Il dominio
Honda in quel di
Austin è proseguito anche nel
warm up del Gp of the Americas di MotoGp. Questa volta però ad ottenere la miglior prestazione è stato
Dani Pedrosa, che proprio sotto alla bandiera a scacchi è riuscito a saltare davanti a
Cal Crutchlow per appena 17 millesimi in 2'04"341.
Nell'ultima sessione di collaudo in vista della corsa di oggi, va detto che le
RC213V non sono riuscite a rendere sugli stessi livelli di ieri.
"Camomillo" è stato più lento di circa 1" rispetto al crono realizzato in qualifica e
Marc Marquez ha chiuso addirittura quarto, mentre le
Yamaha hanno più o meno ripetuto le prestazioni di ieri, con
Jorge Lorenzo che si è inserito in terza posizione.
Al quinto e al sesto posto ci sono poi l'altra
Honda satellite di Stefan Bradl e Valentino Rossi, che rispetto a ieri sembra aver trovato un miglioramento importante, riuscendo addirittura ad abbassare di un paio di decimi il crono con cui si era qualificato ottavo: non male se si pensa che è praticamente l'unico ad esserci riuscito.
Segue poi il terzetto di
Ducati composto da
Andrea Dovizioso, Nicky Hayden ed Andrea Iannone, con il primo che però è riuscito a rifilare circa otto decimi ai compagni. La top ten si completa con
Aleix Espargaro, che con la sua
ART-Aprilia CRT sembra avere il passo per stare con le
GP13 dell'americano e del pilota di Vasto.
Da segnalare, infine, il brivido corso praticamente a tempo scaduto da
Marquez: lo spagnolo si è visto chiudere la strada da
Bryan Staring, che ha rischiato di concedere il bis con quanto fatto ieri in Q1, quando aveva invece tagliato la strada a
Karel Abraham. Un incidente pagato a caro prezzo dal pilota ceco, che si è procurato la
frattura della clavicola destra.
MotoGp - Austin - Warm Up
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