MotoGP | Bagnaia fa tris in Austria, ma Quartararo limita i danni
Il pilota della Ducati comanda dall'inizio alla fine e firma la terza vittoria consecutiva. Il rivale della Yamaha però guida da campione e centra un insperato secondo posto, permettendo a Pecco di avvicinarsi solo a -44. Miller completa il podio, con Martin che cade all'ultimo giro per contenderglielo. Aleix Espargaro chiude sesto, dietro alle due Ducati di Marini e Zarco, e ora paga 32 lunghezze. Sfortunato Bastianini, ritirato per una perdita di pressione alla gomma anteriore.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pecco Bagnaia non sbaglia più un colpo, ma davanti a sé ha un avversario che non è un caso se è il campione del mondo in carica. Al Red Bull Ring il pilota della Ducati ha continuato la sua "missione", andando a centrare la sua terza vittoria consecutiva, la quinta stagionale.
Il secondo posto di Fabio Quartararo, su una pista su cui la Ducati è riuscita a piazzare quattro moto nella top 5, però, vale davvero come una vittoria. Fino a pochi giri dal termine, il piemontese sembrava potergli portare via 12 punti anche oggi, ma poi la reazione di "El Diablo" è stata veemente ed ha permesso a Pecco di avvicinarsi di sole 5 lunghezze, riducendo a 44 punti il gap.
Sembrava una domenica che poteva sorridere di più al vice-campione del mondo, perché all'inizio si era messo al comando di un poker tutto Ducati, nel quale a tallonarlo c'erano il compagno Jack Miller, il poleman Enea Bastianini e Jorge Martin. Il tutto mentre Quartararo li inseguiva a distanza in quinta posizione.
Con il passare dei giri si è scaldata la battaglia tra Bastianini e Martin, ancora in corsa per la seconda sella nel team ufficiale Ducati nel 2023. Cosa che ha permesso alle due Desmosedici GP del team ufficiale di allungare, ma della quale ha fatto le spese "Bestia", che in una scordolata ha danneggiato un cerchio, con conseguente perdita di pressione della gomma anteriore che lo ha costretto alla resa.
Mentre Bagnaia continuava a comandare, pur con qualche timido tentativo d'attacco di Miller, Quartararo quindi è risalito al quarto posto e pochi passaggi più tardi ha artigliato anche la terza piazza quando Martin è andato lungo nella ghiaia della nuova chicane, cedendogli il passo.
A questo punto il pilota della Yamaha è andato a riprendere anche Miller e a poche tornate dal termine è riuscito a bucare pure l'australiano con un bellissimo sorpasso nel cambio di direzione della chicane. Il tutto però quando ormai Bagnaia era troppo distante e poteva amministrare la sua leadership fino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle di Fabio si è invece scaldata la lotta per il gradino più basso del podio e all'ultimo giro lo ha pagato Martin, che ha chiesto troppo alla sua Ducati ed è finito ruote all'aria alla curva 1 in un tentativo di sorpasso. Miller quindi è andato a chiudere terzo, mentre lo spagnolo è risalito in sella, riuscendo a terminare solo decimo.
Continuando a scorrere la classifica, ci si rende conto però che l'occasione era ghiotta per la Ducati per recuperare più punti, perché a completare la top 5 ci sono le altre due Desmosedici GP di Luca Marini e Johann Zarco, che hanno fatto gare opposte: il portacolori della Mooney VR46 ha sfoderato una gran rimonta dalla quinta fila, conquistando il suo miglior risultato in gara nella classe regina, mentre il francese ha pagato a caro prezzo una pessima partenza, alla quale poi ha messo una pezza.
La scelta della gomma soft al posteriore invece sembra aver pregiudicato la corsa di Aleix Espargaro, con il pilota dell'Aprilia che ha retto il ritmo dei migliori solo per circa metà gara. Poi ha accusato un calo pesante e alla fine si è dovuto accontentare di un sesto posto che lo fa scendere a 32 punti di distanza da Quartararo nel Mondiale. E' andata anche peggio al compagno Maverick Vinales, che con la stessa gomma ha chiuso 13°, terminando così il suo filotto di piazzamenti a podio.
Deludente la gara di casa per la KTM, che non è riuscita a fare meglio del settimo posto con Brad Binder, spuntandola in volata con la Suzuki di Alex Rins (l'altra GSX-RR si è ritirata subito con la caduta di Joan Mir). La festa Ducati poi continua con Marco Bezzecchi, il già citato Martin e Fabio Di Giannantonio che portano addirittura a sette il conteggio delle Rosse nelle prime 11 posizioni.
Questo vuol dire anche che per la quarta gara consecutiva la Honda non è riuscita a piazzare nessuna delle sue moto nella top 10 (il podio manca addirittura da 12!). Anzi, ne ha portata solamente una a punti, quella di Takaaki Nakagami in 14° posizione. Un punticino se lo è portato a casa anche Andrea Dovizioso, 15° alla sua penultima gara in MotoGP.
Più staccato il collaudatore Aprilia Lorenzo Savadori, mentre Franco Morbidelli è stato costretto al ritiro a causa di una scivolata nelle fasi conclusive della corsa.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 28 | - | 25 | |||
2 | Fabio Quartararo | Yamaha | 28 | 0.492 | 0.492 | 0.492 | 20 | |
3 | Jack Miller | Ducati | 28 | 2.163 | 2.163 | 1.671 | 16 | |
4 | Luca Marini | Ducati | 28 | 8.348 | 8.348 | 6.185 | 13 | |
5 | Johann Zarco | Ducati | 28 | 8.821 | 8.821 | 0.473 | 11 | |
6 | Aleix Espargaro | Aprilia | 28 | 11.287 | 11.287 | 2.466 | 10 | |
7 | Brad Binder | KTM | 28 | 11.642 | 11.642 | 0.355 | 9 | |
8 | Alex Rins | Suzuki | 28 | 11.780 | 11.780 | 0.138 | 8 | |
9 | Marco Bezzecchi | Ducati | 28 | 16.987 | 16.987 | 5.207 | 7 | |
10 | Jorge Martin | Ducati | 28 | 17.144 | 17.144 | 0.157 | 6 | |
11 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 28 | 17.471 | 17.471 | 0.327 | 5 | |
12 | Miguel Oliveira | KTM | 28 | 18.035 | 18.035 | 0.564 | 4 | |
13 | Maverick Viales | Aprilia | 28 | 20.012 | 20.012 | 1.977 | 3 | |
14 | Alex Marquez | Honda | 28 | 26.880 | 26.880 | 6.868 | 2 | |
15 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 28 | 29.744 | 29.744 | 2.864 | 1 | |
16 | Pol Espargaro | Honda | 28 | 30.994 | 30.994 | 1.250 | ||
17 | Stefan Bradl | Honda | 28 | 37.960 | 37.960 | 6.966 | ||
18 | Raul Fernandez | KTM | 28 | 42.082 | 42.082 | 4.122 | ||
19 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 28 | 46.666 | 46.666 | 4.584 | ||
20 | Remy Gardner | KTM | 27 | 48.728 | 1 Lap | 1 Lap | ||
21 | Franco Morbidelli | Yamaha | 25 | |||||
22 | Darryn Binder | Yamaha | 12 | |||||
23 | Takaaki Nakagami | Honda | 9 | |||||
24 | Enea Bastianini | Ducati | 6 | |||||
25 | Joan Mir | Suzuki | 0 | |||||
Guarda i risultati completi |
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