Morbidelli: "Mai messo in dubbio il sostegno di Yamaha"
La stagione 2021 è iniziata tra mille difficoltà per il vice-campione del mondo, che non riesce a ritrovare il grande feeling che aveva instaurato con la sua M1 nel finale del 2020. Anche se è l'unico senza una moto factory, Morbidelli però non mette in dubbio l'impegno della Yamaha nei suoi confronti.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Neanche 10 giorni fa era indicato da tutti come uno dei grandi favoriti nella corsa al titolo della MotoGP, ma ora Franco Morbidelli sembra aver imboccato un tunnel e la cosa peggiore è che il pilota della Yamaha Petronas non sembra neppure intravederne l'uscita.
La scorsa settimana la sua gara è stata segnata da un problema con l'abbassatore posteriore riscontrato sulla griglia di partenza, che gli ha impedito di fare meglio del 18esimo posto. E il weekend del GP di Doha non è cominciato meglio, con due fumate vistose uscite da entrambe le sue M1 nella FP1.
Almeno in quel caso, la situazione è stata meno grave del previsto, perché si è trattato solo di un problema con il sistema di passaggio dell'olio e i due propulsori sono salvi. Tuttavia, le cose hanno proseguito ad andare male per il vice-campione del mondo, che oggi scatterà decimo, ma soprattutto non riesce a restituire alla sua M1 quel feeling che l'aveva resa vincente nel finale del 2020.
"Non so cosa sta succedendo, sono confuso", ha ammesso Franco con grande onestà dopo le qualifiche. "Faccio fatica, non riesco a guidare come vorrei e purtroppo siamo lontani dai primi. Ma non ho nemmeno voglia di mettermi a stravolgere la M1, perché non ho idea di quale direzione prendere".
"Anche se proviamo a fare dei cambiamenti, le mie sensazioni rimangono sempre le stesse. Non è una situazione semplice, ma dobbiamo cercare di rimanere lucidi ed analitici. E' per questo che preferisco non puntare il dito sulle gomme, sul telaio o altro, perché faccio fatica a dire se sia colpa di una cosa o di un'altra", ha aggiunto.
In ogni caso, Morbidelli non ne vuole sapere di mettere in dubbio il sostegno da parte della Yamaha. Il problema non è che non stia cercando una soluzione, quanto che non la stia trovando.
"Sto facendo tanta fatica e mi manca la fiducia in sella alla moto, ma non mi sono mai posto interrogativi in merito al sostegno della Yamaha, anche perché avverto la presenza dei membri della Casa. Il problema è che stiamo brancolando nel buio, perché purtroppo non riusciamo a capire cosa stia succedendo".
Franco è molto realista anche pensando alla gara di oggi, per la quale non vuole crearsi troppe aspettative: "Dovrò puntare alla top 10. Nella FP4 la mia velocità non era male, quindi spero di poter lottare almeno con i primi dieci. Speriamo poi di riuscire a trovare anche qualche risposta positiva nel Warm-Up".
La situazione è talmente critica per lui e per il compagno Valentino Rossi, addirittura 21esimo in griglia, che praticamente non hanno il tempo di incrociarsi: "Non ci siamo mai parlati. Siamo talmente immersi nel nostro lavoro che non ci vediamo mai. Io sono sempre nel mio ufficio o al box per cercare di capire cosa sta succedendo".
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