MotoGP | Bagnaia: "Bezzecchi guida da paura, ma il GP ci può aiutare"
Il leader del Mondiale rende omaggio alla grande prova di Bezzecchi, che lo ha battuto nella Sprint, ma sembra anche detto convinto di avere le idee giuste per rispondere domani, anche perché di solito la gara lunga è più adatta alle sue caratteristiche.
Tre secondi posti consecutivi sono sicuramente risultati preziosi quando sei in lotta per titolo, ma un pizzico di rammarico lo possono anche generare quando sei campione del mondo in carica e a batterti sono piloti che guidano la tua stessa moto.
Non sembra essere questo però il caso di Pecco Bagnaia, che dopo la doppietta di Jorge Martin al Sachsenring sembra aver preso molto sportivamente il successo di Marco Bezzecchi nella Sprint di Assen. Anzi, il ducatista ha reso omaggio al grande potenziale mostrato dal suo compagno di Academy.
"Sta guidando da paura, qui è più forte, un po' come Martin al Sachsenring. Negli ultimi giri avevo provato a riportarmi sotto ed ero tornato a quattro decimi, ma non avevo la confidenza necessaria per riprenderlo. Le nostre moto si incrociano abbastanza, perché la mia è meglio in certe zone e la sua in altre. Lui è stato bravissimo, perché ha sfruttato al 100% il potenziale, mentre io non sarei riuscito a fare più di così", ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Il portacolori della Mooney VR46 ha trovato l'affondo decisivo con un incrocio di traiettorie all'uscita della curva 5. Il piemontese aveva anche pensato di replicare alla staccata successiva, ma poi si è reso conto che sarebbe stato un azzardo troppo grande.
"Sto soffrendo un po' a farla girare nello stretto. Mi ero un po' allargato alla curva 5 e lui è riuscito ad incrociare e ad avere un po' più di trazione. Però ha impennato un pochino ed ho visto che avevo un attimo di accelerazione in più. Ho pensato: 'Mi butto dentro'. Però non sarebbe stato molto saggio, quindi ho tirato indietro".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
E' stata molto interessante poi l'analisi che ha fatto tra i punti di forza della GP22 di Bezzecchi e della sua GP23, ma si è anche detto convinto che, proprio come al Sachsenring, la gara più lunga di domani potrebbe aiutarlo a provare a chiudere il gap accusato oggi.
"E' dall'inizio dell'anno che stiamo cercando di trovare un equilibrio. La moto dell'anno scorso gira veramente tanto, però si muove un po', mentre la nuova nel veloce è molto stabile, quindi se riesci a trovare la quadra, ti puoi portare più velocità in curva".
"A volte ci arriviamo prima a trovarla ed altre ci serve un po' più di tempo, ma abbiamo già delle idee per domani. Probabilmente si correrà con la media, perché oggi con la soft sentivo delle vibrazioni negli ultimi due giri. In generale, la strategia della gara lunga, con la gomma più dura, di solito ci aiuta un po'".
La classifica iridata comunque continua a sorridergli, perché oggi il gap nei confronti del diretto inseguitore Martin, solo sesto, è salito a 21 punti. Si è riavvicinato invece Bezzecchi, ma 31 punti sono ancora una distanza di sicurezza.
"Sono già tre gare che faccio secondo, non mi va troppo bene, quindi cercherò di far meglio domani (sorride). Scherzo dai, bisogna trovare questa costanza che mi è mancata all'inizio della stagione. Stiamo facendo dei passi avanti e bisogna continuare così. Poi abbiamo guadagnato dei punti in campionato, che è sempre importante", ha concluso.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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