Motegi, Libere 3: Marquez si prende la vetta, paura per Lorenzo
Due Honda davanti a tutti con lo spagnolo davanti a Crutchlow e a seguire le due Ducati di Dovizioso e Barbera. Brutto highside per Lorenzo, che finisce in ospedale per accertamenti. In difficoltà Valentino, a quasi mezzo secondo.
Foto di: Repsol Media
Le cadute continuano a lasciare il segno nel weekend di Motegi. Ieri Dani Pedrosa si è fratturato una clavicola nella caduta avvenuta nella FP2, mentre stamattina nella FP3 è toccato a Jorge Lorenzo fare un bruttissimo highside alla curva 2.
Un incidente che è costato uno stop anticipato per il pilota della Yamaha, portato prima al centro medico dell'autodromo e poi in ospedale in elicottero per effettuare degli accertamenti legati alla violenta botta che ha dato con il casco sull'asfalto.
Bisognerà vedere quindi se il maiorchino ora farà in tempo a tornare in autodromo per le qualifiche o meno. Se ce la farà comunque sarà in Q2, perché pur senza migliorarsi, ha mantenuto il quinto tempo in una classifica combinata (ma è nono nella FP3) che vede due Honda al vertice.
Davanti a tutti c'è quella di Marc Marquez, che è stato il solo capace di infrangere la barriera dell'1'45" con il suo 1'44"987, ma staccata di appena 39 millesimi c'è anche quella con i colori LCR affidata a Cal Crutchlow.
Positiva anche la sessione delle due Ducati ufficiali, con Andrea Dovizioso che ha mantenuto la sua Desmosedici GP a soli 70 millesimi dalla vetta e il nuovo arrivato Hector Barbera, sostituto dell'infortunato Andrea Iannone, bravissimo a staccare il quarto tempo.
Nella cumulativa poi in quinta piazza troviamo appunto Lorenzo davanti alle due Suzuki di Aleix Espargaro e Maverick Vinales, il cui gap da Marquez è di appena poco più di due decimi.
Più in difficoltà invece Valentino Rossi: il "Dottore" è solamente ottavo e si ritrova a pagare oltre quattro decimi. Per il momento si conferma quindi poco incisivo in questo fine settimana, anche se da lui è sempre lecito attendersi una zampata.
Gli ultimi due che hanno accesso alla Q2 sono invece Pol Espargaro e Danilo Petrucci, con Scott Redding che è rimasto fuori per appena 10 millesimi ed anche l'Aprilia di Stefan Bradl non troppo distante.
Non particolarmente esaltante la prova del sostituto di Dani Pedrosa, il giapponese Hiroshi Aoyama, che non è andato oltre al 19esimo tempo con la Honda ufficiale, mentre fa progressi il rookie Mike Jones, che si è portato ad otto decimi dalla Ducati Avintia gemella di Loris Baz, pur essendo sempre ultimo.
Da segnalare le numerose altre cadute senza conseguenze che hanno animato la sessione: Jack Miller è finito ruote all'aria per ben due volte, ma l'elenco comprende anche Petrucci, Alvaro Bautista e Katsuyuki Nakasuga. Inoltre bisogna ricordare l'assenza di Eugene Laverty, che verrà rivalutato prima della FP4 in seguito alla brutta caduta di ieri.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 19 | 1'44.987 | 164.626 | 303.9 | ||
2 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 18 | 1'45.026 | 0.039 | 0.039 | 164.564 | 305.3 |
3 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 17 | 1'45.057 | 0.070 | 0.031 | 164.516 | 307.9 |
4 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 18 | 1'45.120 | 0.133 | 0.063 | 164.417 | 309.6 |
5 | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 19 | 1'45.155 | 0.168 | 0.035 | 164.363 | 304.3 |
6 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 18 | 1'45.284 | 0.297 | 0.129 | 164.161 | 305.2 |
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 19 | 1'45.417 | 0.430 | 0.133 | 163.954 | 303.1 |
8 | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 17 | 1'45.680 | 0.693 | 0.263 | 163.546 | 304.8 |
9 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 15 | 1'45.794 | 0.807 | 0.114 | 163.370 | 303.9 |
10 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 18 | 1'45.844 | 0.857 | 0.050 | 163.293 | 305 |
11 | 45 | Scott Redding | Ducati | 17 | 1'45.854 | 0.867 | 0.010 | 163.277 | 306.2 |
12 | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 18 | 1'46.012 | 1.025 | 0.158 | 163.034 | 304.6 |
13 | 68 | Yonny Hernandez | Ducati | 19 | 1'46.236 | 1.249 | 0.224 | 162.690 | 303.7 |
14 | 21 | Katsuyuki Nakasuga | Yamaha | 15 | 1'46.807 | 1.820 | 0.571 | 161.820 | 302.4 |
15 | 19 | Alvaro Bautista | Aprilia | 17 | 1'46.962 | 1.975 | 0.155 | 161.586 | 301.5 |
16 | 53 | Tito Rabat | Honda | 22 | 1'47.327 | 2.340 | 0.365 | 161.036 | 301 |
17 | 73 | Hiroshi Aoyama | 19 | 1'47.522 | 2.535 | 0.195 | 160.744 | 307.5 | |
18 | 38 | Bradley Smith | Yamaha | 17 | 1'47.556 | 2.569 | 0.034 | 160.693 | 302.8 |
19 | 43 | Jack Miller | Honda | 11 | 1'48.184 | 3.197 | 0.628 | 159.761 | 299.7 |
20 | 76 | Loris Baz | Ducati | 16 | 1'48.283 | 3.296 | 0.099 | 159.615 | 297.3 |
21 | 7 | Mike Jones | Ducati | 17 | 1'49.071 | 4.084 | 0.788 | 158.461 | 302.5 |
50 | Eugene Laverty | Ducati | 0 | 0 |
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