Dopo averlo fatto nel comunicato stampa pre-gara diramato dalla
Yamaha, Jorge Lorenzo ha continuato a predicare grande prudenza anche nella conferenza stampa del giovedì del Gp di
Indianapolis di
MotoGp.
L'obiettivo è non commettere errori e prendere punti importanti: "
Arrivo qui in ottima forma, su una pista che amo e le cose stanno andando davvero bene per noi fino ad ora. Ovviamente voglio vincere, nessuno vuole perdere, ma prima di tutto voglio essere prudente. Nessuno sa cosa può succedere in una caduta!".
Nicky Hayden invece spera che l'infortunio rimediato a
Brno non incida troppo sulle sue prestazioni nella gara di casa, anche se comunque la sua condizione non è ancora al top: "
Sono passati solo 10 giorni dall'infortunio di Brno ma mi sento già molto meglio. Ho fatto un po' di dirt bike con mio padre la scorsa settimaan e non ho avuto problemi, anche se frenare con una MotoGP è un po' diverso. Vedremo come andrà".
Anche per
Ben Spies questa sarà una gara particolare: nel 2008 debutto in
MotoGp proprio ad
Indianapolis con la
Suzuki, quindi la sua speranza è di poter fare un buon risultato.
"
Vuoi sempre fare bene davanti ai tuoi fans e spero che vada tutto bene nelle prove, in qualifica e in gara, ma non cercherò di strafare. Non importa dove ci troviamo, do sempre il massimo quindi non cambierà nulla qui a Indy" ha detto il texano.
Nonostante una stagione decisamente difficile, pare fiducioso anche il suo compagno
Colin Edwards: "
Sono state tutte gare speciali, sicuramente fanno parte delle migliori cose della mia vita. Questa è una stagione difficile, stiamo soffrendo con la regola dei sei motori; dopo aver chiuso quinti lo scorso anno pensavamo di poter fare bene anche quest'anno, ma per questa gara abbiamo un buon setting provato a Laguna".
Infine, è toccato al rientrante
Hiroshi Aoyama prendere la parola. Il portacolori della
Honda Interwetten non è ancora al top della forma, ma per lui essere in pista è già molto importante.
"
Ho vissuto dei mesi molto difficili. Dopo l'incidente è capitato spesso di sentire le gambe insensibili e questo mi ha fatto davvero paura. E' stata dura stare lontano dalla moto così a lungo, ma mi sento meglio che a Brno. La mia schiena comunque non è ancora al 100%, quindi userò un supporto. A Brno fui costretto ad arrendermi dopo appena 10 giri, ma ora, dopo due settimane, le cose vanno decisamente meglio e sono contento di essere qui" ha spiegato il giapponese.
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