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MotoGP GP d'Olanda

MotoGP | Assen, Libere 2: Bezzecchi si ripete, Bagnaia risale 4°

Il pilota della Mooney VR46 domina il venerdì olandese precedendo l'altra Ducati di Martin e la KTM di Binder. Bagnaia risolve i suoi problemi e si piazza quarto, davanti alle due Aprilia ed alla Yamaha di Quartararo, che centra la seconda Q2 consecutiva. Marc Marquez cade ancora appena prova a spingere e sarà costretto a passare dalla Q1.

Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team

Non ci sono grossi dubbi su chi sia l'uomo del giorno ad Assen, perché Marco Bezzecchi ha comandato in entrambe le sessioni di prove libere del Gran Premio d'Olanda di MotoGP, concedendo il bis anche nel turno pomeridiano.

Il pilota della Mooney VR46 ha ritoccato di poco meno di due decimi il tempo della mattinata, arrivando vicino ad infrangere la barriera dell'1'32" con un crono di 1'32"063, anche se rispetto a stamani la concorrenza è riuscita a chiudere la forbice, visto che ora sono di nuovo 15 le moto racchiuse nelle spazio di un secondo. Resta il fatto che lui sembra sempre quello accreditato del ritmo migliore.

Alle spalle del romagnolo c'è un'altra Ducati, quella del mattatore del GP di Germania, Jorge Martin. Lo spagnolo del Prima Pramac Racing ha chiuso con un ritardo di 130 millesimi, nonostante nel turno abbia avuto anche un inconveniente molto particolare: l'airbag della sua tuta si è aperto senza un apparente motivo, ma fortunatamente la cosa non gli ha creato problemi.

La sorpresa di questa FP2 è Jack Miller, che proprio a tempo scaduto è riuscito a riportare la sua KTM in terza posizione, a soli 155 millesimi dalla vetta, dopo che fino a quel momento aveva seriamente rischiato di dover passare dalla Q1 di domani mattina. Cosa che ha evitato anche il compagno Brad Binder, che invece è ottavo con l'altra RC16.

Rispetto a stamattina sembra aver fatto un bel passo avanti con la messa a punto della sua Ducati anche il leader del Mondiale Pecco Bagnaia. Nella prima metà del turno il torinese ha lavorato ancora sul setting, ma piano piano ha trovato un buon ritmo e quando è stato il momento di fare il time attack è risalito al quarto posto, a due decimi esatti da Bezzecchi.

Buona anche la sessione delle Aprilia, perché le due RS-GP ufficiali si sono guadagnate entrambe il passaggio alla Q2, con Maverick Vinales accreditato del quinto tempo a 245 millesimi ed Aleix Espargaro che invece è settimo ed è stato più lento di un decimo esatto.

Tra le due moto della Casa di Noale si è infilato Fabio Quartararo, che per la seconda gara consecutiva quindi riesce ad infilare la sua Yamaha in Q2. Un segnale positivo per "El Diablo", che deve fare i conti non solo con i limiti della M1, ma anche con l'alluce sinistro fratturato un paio di giorni fa mentre si allenava facendo una corsetta. Il gap di soli 278 millesimi però è molto incoraggiante.

Detto dell'ottavo tempo di Binder, gli ultimi due che si guadagnano già il segmento decisivo della qualifica sono Luca Marini ed Alex Marquez, che portano quindi a cinque moto il contingente Ducati in Q2. Tra gli uomini della Rossa è stato beffato invece Johann Zarco, che si è ritrovato 11° a tempo scaduto per appena 88 millesimi.

Non è riuscito ad infilarsi nella top 10 però neppure Enea Bastianini, non ancora al 100% della forma fisica. Ma è chiaro che la sua vera stagione inizierà dopo la pausa estiva, a Silverstone. Il ducatista è 15° e precede Franco Morbidelli, che a sua volta sarà costretto a passare dalla Q1, così come Fabio Di Giannantonio (18°) e Lorenzo Savadori (20°).

E' stata un'altra giornata difficile per le Honda. La migliore delle RC213V è stata quella di Takaaki Nakagami, con il giapponese del Team LCR che però non è andato oltre al 14° tempo. Dopo essere stato molto cauto, usando davvero i due turni quasi come se fossere un test, non appena è andato alla ricerca di una scia per il time attack, Marc Marquez è invece scivolato alla curva 3 e quindi si ritrova 19° a 1"4. A terra c'è finito anche Augusto Fernandez alla curva 1 e pure lui sarà tra quelli che disputeranno la Q1.

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Italy Marco Bezzecchi Ducati 29 1'32.063     177.608
2 Spain Jorge Martin Ducati 27 1'32.193 0.130 0.130 177.358
3 Australia Jack Miller KTM 27 1'32.218 0.155 0.025 177.310
4 Italy Francesco Bagnaia Ducati 25 1'32.263 0.200 0.045 177.223
5 Spain Maverick Viñales Aprilia 26 1'32.308 0.245 0.045 177.137
6 France Fabio Quartararo Yamaha 26 1'32.341 0.278 0.033 177.074
7 Spain Aleix Espargaro Aprilia 23 1'32.408 0.345 0.067 176.945
8 South Africa Brad Binder KTM 25 1'32.449 0.386 0.041 176.867
9 Italy Luca Marini Ducati 28 1'32.469 0.406 0.020 176.828
10 Spain Alex Marquez Ducati 27 1'32.581 0.518 0.112 176.615
11 France Johann Zarco Ducati 24 1'32.669 0.606 0.088 176.447
12 Spain Raul Fernandez Aprilia 26 1'32.794 0.731 0.125 176.209
13 Portugal Miguel Oliveira Aprilia 25 1'32.801 0.738 0.007 176.196
14 Japan Takaaki Nakagami Honda 27 1'32.935 0.872 0.134 175.942
15 Italy Enea Bastianini Ducati 23 1'32.955 0.892 0.020 175.904
16 Italy Franco Morbidelli Yamaha 20 1'33.106 1.043 0.151 175.619
17 Spain Augusto Fernandez KTM 22 1'33.180 1.117 0.074 175.479
18 Italy Fabio Di Giannantonio Ducati 24 1'33.304 1.241 0.124 175.246
19 Spain Marc Marquez Honda 22 1'33.485 1.422 0.181 174.907
20 Italy Lorenzo Savadori Aprilia 25 1'33.495 1.432 0.010 174.888
21 Germany Stefan Bradl Honda 24 1'33.501 1.438 0.006 174.877
22 Spain Iker Lecuona Honda 25 1'33.720 1.657 0.219 174.468
23 Germany Jonas Folger KTM 24 1'34.400 2.337 0.680 173.211

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