La pioggia è tornata a mischiare le carte nella seconda sessione di prove libere del
Gp di Aragon della MotoGp. Se non altro, una pista più bagnata rispetto a questa mattina ha convinto i piloti a scendere in pista regolarmente, anche perchè per domani è prevista pioggia per l'ora delle qualifiche.
Alla fine a svettare è stato
Ben Spies, che con la sua
Yamaha ha girato in 2'00"219, staccando soli 66 millesimi la
Honda di Dani Pedrosa, che sull'asfalto viscido sembra aver visto sfumare il vantaggio che si era creato sulle
M1 ufficiali nei test di un paio di settimane fa.
Terzo tempo per
Jorge Lorenzo, rimasto in vetta per buona parte della sessione, subendo il sorpasso solo nella parte conclusiva. Lo spagnolo della
Yamaha paga circa mezzo secondo, ma è quello che ha mostrato di poter avere il passo più costante. Dunque, in caso di pioggia, sembra poter essere lui il favorito per la pole.
Dietro di lui troviamo
Nicky Hayden, quarto dopo essere stato il più veloce questa mattina. L'americano della
Ducati è risalito nel finale, chiudendo con un gap di circa sette decimi. Seguono poi
Andrea Dovizioso, Stefan Bradl e Cal Crutchlow, con quest'ultimo che ad un certo punto era balzato davanti a tutti, vedendosi poi cancellare il tempo per aver tagliato un pezzo di pista in una via di fuga.
Solo ottavo, ad oltre 2",
Valentino Rossi. Sul bagnato ci si aspettava sicuramente qualcosa di più dal pesarese e dalla Ducati, ma va detto che una delle sue
Desmosedici dovrebbe aver patito anche un problema al cambio, rallentando il suo lavoro. Addirittura 11esima e a quasi 4" la seconda
Honda di Jonathan Rea.
Per quanto riguarda le
CRT, continua il duello in famiglia tra le due
ART-Aprilia del Team Aspar, con
Randy De Puniet che ha preceduto di poco più di un decimo il compagno di box
Aleix Espargaro.
MotoGp - Aragon - Libere 2