MotoGP, Andalusia, Libere 3: Vinales da record, Marquez a 1"3
Vinales e Quartararo volano, mentre Marc torna dopo l'operazione e chiude 19esimo. Disastroso Dovizioso: è 14esimo e dovrà passare dalla Q1.
Gli occhi erano inevitabilmente tutti puntati sul box della Honda numero 93 nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Andalusia, con Marc Marquez che tentava un rientro lampo a soli quattro giorni dall'operazione all'omero destro fratturato domenica scorsa.
Un turno che il campione del mondo ha utilizzato per capire le sensazioni in sella alla sua moto, ma senza andare a spasso: lo spagnolo ha completato 18 giri, scendendo fino ad un crono di 1'37"882 che gli è valso la 19esima posizione a meno di 1"3 dal nuovo record della pista di Jerez de la Frontera. Può sembrare tanto, ma è davvero poco se si pensa che neanche 100 ore fa era sul tavolo del chirurgo.
C'è però anche da raccontare una bellissima battaglia per l'accesso diretto alla Q2 che ha regalato un paio di esclusi di lusso, che purtroppo sono italiani: Franco Morbidelli ed Andrea Dovizioso hanno chiuso solamente in 12esima ed in 14esima posizione ed è una brutta mazzata per entrambi, visto che sia la Yamaha che la Ducati sono state capaci di piazzare tre moto nella top 10 di stamani.
Dopo la doppietta di domenica scorsa, le Yamaha si sono confermate ancora una volta il punto di riferimento, con Maverick Vinales e Fabio Quartararo che sono scesi entrambi sotto al primato della pista. Il più veloce è stato lo spagnolo in 1'36"584, ma il francese del Team Petronas non è stato da meno, perché ha chiuso solo 59 millesimi più indietro.
Anche Valentino Rossi è riuscito a guadagnarsi uno slot diretto per la Q2, piazzando la sua Yamaha in ottava posizione e riuscendo anche lui a scendere sotto al muro dell'1'37" con un 1'36"988 che lo tiene a poco più di quattro decimi dal compagno di squadra.
Molto buona la prestazione delle due Ducati del Pramac Racing, con Jack Miller e Pecco Bagnaia che sono andati a prendersi la terza e la quinta posizione, con un ritardo rispettivamente di 126 e di 263 millesimi. Va sottolineato poi il grande passo avanti di Danilo Petrucci, che sembra essersi finalmente messo alle spalle i problemi fisici della scorsa settimana ed è sesto in 1'36"937.
Da sottolineare anche la performance di Takaaki Nakagami, che con Marquez e Cal Crutchlow (17esimo) ancora menomati dagli infortuni della scorsa settimana si è preso i gradi di pilota di punta della Honda. Ruolo che il giapponese sta interpretando alla grande, come certificato dal quarto tempo di stamani in 1'36"842.
Continuano a brillare anche le KTM, con entrambi i piloti ufficiali che sono riusciti a centrare la Q2 diretta: a stupire è soprattutto Brad Binder, settimo in 1'36"938 e più veloce del più esperto compagno Pol Espargaro, che comunque ha centrato il nono tempo.
A completare la top 10 troviamo invece la Suzuki di Joan Mir, con lo spagnolo che è riuscito a guadagnarsi la Q2 per appena 17 millesimi ai danni di un Aleix Espargaro che probabilmente ha chiesto un po' troppo alla sua Aprilia, incappando in ben due scivolate, una alla curva 6 ed una alla curva 2, che gli hanno impedito di migliorarsi nel finale.
Tra gli esclusi dalla Q2 bisogna segnalare anche Alex Marquez, che continua a faticare a trovare il feeling con la Honda e non è riuscito a fare meglio del 16esimo tempo, staccato di poco meno di un secondo. Non è neanche sceso in pista invece Alex Rins, che ha deciso di non forzare sul braccio e sulla spalla infortunati, ritenendo di non avere chance di passare il taglio.
Da segnalare, infine, la caduta spettacolara, ma fortunatamente senza conseguenze, di cui si è reso protagonista Iker Lecuona alla curva 10. Anche lo spagnolo della KTM Tech 3 sarà tra i piloti che nel pomeriggio si dovranno dare battaglia in Q1.
Guarda il Gran Premio Red Bull di Andalusia live su DAZN. Attiva ora
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Maverick Viñales | Yamaha | 20 | 1'36.584 | 164.859 | ||
2 | Fabio Quartararo | Yamaha | 20 | 1'36.643 | 0.059 | 0.059 | 164.758 |
3 | Jack Miller | Ducati | 17 | 1'36.710 | 0.126 | 0.067 | 164.644 |
4 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'36.842 | 0.258 | 0.132 | 164.420 |
5 | Francesco Bagnaia | Ducati | 16 | 1'36.847 | 0.263 | 0.005 | 164.411 |
6 | Danilo Petrucci | Ducati | 20 | 1'36.937 | 0.353 | 0.090 | 164.259 |
7 | Brad Binder | KTM | 20 | 1'36.938 | 0.354 | 0.001 | 164.257 |
8 | Valentino Rossi | Yamaha | 21 | 1'36.988 | 0.404 | 0.050 | 164.172 |
9 | Pol Espargaro | KTM | 16 | 1'36.995 | 0.411 | 0.007 | 164.161 |
10 | Joan Mir | Suzuki | 20 | 1'37.053 | 0.469 | 0.058 | 164.062 |
11 | Aleix Espargaro | Aprilia | 11 | 1'37.070 | 0.486 | 0.017 | 164.034 |
12 | Franco Morbidelli | Yamaha | 22 | 1'37.180 | 0.596 | 0.110 | 163.848 |
13 | Miguel Oliveira | KTM | 18 | 1'37.278 | 0.694 | 0.098 | 163.683 |
14 | Andrea Dovizioso | Ducati | 19 | 1'37.295 | 0.711 | 0.017 | 163.654 |
15 | Johann Zarco | Ducati | 20 | 1'37.304 | 0.720 | 0.009 | 163.639 |
16 | Alex Marquez | Honda | 21 | 1'37.557 | 0.973 | 0.253 | 163.215 |
17 | Cal Crutchlow | Honda | 18 | 1'37.621 | 1.037 | 0.064 | 163.108 |
18 | Tito Rabat | Ducati | 18 | 1'37.828 | 1.244 | 0.207 | 162.763 |
19 | Marc Márquez Alenta | Honda | 18 | 1'37.882 | 1.298 | 0.054 | 162.673 |
20 | Bradley Smith | Aprilia | 20 | 1'38.016 | 1.432 | 0.134 | 162.451 |
21 | Iker Lecuona | KTM | 13 | 1'38.360 | 1.776 | 0.344 | 161.882 |
22 | Alex Rins | Suzuki | 0 | ||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.