MotoGP | Allarme Yamaha: carena troppo larga per essere omologata
Il team Yamaha sta avendo alcune difficoltà nell’omologare la carena del suo prototipo 2023, che è leggermente più larga di quello che indica il regolamento vigente.
Yamaha ha chiesto ai responsabili tecnici della FIM lo strumento con cui si misura la dimensione massima delle carene affinché possano essere omologate. Si tratta di una prova evidente di difficoltà che stanno avendo per poter far rientrare la larghezza del pezzo, che non può eccedere in determinate misure per regolamento.
Secondo la regola, i costruttori devono omologare una carena prima dell’inizio della stagione, devono farlo prima di scendere in pista il venerdì del primo Gran Premio dell’anno. Durante il resto della stagione hanno diritto a un aggiornamento che, una volta omologato, può essere scambiato con la prima carena per tutto l’anno.
La larghezza di questa carena, che include le alette frontali, è determinata da uno strumento metallico, in cui si deve collocare la moto. Questa non deve toccare le pareti dello strumento stesso, come si può vedere nell’immagine qui sotto.
Nel 2019 Suzuki era arrivata al primo Gran Premio della stagione e al momento di omologare la carena, la moto non era entrata nello strumento, quindi tutto il lavoro di aerodinamica era rimasto esposto. Alla fine avevano dovuto ritagliare la carena alla vecchia maniera, con una sega ed una lima, per arrivare alla misura permessa.
“Al momento le due nostre preoccupazioni sono il time attack e la scelta della carena”, ha confessato Massimo Meregalli, direttore sportivo di Yamaha, questo venerdì a Motorsport.com. “Abbiamo due carene e bisogna scegliere quale preferiamo”, ha aggiunto. Ora però si è venuto a sapere che dovranno aggiustarle perché il disegno originale è troppo largo.
Dopo la prima giornata di test, le preoccupazioni della Yamaha si sono moltiplicate, non solo sul piano sportivo, perché Fabio Quartararo si è lamentato anche delle misure della carena. Una prova evidente della preoccupazione è che Yamaha ha chiesto al reparto tecnico della FIM lo strumento con cui si misurano le carene per sistemare il pezzo.
Questa richiesta non è frequente, dato che normalmente sono i team che portano le moto a un box predisposto a tale compito. Questa cosa di solito si fa nei giorni precedenti al primo Gran Premio, che sarà fra due settimane su questa stessa pista. Yamaha ha tempo fino a quel momento per aggiustare le misure della M1 2023, e questa domenica prenderà le misure esatte affinché non si verifichi più questo problema.
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