MotoGP, Aragon: nel Warm-Up svetta Nakagami
Il giapponese della Honda segna il miglior tempo, ma Vinales e Quartararo sembrano quelli con il passo migliore. Si avvicinano le Suzuki e migliorano anche le Ducati.

Con 18 gradi sull'asfalto, il Warm-Up del Gran Premio d'Aragon si è disputato in ritardo, ma con una temperatura più bassa rispetto a quella che probabilmente ci sarà alle 15, quando si spegneranno i semafori per dare il via alla gara.
Le condizioni di questa mattina hanno portato praticamente tutti a scegliere una coppia di gomme soft, ad eccezione dello squadrone Ducati: tutte quante le Desmosedici GP infatti hanno montato una media al posteriore.
Il più veloce è stato Takaaki Nakagami, che non è nuovo a questo genere di performance. Il giapponese della Honda LCR ha girato in 1'48"651, ma probabilmente quello che ha impressionato di più è stato Maverick Vinales.
Lo spagnolo della Yamaha è stato il solo a scendere sotto all'1'49" oltre al giapponese, ma a livello di passo ha girato costantemente sull'1'49" basso. Un ritmo che ha "copiato" abbastanza anche Fabio Quartararo, nonostante il francese sia solo sesto, seppur meno di due decimi più indietro.
Rispetto ai giorni scorsi, sembrano aver fatto un passo avanti importante le Suzuki, che iniziano a digerire anche il freddo: Alex Rins ha staccato il terzo tempo e Joan Mir il quinto, ma soprattutto il loro passo non sembra troppo distante da quello delle M1.
Tra di loro si è inserito Alex Marquez, ma per il campione del mondo della Moto2 vale un po' lo stesso discorso di Nakagami: ha piazzato una bella zampata, ma non ha avuto la stessa costanza di rendimento degli altri piloti nelle prime posizioni. Stupisce invece vedere Cal Crutchlow solo in 15esima piazza, visto che oggi scatterà terzo.
Settimo tempo per un Franco Morbidelli che nella prima fase del turno era in linea con le altre due Yamaha, ma poi ha avuto un calo di ritmo nella seconda parte. Non stupirebbe, dunque, se il pilota della Yamaha Petronas dovesse scegliere una gomma media all'anteriore, che ha provato anche ieri.
Leggermente più attardate le Ducati di Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, che però a loro volta quando si tratta di lavorare sul passo gara e non sulla prestazione pura sembrano essere messi meglio di quanto non abbia mostrato il weekend fino ad ora.
Sono un po' attardate invece le KTM: la prima delle RC16 è quella di Pol Espargaro in decima posizione, ma soprattutto con un ritardo di 809 millesimi. Se la passa peggio però il fratello Aleix, che con la sua Aprilia si ritrova addirittura ultimo, mentre il compagno Bradley Smith è 13esimo, giusto davanti a Pecco Bagnaia.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
Honda | 11 | 1'48.651 | 168.252 | ||
2 | |
Yamaha | 11 | 1'48.870 | 0.219 | 0.219 | 167.914 |
3 | |
Suzuki | 10 | 1'48.983 | 0.332 | 0.113 | 167.739 |
4 | |
Honda | 11 | 1'49.010 | 0.359 | 0.027 | 167.698 |
5 | |
Suzuki | 11 | 1'49.049 | 0.398 | 0.039 | 167.638 |
6 | |
Yamaha | 11 | 1'49.053 | 0.402 | 0.004 | 167.632 |
7 | |
Yamaha | 11 | 1'49.109 | 0.458 | 0.056 | 167.546 |
8 | |
Ducati | 10 | 1'49.173 | 0.522 | 0.064 | 167.447 |
9 | |
Ducati | 11 | 1'49.301 | 0.650 | 0.128 | 167.251 |
10 | |
KTM | 11 | 1'49.460 | 0.809 | 0.159 | 167.008 |
11 | |
KTM | 11 | 1'49.475 | 0.824 | 0.015 | 166.986 |
12 | |
Honda | 11 | 1'49.475 | 0.824 | 0.000 | 166.986 |
13 | |
Aprilia | 11 | 1'49.524 | 0.873 | 0.049 | 166.911 |
14 | |
Ducati | 11 | 1'49.557 | 0.906 | 0.033 | 166.861 |
15 | |
Honda | 10 | 1'49.566 | 0.915 | 0.009 | 166.847 |
16 | |
KTM | 11 | 1'49.668 | 1.017 | 0.102 | 166.692 |
17 | |
Ducati | 10 | 1'49.792 | 1.141 | 0.124 | 166.503 |
18 | |
Ducati | 11 | 1'49.831 | 1.180 | 0.039 | 166.444 |
19 | |
KTM | 10 | 1'49.984 | 1.333 | 0.153 | 166.213 |
20 | |
Ducati | 10 | 1'50.078 | 1.427 | 0.094 | 166.071 |
21 | |
Aprilia | 8 | 1'50.138 | 1.487 | 0.060 | 165.980 |
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