Jorge Lorenzo e Ben Spies arrivano ad
Indianapolis con motivazioni simili, ovvero cercando entrambi un riscatto. Lo spagnolo è saldamente in testa alla classifica iridata, ma nell'ultima uscita è stato battuto da
Casey Stoner. Inoltre vuole mettersi alle spalle anche la gara poco esaltante vissuta un anno fa, quando non riuscì a fare meglio del quarto posto.
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Mi piace molto il tracciato di Indianapolis, sul quale ho ottimi ricordi: i podi del 2008 e del 2010, ma anche la bella vittoria del 2009. Lo scorso anno però in gara ho faticato a causa di qualche problema di troppo a livello di grip, quindi spero che quest'anno saremo in grado di fare dei passi avanti. Durante la pausa mi sono rilassato, ma ho anche continuato ad allenarmi, quindi sono sicuro di arrivare al weekend in perfetta forma" ha detto il maiorchino.
Chiusa ufficialmente la sua avventura con la
Yamaha, che per l'anno prossimo ha ingaggiato Valentino Rossi,
"Texas Terror" invece spera di potersi regalare ancora una gioia nella gara di casa dopo i podi conquistati ad
Indy nelle ultime due stagioni. Anche perchè per ora nel 2012 la soddisfazione del podio non è ancora arrivata.
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Non vedo l'ora di uscire dai box di fronte ai miei tifosi. Adoro correre in America, perchè la risposta del pubblico è sempre spettacolare. Indy è un tracciato sul quale sono sempre andato bene e a cui sono particolarmente legato, avendo conquistato proprio qui il mio primo podio in MotoGp. Sono due anni che ci salgo, quindi spero di poter estendere ancora la mia striscia positiva" ha detto
Spies.