Aleix Espargaro sconvolge gli equilibri della MotoGp alla fine del primo turno di prove libere nel
Gp di Catalunja in programma a Barcellona. Lo spagnolo, infatti, con la
Forward-Yamaha ha montato le gomme Bridgestone morbide negli ultimi minuti del turno e ha ottenuto un eccellente 1'41"672 che lo ha portato in vetta alla lista dei tempi che fino a quel momento era capeggiata dalla Yamaha di
Jorge Lorenzo.
Espargaro ha rifilato un margine di 0"729 al maiorchino che si è concentrato a trovare la messa a punto della sua M1 con le Bridgestone medie, ma stupisce il fatto che questa
moto Open sia già arrivata a
otto decimi dalla pole dello scorso anno!
La
Yamaha sembra in particolare forma come si era già visto al Mugello: il marchio del “diapason cercherà di rompere l'egemonia di
Marc Marquez che vuole regalare la 100esima vittoria alla
Honda nella classe regina.
Jorge Lorenzo ha preso il comando delle operazioni, dopo che era stato
Valentino Rossi a iniziare la sessione in testa, rivelando l'adattabilità della M1 a questo tracciato, segno che le ultime modifiche apportate alla moto stanno dando i risultati che i due rider si aspettavano.
Fra i due piloti Yamaha si è inserito un po' a sorpresa
Andrea Iannone con la Ducati della Pramac Racing: l'
italiano è arrivato ad appena 10 millesimi di secondo da Jorge Lorenzo, ma dopo aver ottenuto la prestazione in scia ad un infastidito Marc Marquez,
è finito dritto nella via di fuga per un lungo: era tanto veloce che non è riuscito a rallentare prima delle barriere. L'impatto è stato a bassa velocità e Iannone ha potuto tornare ai box in sella alla sua Desmosedici, seppure un po' acciaccata.
Anche
Valentino Rossi è ad un soffio dal compagno di squadra a parità di condizioni (il distacco è di soli 12 millesimi di secondo), ma il pesarese vanta una velocità massima sul lungo dritto catalano che è nettamente migliore di quella di Jorge (340,6 km/h contro i 336,2 km/h del mairochino).
E il fenomeno? Per il momento
Marc Marquez si è un po' nascosto: è solo settimo nella graduatoria dei tempi a oltre un secondo da Espargaro, risultando dietro ad altre due Honda quella di
Stefan Bradl gestita dal team LRC e quella di
Dani Pedrosa che è la più veloce di tutte con 343,6 km/h. Niente di preoccupante perché il campione del mondo si sta dedicando alla messa a punto della sua Honda e non si è minimamente interessato dei tempi.
Yonny Hernandez è nono con la seconda Ducati Pramac, subito dietro alla Honda di
Alvaro Bautista, mentre non è troppo soddisfatto
Andrea Dovizioso che è solo undicesimo con la Desmosedici factory, davanti a
Michele Pirro con l'altra GP14.
MotoGP / Barcellona, Libere 1
Top Comments