Marco Simoncelli è arrivato a
Barcellona trovandosi un po' nell'occhio del ciclone, dopo aver subito anche delle minacce di morte per l'incidente di
Le Mans con Dani Pedrosa, ma oggi ha dimostrato di non sentire assolutamente la pressione. Anzi, il pilota romagnolo ha dato una prova di grande carattere, rispondendo alla grande ai fischi che gli rivolgevano dalle tribune di
Montmelo.
A sorpresa, infatti, dopo che
Casey Stoner aveva dominato tutte le sessioni di prove libere,
"SuperSic" ha conquistato la prima pole position della sua carriera in
MotoGp! A pochi istanti dal termine il pilota della
Honda Gresini ha piazzato la sua zampata in 1'42"413, scavalcando di appena 16 millesimi l'altra
RC212V dell'australiano, che poi non è stato più in grado di reagire.
Anzi, non fosse stato per un errore arrivato a tre curve dal termine nel giro conclusivo, sarebbe stato
Marco a limare ulteriormente il suo tempo sotto alla bandiera a scacchi. La sua è stata una risposta sportiva veramente fantastica alle polemiche.
Detto del secondo tempo di
Stoner, a completare la prima fila ci sarà
Jorge Lorenzo, che proprio a tempo scaduto è riuscito a scalare la classifica con la sua
Yamaha, anche se la sensazione è che nelle libere di questa mattina il maiorchino avesse trovato un feeling migliore con la sua
M1.
Buona invece la prestazione di
Ben Spies, quarto ad appena una manciata di millesimi da
Lorenzo. L'americano finalmente sembra poter reggere il passo del compagno di squadra e si è messo dietro anche
Andrea Dovizioso. Resta il fatto che abbiamo assistito a delle qualifiche veramente combattutissime, con i primi cinque racchiusi in appena 336 millesimi.
Sesto tempo per
Cal Crutchlow, che ancora una volta è riuscito a piazzare la sua
Yamaha satellite davanti alle
Ducati ufficiali, che prenderanno il via dalla terza fila, con
Valentino Rossi e Nicky Hayden separati da soli 5 millesimi. Rispetto a questa mattina il
"Dottore" si è avvicinato ai primi, ma otto decimi rappresentano ancora un distacco pesante purtroppo... Il debutto del nuovo motore però ha lanciato qualche segnale incoraggiante.
Da segnalare, infine, la caduta di
Karel Abraham nei primi minuti della sessione. Il pilota ceco ha fatto anche un passaggio in
Clinica Mobile perchè accusava un dolore al polso sinistro, ma alla fine è tornato in sella alla sua
Ducati, quindi si dovrebbe trattare di un falso allarme.
MotoGp - Barcellona - Qualifiche
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