MotoGP | Bagnaia: "Accetto ogni critica, ma senza errori non si cresce"
Il campione del mondo in carica afferma di accettare le critiche ricevute durante il 2022 a causa dei suoi errori commessi in pista e fuori. Ma sostiene anche che senza errori non si cresce.
Pecco Bagnaia ha accumulato quattro zeri nelle prime dieci gare della stagione 2022, tre dei quali dovuti a sue cadute, che lo hanno portato ad arrivare a metà campionato con 91 punti di distacco da Fabio Quartararo. Il pilota Ducati però ha disputato una seconda parte di stagione da record, vincendo sei volte e arrivando a sette successi durante l’anno in totale. Nonostante il quinto zero in Giappone, ha messo fine al digiuno di Ducati durato 15 anni vincendo il mondiale nell’ultima gara a Valencia.
Bagnaia ha dovuto far fronte a tante critiche per i suoi errori in pista e, come se non bastasse, si è trovato sotto i riflettori anche durante la pausa estiva, quando è stato protagonista di un incidente d’auto a Ibiza, in cui era risultato positivo all’alcol test. Dopo la vittoria del mondiale a Valencia, Motorsport.com ha chiesto al pilota Ducati se sentisse che le critiche ricevute nel 2022 fossero giuste e ha risposto: “Accetto che qualcuno non tifi per me perché preferisce qualche altro pilota, posso capirlo”.
“Posso anche dire che dicevano la verità, perché quando inizi la stagione con la pressione di vincere, devi dimostrare di avere la possibilità di diventare campione del mondo. Io stavo perdendo questa possibilità perché cadevo e commettevo molti errori in molte gare. Sicuramente l’inizio della stagione non è stato una situazione facile, perché la nostra moto non lavorava così bene e ci è voluto molto tempo per migliorare”.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
“Ma già a Portimao ho commesso un grande errore nella Q1, mi sono quasi rotto la clavicola ed è stata una gara difficile. Poi a Jerez abbiamo fatto una grande gara, è stata la chiave per essere competitivi di nuovo, ma a Le Mans sono di nuovo caduto in maniera stupida. A Barcellona siamo stati sfortunati, ma non al Sachsenring, perché ero dietro Fabio. Non dovevo approcciare alla gara in quel modo, perché ero sicuro che nella seconda parte della gara la gomma dura sarebbe stata migliore. Dopo tutti questi errori è normale ricevere delle critiche, quindi le accetto, così come quello che è stato detto per l’episodio di Ibiza. Ho accettato tutto. Provo a migliorarmi ogni volta e gli errori possono capitare, ma senza errori non si cresce”.
Il Direttore sportivo di Ducati Paolo Ciabatti sostiene che Bagnaia abbia mostrato un evidente rimorso per l’incidente di Ibiza: “Siamo tutti esseri umani e commettiamo errori. Se impariamo la lezione, penso che dobbiamo dare fiducia a una persona che nella sua vita privata è sempre stata rispettosa. La cosa peggiore è se commetti un errore e pensi ‘questa volta l’ho passata liscia e lo rifarò’. Ma non è questo il caso. Abbiamo parlato apertamente con Pecco di questo ed è stato il primo a sentirsi molto dispiaciuto, ha imparato la lezione. Quindi credo che commettere un errore sia accettabile se si capisce che è qualcosa che non si deve più fare. Se accade ancora, è un’altra storia”.
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