci preso davvero preso gusto a vincere, nella lotta per il titolo sono almeno un paio di gare che vige la regola del secondo. Ad Aragon è stato Jorge Martin a strappare fino a +23 con una piazza d'onore, approfittando dell'incidente di Pecco Bagnaia con Alex Marquez. A Misano invece la sorte ha sorriso al campione del mondo in carica, che ha sfruttato un errore strategico del madrileno, rientrato ai box a cambiare moto alle prime avvisaglie di pioggia, per riportarsi a -7.
Di fronte ad un Marquez come sempre quasi imbattibile quando bisogna rischiare con le slick sulla pista umida, l'aver recuperato 19 punti a "Martinator" (ieri ne aveva persi 3 nella Sprint) è la cosa più importante, anche se nella gara di casa brucia sempre un po' non essere riuscito a fare contenti i propri tifosi con una vittoria.
"Col senno di poi sì. Ci ho provato fino alla fine a vincere, ma non era possibile. Purtroppo quando ha iniziato a piovere ho perso parecchio tempo, perché non riuscivo a capire bene le condizioni e ho visto Morbidelli cadere. In ogni caso, Marc oggi nell'ultima parte di gara è stato molto forte e io non sono riuscito a sfruttare il nostro potenziale, quindi ci riproveremo tra due settimane", ha detto Bagnaia ai giornalisti italiani al termine della conferenza stampa.
"Oggi era fondamentale prendere punti, perché dal momento in cui ho visto Jorge rientrare ho capito che non avrebbe fatto punti o che almeno sarebbe stato molto indietro. Da lì, ho cercato di arrivare alla fine senza prendermi troppi rischi, ma ho provato a vincere fino a quando ho potuto. Per i fan sarebbe stata meglio una vittoria, ma se penso a come ero messo sette giorni fa è un grande risultato, soprattutto per aver recuperato 19 punti oggi", ha aggiunto.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
A questo punto gli è stato domandato se firmerebbe per ripetere un risultato di questo tipo tra due settimane, quando si correrà nuovamente in Romagna, ma il ducatista sembra avere le idee molto chiare a riguardo: "Non firmo perché credo in me stesso e voglio sempre vincere. Oggi è vero che ho recuperato 19 punti con un secondo posto, ma se devo decidere, preferisco sempre provare a vincere. Quello di oggi è stato un grande risultato in ottica campionato. Se me lo avessi chiesto prima di questo weekend, avrei firmato, ma nel prossimo voglio vincere".
Inevitabilmente, gli è stato chiesto di commentare anche la scelta di Martin di rientrare a prendere la moto con le gomme rain, risultata poi sbagliata, visto che la pioggia ha smesso di cadere nello spazio di pochi minuti: "Forse è stato un po' impulsivo, ma ci poteva stare, perché nel giro che abbiamo fatto pioveva abbastanza. Probabilmente è stato condizionato dal fatto che Morbidelli è caduto, perché siamo entrati alla prima curva e si scivolava abbastanza. Sono situazioni molto complicate, lui ci ha provato e non ha pagato. Onestamente, io non ci ho pensato neanche un attimo di fermarmi".
In quel momento, ha capito però di dover modificare anche la sua strategia: "E' cambiata abbastanza, perché da lì in avanti sapevo di non poter più commettere errori. Ho cercato solo di arrivare fino alla fine e di portare a casa il massimo dei punti possibili, che sarebbe stata una vittoria, ma non ne avevo per poter vincere oggi".
Ora bisogna tenere d'occhio anche Marc Marquez, che con la seconda vittoria consecutiva si è riportato a -53 dal leader Martin. E' anche vero però che i suoi successi sono arrivati in condizioni molto particolari: ad Aragon con pochissimo grip sulla pista ed oggi con la pioggia che gli ha permesso di rifarsi sotto quando ormai Pecco e Jorge avevano già preso il largo.
"Oggi senza la pioggia sarebbe rimasto molto più indietro, ma solo per la sua posizione di partenza (nono), ma è da tutto il weekend che andava molto forte. In una situazione normale saremmo partiti primo, secondo e terzo, io, Martin e Marc. Ma senza la pioggia nella gara di oggi saremmo arrivati primo e secondo io e Martin. Poi bisogna capire in che ordine, ma era l'unica possibilità per vincere", ha concluso.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.