MotoGP | Bagnaia: "Siamo vicini alle Aprilia con le gomme usate"
Non è stato un venerdì facile quello del leader del Mondiale, che fatica a trovare il feeling con l'anteriore e ad essere veloce con la gomma nuova. Nonostante queste difficoltà, con le gomme usate è convinto di non essere distante in termini di passo dalle Aprilia, che hanno dominato la giornata.
La prima giornata di prove del Gran Premio d'Argentina si è conclusa con un sorriso a metà per Pecco Bagnaia. Il leader del Mondiale, autore del sesto tempo, ha ammesso di non essere in perfette condizioni fisiche, ma a preoccuparlo di più è stata la difficoltà a trovare il feeling con l'anteriore della sua Ducati.
Domani mattina proverà quindi a sfruttare la FP3 per fare uno step, soprattutto con la gomma nuova, anche se la sua convizione è che a livello di passo il gap non sia troppo ampio nei confronti delle Aprilia, che oggi hanno dato la sensazione di essere le moto da battere sul tracciato di Termas de Rio Hondo.
"E' stata una giornata strana. Non mi sento troppo bene fisicamente, sono un po' febbricitante, ma questa è un'altra storia. In termini di feeling con la moto, questa mattina è stato abbastanza difficile per me trovare il passo. Pomeriggio è andata meglio fin dall'inizio, anche se non abbiamo fatto troppi giri di fila, perché eravamo un po' indietro ed avevamo bisogno di lavorare", ha detto Bagnaia.
"In termini di passo però sono contento, perché siamo vicini alle Aprilia con le gomme usate. Ci manca qualcosa con le gomme nuove e faccio fatica a trovare un buon feeling con l'anteriore, ma abbiamo ancora domani mattina per provare a migliorare la situazione. Se ci riusciremo, andrà sicuramente meglio", ha aggiunto.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Le condizioni della mattina potrebbero non essere ideali, visto l'orario molto diverso da quello delle due gare, ma Pecco sembra convinto che basteranno: "Saranno migliori, perché abbiamo girato tanto oggi. Poi il vento era abbastanza strano, perché ti spingeva fuori dalla pista alla curva 3. E controllare la moto tra i bump ed il vento non era affatto facile. Penso che domani mattina quindi la situazione sarà migliore".
Su una pista su cui si iniziava a lavorare praticamente da zero, a differenza di Portimao dove c'erano già state due giornate di test, Bagnaia ha spiegato di ritenere che il nuovo format rende tutto un po' più frenetico, soprattutto se non sei a posto.
"A Portimao era già tutto a posto, qui era diverso e penso che si sia visto. La FP2 così è abbastanza stressante, perchè devi fare tanti giri e devi migliorare, ma quando non sei in una buona situazione non è facile. Ma siamo riusciti a gestire la cosa, perché l'obiettivo era stare nella top 10 e ci siamo riusciti. Però dobbiamo pensare ad un'altra strategia per essere competativi da subito ed avere meno lavoro da fare".
Quando poi gli è stato chiesto se su queste difficoltà possa aver pesato anche l'assenza del suo compagno di box, l'infortunato Enea Bastianini, ha concluso: "Sicuramente conta quando c'è qualcuno all'interno del tuo box con cui puoi parlare facilmente. E' più facile capire le cose e migliorare. Ma è anche vero che condividiamo i dati con tutte le Ducati. Però in termini di feeling e di atmosfera è sempre meglio quando c'è il tuo compagno di squadra nel box".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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