Valentino: "Rivivo i duelli del 2008 e del 2009"
Il "Dottore" non si fida di Lorenzo nonostante il +23: "Non sono abbastanza, Jorge può vincere su ogni pista"
Valentino Rossi lo ha già detto nei giorni scorsi ed oggi lo ha ribadito in conferenza stampa a Motorland Aragon: 23 possono essere pochi o tanti a seconda dei punti di vista, ma con ancora cinque gare da disputare sicuramente è presto per cominciare a fare calcoli. Sopratutto se l'avversario è uno Jorge Lorenzo che sull'asciutto in questo momento non sembra avere rivali, anche se ha patito parecchio il bagnato.
La sua disamina del pilota della Yamaha però è partita dalla delusione per aver mancato il podio nella gara di casa, che comunque è stata importante in ottica Mondiale: "Quella di Misano non è stata la gara che mi aspettavo. Non posso essere felice del risultato, anche se mi ha permesso di estendere e consolidare la leadership in campionato. Mancano cinque gare, sono tante e devo essere veloce. Dare il meglio ogni weekend".
Sul vantaggio in classifica poi ha aggiunto: "23 punti sono sicuramente un bel vantaggio, ma non sono abbastanza, specialmente contro Jorge che può vincere su ogni pista. E anche Marquez è sullo stesso livello, quindi se arrivo dietro di loro nelle prossime gare c’è il rischio di perdere tutto il vantaggio. Questa stagione mi ricorda quelle del 2008 e 2009, con i grandi duelli sempre con lui e Stoner. Il mio obiettivo è trovare subito un buon setting per esser veloce al sabato e lottare per il podio domenica".
Tra le altre cose, non si è tirato indietro dal fare un paragone anche con i duelli precedenti con avversari storici come Sete Gibernau e Max Biaggi: "Loro sono molto veloci in tutte le condizioni, quindi mi devo inventare sempre qualcosa ber batterli, ai tempi di Biaggi e Gibernau invece il più veloce ero io".
Anche perché alla fine secondo lui questa è una pista che potrebbe essere meno ostica delle aspettative: "Questo è stato sempre un tracciato difficile per me, l’anno scorso ho fatto un errore in frenata e sono caduto. Ma so qual è il mio potenziale per tutta la durata della gara".
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