Morbidelli orgoglioso del titolo di Rookie of the Year: "Stagione difficile, ma abbiamo fatto un grande lavoro"
Nonostante il ritiro di ieri a Valencia, avvenuto comunque quando occupava la quinta posizione sotto al diluvio, il pilota della Marc VDS è riuscito a tenere a distanza Syahrin. Una conquista che lo riempie d'orgoglio, viste le difficoltà che ha affrontato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Franco Morbidelli è il "Rookie of the Year" della MotoGP 2018. Arrivando nella classe regina da campione del mondo della Moto2, era normale che il pilota italiano avesse questo obiettivo, ma bisogna dire che la sua è stata una vera conquista, perché la Honda RC213V che gli ha messo a disposizione la Marc VDS non era sicuramente una delle moto più competitive della griglia.
Come se non bastasse, la squadra di Marc van der Straten ha vissuto una stagione molto tribolata dal punto di vista finanziario, una situazione che ha portato anche alla rottura con lo storico team manager Michael Bartholemy. Vivere da dentro questa situazione non deve essere stato semplice, ma "Morbido" ha lavorato a testa bassa per tutto l'anno e alla fine si è portato a casa ben 50 punti. Un bottino enorme se si pensa che il compagno di squadra Thomas Luthi, con la moto gemella, non ne ha fatto neanche uno.
Tra le altre cose, ieri ha rischiato seriamente di chiudere con un grande risultato. Sotto al diluvio di Valencia, Franco era riuscito a risalire addirittura fino al quinto posto, prima di cadere quando la pioggia ha aumentato la sua intensità, dovendo dire addio al sogno di portare a casa una clamorosa top 5. Tuttavia, non ha nascosto l'orgoglio per l'ottima ultima gara disputata con la squadra che lo ha reso campione nella classe di mezzo.
"E' stata una buona gara per me. Partivo 15esimo ed ero risalito fino al quinto posto. Mi stavo divertendo, ma sfortunatamente, quando la pioggia ha iniziato ad essere più intensa, rendendo le condizioni pericolose, non ho rallentato abbastanza e mi sono ritrovato nella sabbia. Purtroppo non sono riuscito a riportare la moto ai box in tempo quando c'è stata la bandiera rossa, quindi mi sono dovuto fermare e guardare la seconda gara. In ogni caso, credo che siamo migliorati molto sul bagnato e questo mi rende orgoglioso e felice" ha detto Morbidelli.
Il rivale nella corsa al titolo di "Rookie of the Year", il malese Hafizh Syarin, non è stato in grado di approfittarne, perché con il decimo posto si è fermato a 4 lunghezze da Morbidelli, che ovviamente non ha nascosto l'orgoglio per questo traguardo importante.
"Sono molto contento. E' stata una stagione difficile, perché abbiamo faticato tanto, ma alla fine con la costanza e con il grande lavoro che abbiamo fatto siamo riusciti a portare a casa abbastanza punti per conquistare questo titolo. Questo è importante per me, è importante per la squadra. Penso che sia il modo migliore per salutare la Marc VDS".
Eh si, salutare la Marc VDS, perché da domani inizia un nuovo capitolo, più importante, in sella ad una Yamaha con le stesse specifiche di Valentino Rossi e Maverick Vinales ed i colori del SIC Racing.
Informazioni aggiuntive di Gerald Dirnbeck
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