La settimana scorso
Honda e Yamaha si sono recate ad
Austin con le loro squadre
MotoGp al completo. Ieri invece è stata la volta della
Ducati di iniziare a prendere confidenza con il tracciato texano, che tra circa un mese ospiterà il secondo appuntamento stagionale della Mondiale 2013.
Gli uomini della Casa di Borgo Panigale però non hanno portato oltreoceano le
Desmosedici GP13, ma si sono accontentati di far salire
Nicky Hayden e Ben Spies in sella a due
1199 Panigale R, approfittando del lancio della supersportiva negli States. E non deve essere stato un caso che sia stata scelta proprio questa pista per presentarla alla stampa a stelle e strisce.
I due piloti americani hanno così avuto modo di iniziare a prendere confidenza con questa nuova pista, che è stata definita come particolarmente atipica dai colleghi che hanno girato la settimana scorsa. Ma non solo, perchè
"Kentucky Kid" e "Texas Terror" hanno anche potuto raccogliere alcuni dati di telemetria che potranno essere importanti per cominciare a lavorare sull'elettronica delle loro GP13 senza dover partire proprio da zero nel corso del weekend di gara.
Assenti
Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso: quest'ultimo era stato invitato dalla
Ducati a presenziare all'evento, ma ha rifiutato ritenendo che non fosse particolarmente utile ai fini della gara di
MotoGp. Un concetto che aveva spiegato molto bene nell'
intervista concessa nei giorni scorsi ad OmniCorse.it, sottolineando come in occasione della prima gara che si disputò a
Motorland Aragon ad imporsi fu
Casey Stoner, che non si era recato a girare in Spagna con una moto stradale a differenza di tutta la concorrenza. Secondo lui, dunque, imparare un circuito con una moto diversa da quella che si usa in gara non sembra avere particolarmente senso.