MotoGP | Alex Marquez si difende: "Non causerei mai un incidente deliberatamente"
Dopo il controverso incidente con Bagnaia ad Aragón, Alex Márquez ribadisce che non avrebbe mai provocato "deliberatamente" una collisione con un altro pilota, né accetta tali accuse.
L'incidente tra Alex Marquez e Pecco Bagnaia al Gran Premio di Aragon continua a far parlare di sé. Entrambi i piloti sono finiti a terra in seguito ad una collisione nella gara di domenica, dopo che lo spagnolo è andato largo alla curva 12 quando il piemontese lo stava incalzando per l'ultima posizione del podio. Il #73 ha mantenuto la sua velocità per evitare di perdere il duello, mentre ha cercato di passarlo all'esterno sulla linea ideale, ma l'incrocio ha portato ad un inevitabile incidente.
Nelle dichiarazioni post-gara, entrambi i piloti si sono incolpati a vicenda per l'accaduto. Il due volte campione del mondo in carica ha detto che il più giovane dei Marquez "non ha smesso di accelerare fino a quando non sono caduto", aggiungendo che "è preoccupante che ci siano piloti che fanno certe cose" e che i dati della telemetria gli hanno dato ragione sul colpo di gas. Il pilota di Cervera, da parte sua, ha sostenuto che "se c'era qualcuno che poteva evitare il contatto" non era altro che Bagnaia, sostenendo che lui non aveva una visuale ottimale al momento dell'incidente.
Dopo aver valutato l'accaduto e sentito le versioni dei due protagonisti, il collegio dei commissari della MotoGP ha deciso di non intervenire, ritenendo che si trattasse di un incidente di gara. Come riportato da Motorsport.com, i due piloti poi hanno risolto la questione in privato, nel camion della Ducati, durante un colloquio al quale ha preso parte anche il direttore generale del reparto corse, Gigi Dall'Igna.
Ma l'incidente continua a far discutere, soprattutto dopo che Bagnaia ha lasciato intendere con le sue dichiarazioni che possa essersi trattato di una manovra deliberata. Il pilota del Gresini Racing quindi ha deciso di rispondere alle accuse, pubblicando un post sui suoi canali social, nel quale ha spiegato che non causerebbe mai deliberatamente un incidente di quella portata e che quindi non può tollerare certi attacchi.
"Dopo aver visto alcune dichiarazioni, vorrei spiegare quanto segue. Non causerei mai deliberatamente un incidente con un altro pilota, ne accetterò di essere accusato di questo. Non è nel mio DNA o nel DNA di questo sport", ha esordito lo spagnolo.
"Ognuno può credeo a una versione o all'altra. La cosa più importante per me è la conversazione che ho avuto ieri con Pecco e, da parte mia, la questione è risolta. Ora è tempo di riposare e riposare il mio fisico, in modo da essere al 100% a Misano", ha concluso, confermando le informazioni riportate dal nostro sito.
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