MotoGP | Aprilia: la carena ora diventa un vero canale Venturi
Il Costruttore di Noale ha omologata a Silverstone il secondo pacchetto aerodinamico che il regolamento della MotoGP consente: sono stati modificati o riprogettati più di venti componenti della carrozzeria alla ricerca di più efficienza nel veloce e maggiore downforce quando la RS-GP è in massima piega in curva.
Dettaglio della Aprilia Racing Team
Foto di: Lorenza D'Adderio
L’Aprilia Racing ha omologato il secondo pacchetto aerodinamico che il regolamento della MotoGP permette. La nuova configurazione della RS-GP è il frutto di un accurato lavoro nel wind tunnel della Toyota a Colonia con l’obiettivo di migliorare l’efficienza alla ricerca di ritoccare la velocità in rettilineo, ma l’aspetto più interessante dovrebbe essere la maggiore maneggevolezza nei transitori, per offrire ai piloti una moto più guidabile e reattiva.
Stando a quanto dichiarato dallo staff tecnico di Noale sono stati modificati o riprogettati più di venti componenti della carrozzeria: praticamente ogni dettaglio è stato rivisto rivelando una cura quasi maniacale nello sviluppo di micro-aerodinamica al CFD.
Dettaglio della nuova ala anteriore dell'Aprilia che fa parte del secondo pacchetto aerodinamico omologato
Foto di: Lorenza D'Adderio
L’ala anteriore ha un bordo d’entrata meno spesso e un maggiore andamento curvilineo nella paratia laterale che si raccorda al cupolino: il soffiaggio fra i due profili si estende di più esternamente.
Nuovo il disegno del flap sulla forcella: non c’è più l’aletta diagonale, ma c’è solo un piccolo spoilerino orizzontale con uno slot. Anche l’asola nel bordo d’entrata della carena ha un disegno meno squadrato con una concavità più pronunciata e questo elemento si trasforma poi in un separatore di flusso che segue la pancia spezzando in due la vistosa scritta Aprilia.
È comparso anche un flap verticale nella parte superiore della carena: si tratta di un deviatore di flusso che evita l’espansione dell’aria calda in quella zona ma viene incanalata secondo i voleri del progettista.
La parte inferiore della carena è molto interessante perché è stata aumentata la deportanza che si genera quando la moto è in curva alla massima piega oltre ad essere stata ridotta la sensibilità ai venti laterali frutto di grandi instabilità.
L’Aprilia Racing, infatti, quando la RS-GP è… coricata trasforma la carena in un canale Venturi con un estrattore nella parte finale che è più accentuato grazie allo spoilerino triangolare che sporge dal gradino. Il lavoro di “pulizia” in quest’area è ammirevole, così come non sfugge un nuovo curioso elemento nel bordo d’entrata della parte bassa della carena.
Dettaglio dell'appendice aerodinamica dell'Aprilia RS-GP nella parte bassa della carena
Foto di: Lorenza D'Adderio
All’interno della sporgenza in carbonio ha trovato posto un nuovo elemento aerodinamico costituito da due alette che si estendono alla carena, partendo da una sorta di “chiglia” centrale. Si tratta di una nuova diavoleria che è stata introdotta da Marco De Luca la cui funzione sarà tutta da capire.
Nuovo anche il disegno del cucchiaio davanti alla ruota posteriore: resta bi-stadio ma sembra con un’incidenza minore pur mantenendo una corda piuttosto lunga. Insomma l’Aprilia gioca a Silverstone una carta importante per valutare quali sono le possibilità oggettiva di andare a sfidare le Ducati dominanti…
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