MotoGP | Bagnaia: "Ci sono 4 asfalti diversi, non è normale"
Il pilota della Ducati è soddisfatto del lavoro fatto nella prima giornata di prove, perché ritiene di aver trovato un buon compromesso di messa a punto. E' decisamente meno contento delle condizioni della pista, delle quali si dovrà discutere in Safety Commission.
La prima giornata di prove ad Austin è stata positiva per Pecco Bagnaia. Il campione del mondo ha piazzato la sua Ducati al secondo posto, staccata di una manciata di millesimi dall'altra Desmosedici GP di Jorge Martin. Ma non è tanto la posizione, quanto il lavoro di messa a punto che è riuscito a fare in queste prime due sessioni ad aver soddisfatto il pilota piemontese.
"E' stata una buona prima giornata. Sono contento, perché abbiamo lavorato molto bene. Ci siamo concentrati sulla gomma media, che sicuramente ha meno grip della soft, ma ti fa lavorare bene su una pista come questa", ha detto Bagnaia.
"Non mi aspettavo uno step così grande di grip quando sono passato sulla soft e quindi sarà importante usarla domani mattina per un po' di giri. Siamo riusciti a trovare un buon compromesso, con una moto che sia buona in frenata, ma anche a livello di guidabilità. Ci manca ancora qualcosina, ma il bilancio del primo giorno è molto positivo", ha aggiunto.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Quando poi gli è stato domandato che cosa sia questo qualcosina che gli manca, ha proseguito: "Soprattutto nelle frenate, perché qui bisogna prediligere la guidabilità e vai togliere qualcosa in frenata. Poi con le buche che ci sono, è molto difficile essere costanti. Ma è così per tutti e domani mattina abbiamo ancora mezz'ora di tempo per lavorare e capire meglio tutto".
Riguardo agli avversari più papabili per il weekend, si è fatto un'idea soprattutto dei ducatisti: "Alex Marquez è stato veloce oggi, ma me lo aspettavo perché ha a casa il maestro di questa pista e aiuta (il fratello Marc ha vinto 7 volte ad Austin). Mi è sembrato comunque che tutti fossero abbastanza costanti, anche Marini, quindi le Ducati in generale sono state abbastanza veloci".
La nota dolente della giornata è quella legata alle condizioni della pista, che sono addirittura peggiorate rispetto a quelle già abbastanza disastrose trovate negli ultimi anni.
"La Safety Commission sarà lunga stasera, perché la pista è peggio dell'anno scorso. Ci sono quattro asfalti diversi e non è normale a questo livello. Sarebbe pericoloso soprattutto sul bagnato. Ci vorrebbe che ci ascoltassero un po' di più, ma non so da dove debba venire l'ordine. Sulla sicurezza comunque stiamo facendo dei grandissimi passi avanti e non è facile", ha concluso.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.