MotoGP | Aragon, Libere 2: Martin davanti a Quartararo, Marquez 8°
Ci sono quattro Ducati nelle prime cinque posizioni, capitanate da quella del pilota del Prima Pramac Racing. Per Quartararo però è un venerdì migliore del previsto con il secondo tempo, mentre Bagnaia è quinto alle spalle di Bastianini ed Aleix Espargaro cade di nuovo e chiude solo 13°. Buon rientro per Marquez, che chiude ottavo a meno di quattro decimi.
Jorge Martin, Pramac Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver dettato legge a Misano, le Ducati sembrano poter continuare a tingere di Rosso la MotoGP anche a Motorland Aragon. Alla conclusione della seconda sessione di prove libere sono infatti sei le Desmosedici GP che si sono infilate nelle prime dieci posizioni, ma va detto anche che Fabio Quartararo sembra davvero pronto alla battaglia.
Il più veloce nella sessione pomeridiana del venerdì è stato Jorge Martin, che con la moto del Prima Pramac Racing ha girato in 1'47"402. Come detto, però, "El Diablo" non è stato tanto da meno, perché è stato capace di infilare la sua Yamaha in seconda posizione, staccato di appena 74 millesimi dal madrileno. Un segnale importante su una pista che non ha mai digerito troppo.
Continuando a scorrere la classifica troviamo altre tre Ducati a completare la top 5. Il terzo tempo lo ha staccato Johann Zarco, che paga 107 millesimi dal compagno di squadra e precede il tandem tricolore composto da Enea Bastianini e da Pecco Bagnaia. Tra le altre cose, il vice-campione del mondo ha accumulato quasi tutto il suo ritardo nel T4. Ma anche l'anno scorso era uno dei punti forti di "Martinator" su questa pista.
Piccolo passo indietro per Alex Rins e la Suzuki, che arretrano dal terzo posto della FP1 al sesto del pomeriggio. Lo spagnolo ha sfruttato la scia di Bagnaia per ottenere la sua prestazione e si è infilato davanti all'Aprilia di Maverick Vinales, che non ha brillato troppo nel time attack, ma era saldamente in testa alla classifica fino a quando si è lavorato sul passo gara. Il pilota di Roses, dunque, è sicuramente uno di quelli da tenere d'occhio nel proseguimento del weekend.
Per quanto riguarda la Casa di Noale però non è stata una giornata ideale. E il tasto dolente è quello di Aleix Espargaro: dopo essere stato il più veloce stamattina, è incappato nella seconda scivolata di giornata alla curva 14 e si ritrova solamente 13° nella cumulativa. Dunque, al momento sarebbe costretto a passare dalla Q1 su una pista su cui arrivava con enormi aspettative.
E' andata probabilmente al di là di ogni più rosea previsione invece il venerdì di Marc Marquez. L'otto volte campione del mondo, al rientro a tre mesi dalla quarta operazione al braccio destro, è stato subito il migliore tra i piloti Honda, chiudendo ottavo a soli 359 millesimi, nonostante una sbavatura nel T4. Il pilota di Cervera ha anche provato il nuovo forcellone della Kalex, che sembra aver dato delle risposte importanti, visto che lo ha usato anche per il time attack.
A completare il quadro dei dieci piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 ci sono poi i due ducatisti Jack Miller e Luca Marini. Questo vuol dire che ancora una volta le KTM si ritrovano a faticare, con la migliore delle RC16 che occupa la 12° piazza con Brad Binder.
Peccato anche per Franco Morbidelli, che non è riuscito a fare meglio del 14° tempo, vedendo salire a poco più di mezzo secondo il distacco dalla M1 gemella di Quartararo, dopo che stamattina era riuscito più o meno a copiarne le prestazioni. Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi sono rispettivamente 16° e 17°. Rientro in salita poi per Joan Mir: il pilota della Suzuki, reduce dall'infortunio alla caviglia, è solo 21° a 1"2.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jorge Martin | Ducati | 18 | 1'47.402 | 170.209 | ||
2 | Fabio Quartararo | Yamaha | 18 | 1'47.476 | 0.074 | 0.074 | 170.091 |
3 | Johann Zarco | Ducati | 19 | 1'47.509 | 0.107 | 0.033 | 170.039 |
4 | Enea Bastianini | Ducati | 17 | 1'47.583 | 0.181 | 0.074 | 169.922 |
5 | Francesco Bagnaia | Ducati | 18 | 1'47.639 | 0.237 | 0.056 | 169.834 |
6 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'47.665 | 0.263 | 0.026 | 169.793 |
7 | Maverick Viñales | Aprilia | 17 | 1'47.678 | 0.276 | 0.013 | 169.772 |
8 | Marc Marquez | Honda | 15 | 1'47.761 | 0.359 | 0.083 | 169.642 |
9 | Jack Miller | Ducati | 16 | 1'47.800 | 0.398 | 0.039 | 169.580 |
10 | Luca Marini | Ducati | 17 | 1'47.893 | 0.491 | 0.093 | 169.434 |
11 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'47.911 | 0.509 | 0.018 | 169.406 |
12 | Brad Binder | KTM | 16 | 1'47.912 | 0.510 | 0.001 | 169.404 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 12 | 1'47.951 | 0.549 | 0.039 | 169.343 |
14 | Franco Morbidelli | Yamaha | 17 | 1'48.002 | 0.600 | 0.051 | 169.263 |
15 | Miguel Oliveira | KTM | 17 | 1'48.042 | 0.640 | 0.040 | 169.200 |
16 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 15 | 1'48.229 | 0.827 | 0.187 | 168.908 |
17 | Marco Bezzecchi | Ducati | 16 | 1'48.475 | 1.073 | 0.246 | 168.525 |
18 | Alex Marquez | Honda | 17 | 1'48.521 | 1.119 | 0.046 | 168.454 |
19 | Cal Crutchlow | Yamaha | 18 | 1'48.531 | 1.129 | 0.010 | 168.438 |
20 | Darryn Binder | Yamaha | 17 | 1'48.618 | 1.216 | 0.087 | 168.303 |
21 | Joan Mir | Suzuki | 17 | 1'48.621 | 1.219 | 0.003 | 168.298 |
22 | Raul Fernandez | KTM | 16 | 1'48.688 | 1.286 | 0.067 | 168.195 |
23 | Pol Espargaro | Honda | 18 | 1'48.743 | 1.341 | 0.055 | 168.110 |
24 | Remy Gardner | KTM | 17 | 1'48.752 | 1.350 | 0.009 | 168.096 |
Guarda i risultati completi |
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