MotoGP | Alex Marquez: "Se qualcuno poteva evitare il contatto, era Pecco!"
Alex Marquez si difende dalle accuse di Pecco Bagnaia, furioso dopo l'incidente che ha visto entrambi finire nella ghiaia quando erano in lotta per la terza posizione nel Gran Premio di Aragon. Il pilota Gresini risponde al campione in carica, sostenendo che avrebbe potuto evitare il contatto.
Francesco Bagnaia, Ducati Team, incidente con Alex Marquez, Gresini Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
I fratelli Marquez sono i grandi protagonisti del Gran Premio di Aragon, nel bene e nel male. Se una parte del box Gresini è esplosa di gioia per la prima vittoria in stagione con Marc Marquez, tornato a trionfare dopo un digiuno di 1043 giorni, un’altra parte ha abbassato la saracinesca con amarezza per aver concluso la gara domenicale nella ghiaia con la Ducato #73. Alex Marquez è finito nella ghiaia a pochi giri dal termine dopo un contatto con Pecco Bagnaia.
Il pilota del team Gresini ha viaggiato in terza posizione per quasi tutta la gara, vedendosi però recuperare decimi su decimi da Bagnaia, partito male ma autore di una buona rimonta che lo stava portando a ridosso del podio. Ormai Pecco vedeva quella terza posizione, ma alla Curva 13 entrambi hanno visto sfumare il podio perché sono arrivati al contatto in un tentativo di sorpasso.
L’episodio, messo sotto investigazione dalla Direzione Gara, si è concluso in un nulla di fatto perché i commissari hanno deciso che si è trattato di un incidente di gara. Tuttavia, Bagnaia non la pensa in questo modo e, parlando con i giornalisti, si è scagliato contro Alex Marquez, definendo pericoloso il suo modo di guidare.
Non si è fatta attendere la risposta dello spagnolo, col morale a terra per l’accaduto ma determinato a difendersi dalle accuse del campione in carica: “Lui può arrabbiarsi con me, io posso arrabbiarmi con lui, ma questo non cambierà il risultato. Ma se c’era qualcuno che poteva evitare il contatto, quello era Pecco. Sapeva che stavo lì, io non sapevo che stesse all’esterno. Se aveva così tanto ritmo ed era così tanto veloce, poteva passarmi in qualsiasi altro momento. L’unica cosa che ho detto in Direzione Gara è che se mi avesse lasciato un metro e non fosse entrato all’interno, sarebbe bastato. Lui sa che io sto lì ed entro o almeno provo a fare la curva. Lui può avere la sua opinione e io la mia”.
“Andava tutto bene fino a quando mancavano pochi giri alla fine, stavo cercando di non commettere errori e seguire la traiettoria fino alla fine”, ha spiegato Alex Marquez giustificando la sua manovra. “Sono andato un filo largo alla Curva 12 perché si scivolava molto ed eravamo tutti al limite. Quando siamo arrivati alla Curva 13, la prima cosa che vi tengo a dire è che non sapevo chi avessi dietro di me, perché il team non me lo segnala mai. Quando io ero all’interno, la mia testa era verso destra, non avevo visuale e ho sentito il contatto. La moto, con le ali e tutto il resto, va dritta e non ho potuto fare nulla. Ho provato a vedere dove fosse il muro perché stavamo andando diretto verso quella direzione, è stato un momento un po’ complicato”.
Alex Marquez, Gresini Racing dopo l'incidente
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Bagnaia si è scagliato contro Marquez non solo per la condotta di gara, secondo lui, pericolosa. Il portacolori Ducati Lenovo ha avuto da ridire del fatto che il pilota Gresini non ha parlato con lui dopo l’incidente, ma la versione di Alex è un’altra: “Non ho parlato con Pecco, siamo andati in Direzione Gara separati perché i commissari hanno voluto così. Poi, quando era seduto fuori c’erano molte telecamere e io non ho voluto e non ho voluto parlare. Di queste cose è meglio parlare in privato e non a caldo. Ho un buon rapporto con Pecco, abbiamo condiviso il box per due o tre anni nel campionato spagnolo, ci conosciamo bene. Sono triste per entrambi, perché la gara è finita lì”.
“Sicuramente era una delle migliori domeniche, stavo lottando per il podio in casa, avrei dato tutto fino alla fine. Pecco ha voluto approfittare dell’opportunità perché sapeva che oggi era molto difficile sorpassare e oggi bisognava rischiare molto perché la pista era molto sporca fuori dalla linea. Io lo capisco, si sta giocando il Mondiale e questo non era il suo miglior fine settimana, voleva limitare i danni in qualche modo, ma è andata così. Non cambieremo nulla parlando”, ha concluso Marquez.
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